Un castello di libri

Dal 29 al 31 ottobre al Castello dei Pico di Mirandola va in scena la quarta edizione di una rassegna letteraria che propone incontri, letture e spettacoli. Tra gli ospiti Angelo Guglielmi, Piero Dorfles, Loriano Machiavelli, Tiziano Treu e Giorgio Celli.

Da venerdì 29 a domenica 31 ottobre l’Auditorium del Castello dei Pico di Mirandola ospita la quarta edizione di un festival letterario che propone incontri, letture e spettacoli. La rassegna “Un castello di libri. Vivere fare raccontare” è promossa dal Comune di Mirandola in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Eugenio Garin”, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e il patrocinio della Provincia di Modena.

Si tratta di un percorso tra novità editoriali e interventi di autori celebri che suggeriscono idee, illustrano temi, raccontano storie tra la narrativa e la saggistica. Protagonista della manifestazione è il libro, nel suo ruolo di fonte inesauribile di conoscenza, strumento di intrattenimento, svago e riflessione. Intervengono tra gli altri Angelo Guglielmi, Piero Dorfles, Loriano Machiavelli, Tiziano Treu e Giorgio Celli.

L’edizione 2010 dell’iniziativa mirandolese è dedicata alla casa editrice Bompiani (nel 2007 a Garzanti, nel 2009 a Zanichelli), fondata nel 1929 da Valentino Bompiani e attualmente di proprietà del Gruppo RCS Rizzoli. All’editore milanese vengono dedicate 6 delle 10 presentazioni di libri in calendario.

La rassegna si apre venerdì 29 ottobre alle 21 con la vita di Nilde Iotti, narrata dall’attrice teatrale Manuela Mandracchia, che legge brani tratti dal libro di Sergio Claudio PerroniLeonilde. Storia eccezionale di una donna normale” (Bompiani 2010).

Sabato 30 ottobre si inizia alle 10.30 con la presentazione del libro di Roberto IppolitoIl bel paese maltrattato. Viaggio tra le offese ai tesori d’Italia” (Bompiani 2010). Il saggio denuncia le carenze turistiche dell’Italia, nazione che dedica una scarsa attenzione ai propri beni culturali pur essendo prima al mondo per numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Ippolito è docente alla Scuola superiore di giornalismo dell’Università Luiss di Roma e organizzatore di eventi culturali, ha lavorato come giornalista per La Stampa, Il Mondo e Italia Oggi e nella comunicazione per Confindustria e Luiss. Ha pubblicato diversi saggi su temi economici italiani di attualità.

Alle 11.30 è il turno di Angelo Guglielmi, scrittore, critico e dirigente televisivo, famoso direttore di Rai 3 dal 1987 al 1994. Sotto la sua direzione sono nati programmi che hanno segnato la storia della tv italiana contemporanea, tra cui “Quelli che il calcio”, “La TV delle ragazze”, “Avanzi”, “Samarcanda”, “Blob”, “Telefono giallo”, “Mi manda Lubrano”, “Chi l’ha visto?” e “Un giorno in pretura”. Dal 1995 al 2001 è stato amministratore delegato e presidente dell’Istituto Luce. Guglielmi presenta a Mirandola il suo ultimo saggio intitolato “Il romanzo e la realtà. Cronaca degli ultimi sessant’anni di narrativa italiana” (Bompiani 2010), un originale bilancio sulla letteratura italiana contemporanea.

Nel pomeriggio si prosegue alle 15.30 con la presentazione del libro di Diego FusaroEssere senza tempo. Accelerazione della storia e della vita” (Bompiani 2010), un saggio che pone al centro dell’attenzione il tema della fretta che caratterizza la vita dell’uomo del ventunesimo secolo, un “tempo senza tempo” in cui tutto corre senza fermarsi mai. Fusaro si interessa di studi filosofici e in particolare del pensiero di Marx, su cui ha pubblicato diversi saggi e di cui ha curato l’edizione bilingue di diverse opere per la Bompiani.

Alle 17 interviene Piero Dorfles, che presenta la sua ultima fatica letteraria “Il ritorno del dinosauro. Una difesa della cultura” (Garzanti 2010), un saggio che invita le persone a riflettere su come le contraddzioni delle modernità tecnologiche rischino di impoverire la nostra vita interiore e il nostro ruolo sociale. Dorfles è giornalista professionista, è stato responsabile dei servizi culturali del Giornale Radio Rai ed è poi divenuto noto al grande pubblico grazie alla sua partecipazione al programma televisivo di Rai 3 Per un pugno di libri nella conduzione del quale ha affiancato dapprima Patrizio Roversi e successivamente Neri Marcorè.

Alle 18.30 è in programma la presentazione del romanzo finalista all’ultimo Premio Strega “Tutta mio padre” di Rosa Matteucci (Bompiani 2010), che mette in scena gli splendori e le miserie di una famiglia del secolo scorso. Rosa Matteucci ha esordito come scrittrice nel 1998 con il romanzo Lourdes, con cui ha vinto il premio Bautta. Ha collaborato con riviste e quotidiani come Il Secolo XIX, La Gazzetta dello Sport, Quattroruote, La Nazione, Il Giornale, Il Sole 24 Ore e La Stampa. Ha pubblicato anche i romanzi “Libera la Karenina” (finalista Premio Viareggio 2003), “Cuore di Mamma (Premio Grinzane Cavour 2007) e “India per signorine” (2008).

