Si è ufficialmente insediato mercoledì 1 luglio il Consiglio provinciale di Modena eletto nelle elezioni provinciali del 6 e 7 giugno scorsi.
Dopo la verifica delle condizioni di eleggibilità e la convalida degli eletti, con le surroghe, cioè alla sostituzione di quattro consiglieri dimissionari, tre perché entrati in Giunta (Mario Galli dell’Italia dei valori, Egidio Pagani e Francesco Ori del Pd) e una per motivi personali (Cristina Cavani del Pd). I consiglieri subentrati sono Serena Bergamini, Giorgio Siena e Marina Vignola per il Pd, Patrizia Cuzzani per l’Idv.
Si è poi proceduto all’elezione del presidente e del vicepresidente del Consiglio.
All’unanimità sono stati eletti: Demos Malavasi, 50 anni, del Pd, già capogruppo nell’ultimo mandato e prima sindaco di Carpi, dal 1995 al 2004, nuovo presidente del Consiglio provinciale e Mauro Sighinolfi, 59 anni, consigliere del Pdl, vice presidente.
Dopo un minuto di silenzio per le vittime dell’incidente ferroviario di Viareggio, il presidente della Provincia Emilio Sabattini ha pronunciato di fronte a Malavasi la formula di rito del giuramento: «Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana».
Presentando al Consiglio provinciale le linee programmatiche di mandato, il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini ha annunciato il primo impegno sul quale la Giunta sta lavorando. «La tenuta dell’occupazione e il sostegno al sistema delle piccole e medie imprese sono il nostro impegno prioritario in questa difficile fase congiunturale. Vogliamo valutare l’efficacia dei provvedimenti assunti finora e capire quali altre iniziative adottare in sede di definizione dei bilanci». Per questo propone una conferenza da organizzare al più presto, «possibilmente entro il mese di luglio, con tutti i soggetti pubblici e privati, dagli enti locali alle associazioni economiche, dalle banche ai consorzi fidi, per fare il punto sull’impatto della crisi sul tessuto economico e sociale modenese ed elaborare una strategia comune».
Secondo il presidente Sabattini «l’attuale situazione economica impone un’opera di forte innovazione, per meglio rispondere ai nuovi bisogni della società». Risponde a questo obiettivo – ha aggiunto il presidente – anche «la nuova distribuzione delle deleghe agli assessori che compongono la Giunta, con un’attenzione al tema della semplificazione amministrativa».
Tra i temi che saranno al centro delle politiche dell’Ente, Sabattini ha ricordato «la forte attenzione al trasporto pubblico, la promozione del territorio, lo sviluppo qualitativo della provincia, le politiche per l’ambiente e l’energia. Saremo attenti alle vostre proposte e aperti al contributo di tutti, in uno spirito costruttivo».
Nel corso della seduta di insediamento i diversi gruppi politici hanno ufficializzato i nomi dei rispettivi capigruppo.
Per la maggioranza il gruppo del Pd (16 consiglieri) ha indicato Luca Gozzoli con Marc’Aurelio Santi come vice; il capogruppo dell’Italia dei Valori (due consiglieri) è Sergio Pederzini, la vice Patrizia Cuzzani.
I sette consiglieri del Pdl sono guidati da Dante Mazzi con due vice: Giovanna Bertolini e Bruno Rinaldi. Per la Lega Nord (quattro consiglieri) il capogruppo è Denis Zavatti, il vice Livio Degli Esposti. Per l’Udc c’è Fabio Vicenzi.
La costituzione delle Commisisoni consiliari e il dibattito sulle linee programmatiche della Giunta sarà al centro della seduta del Consiglio provinciale di mercoledì 8 luglio.