A partire dalle 21.15 l’ultimo appuntamento di sabato 31 propone letture itineranti nel castello: gli attori Orfeo Orlando (“L’uomo che verrà”) e Bruno Tabarroni (“L’ispettore Coliandro”) interpretano brani tratti da opere letterarie che narrano storie di castelli e dei loro abitanti, passeggiando a lume di candela lungo la Galleria della Duchessa, sulle scalinate di pietra, al Museo Civico.

Domenica 31 ottobre si inizia alle 11 con la presentazione del romanzo di Doriano Macchiavelli intitolato “Strage” (Einaudi 2010), nel trentennale della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Ispirato al tragico episodio terroristico bolognese, il romanzo era già stato edito nel 1990 e subito ritirato dal suo primo editore dopo la denuncia di uno degli imputati. Macchiavelli è autore teatrale, attore, regista, e soprattutto scrittore noir, creatore della figura del sergente di polizia Antonio Sarti. Ha pubblicato i suoi romanzi presso i maggiori editori italiani, come Garzanti, Rizzoli, Mondadori, Einaudi, Rusconi, Cappelli. Ha collaborato tra gli altri con Francesco Guccini, Marcello Fois, Carlo Lucarelli e con numerosi quotidiani e periodici. Ha fondato e dirige la rivista Delitti di Carta che si occupa esclusivamente di poliziesco italiano.

Nel pomeriggio alle 15.30 è in calendario la presentazione del romanzo “Un’estate fa” di Camilla Baresani (Bompiani 2010, Premio Hemingway e Premio Selezione Rapallo), che narra le vicende di alcuni personaggi che si dibattono tra la prepotente voglia di vivere e la fragilità insità in loro stessi. Camilla Baresani è docente di scrittura creativa presso il Master in Giornalismo dello IULM di Milano. Ha pubblicato anche i romanzi “Il plagio” (2000), “Sbadatamente ho fatto l’amore” (2003), “Il piacere tra le righe” (2003), “TIC – Tipi Italiani Contemporanei” (2006) con Renato Mannheimer, “L’imperfezione dell’amore” (2005), “La cena delle meraviglie” (2007), collabora con “Sette”, settimanale del Corriere della Sera, e con Il Sole 24 Ore.

Alle 17 intervengono Mauro Ceruti e Tiziano Treu per presentare il loro saggio “Organizzare l’altruismo. Globalizzazione e welfare” (Laterza 2010), che pone al centro dell’attenzione temi come la globalizzazione, i rapporti fra mercato e solidarietà, la ridefinizione del welfare, le dimensioni sociali ed economiche della partecipazione. Mauro Ceruti è un filosofo e senatore italiano. E’ stato professore di Epistemologia genetica e di Filosofia della Scienza presso le Università degli Studi di Palermo, di Milano Bicocca e di Bergamo, dove attualmente insegna. È Presidente della SILFS (Società Italiana di Logica e Filosofia delle Scienze), ha pubblicato diversi volumi a carattere scientifico. Tiziano Treu è un politico italiano ed è stato più volte Ministro della Repubblica (Ministro del Lavoro durante il governo Dini, Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale nel primo Governo Prodi, Ministro dei Trasporti nel seguente primo Governo D’Alema). È professore ordinario di diritto del lavoro nell’ Università Cattolica di Milano, rieletto al Senato nel 2008 per la terza volta.

L’ultimo appuntamento letterario della rassegna “Un castello di libri” è in programma alle 18.30, protagonista Giorgio Celli che presenta il suo ultimo saggio scientifico “Le piante non sono angeli. Astuzie, sesso e inganni del mondo vegetale” (Baldini e Castoldi 2010), un viaggio pieno di sorprese e curiosità alla scoperta dei comportamenti vincenti nella lotta millenaria per la sopravvivenza delle piante. Etologo, entomologo, conduttore televisivo, scrittore, attore e professore universitario presso l’Università di Bologna, Giorgio Celli è anche autore di numerosi romanzi, soprattutto gialli, nella cui ambientazione emerge quasi sempre la sua cultura scientifica e il suo amore per gli animali, in particolare per i gatti. E’ stato anche autore teatrale e di poesie e nel cinema ha recitato per Pupi Avati.

Il Festival letterario mirandolese si conclude alle 21.15 con le note della grande musica barocca italiana: l’ensemble “La lira d’Orfeo” propone per l’occasione un concerto con musiche di Antonio Vivaldi, Alessandro Scarlatti e Petronio Franceschini.

In occasione della rassegna letteraria presso gli spazi espositivi del Castello dei Pico è possibile anche visitare la mostra “Oltre lo specchio”, che trae ispirazione dalle avventure di Alice nel paese delle Meraviglie di Lewis Carroll. Si tratta di un’esposizione collettiva di dieci artisti emergenti (Pao, Cinzia Delnevo, Lemeh42, PetriPaselli, Laura Correale Santa Croce, Annalisa Bondioli, Michele Corso, Dragoni Russo, Giorgio Tentolini, Francesca Pasquali) che sono stati chiamati a realizzare progetti site specific all’interno del Castello, sviluppando il tema delle identità, delle diversità, della meraviglia e dell’incontro con l’altro e il diverso. La mostra rimane aperta fino a domenica 28 novembre, l’orario è venerdi’ dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. L’ingresso è gratuito.

Per informazioni sulla rassegna letteraria:
Comune di Mirandola
Biblioteca Comunale “Eugenio Garin”
Tel. 0535.29778 – 29781 – 29782

Pubblicato: 25 Ottobre 2010Ultima modifica: 27 Ottobre 2010