La ventitreesima edizione del Festival Nazionale ed Europeo del Teatro dei Ragazzi di Marano sul Panaro “TE.R.R.E.” (acronimo di “Teatro dei Ragazzi e delle Ragazze d’Europa”) si svolge nel comune modenese della zona pedemontana dal 20 aprile al 13 maggio presso il Centro Culturale Polivalente in via primo maggio.
L’idea basilare del festival è quella di fornire uno spazio di grande visibilità all’esibizione di scolaresche e gruppi giovanili provenienti da tutta Italia e dall’estero, nella messinscena di spettacoli frutto dell’attività dei propri rispettivi laboratori teatrali. Il Festival si articola non solo nella presentazione di spettacoli teatrali prodotti in ambito scolastico ed extrascolastico ma anche nell’organizzazione di incontri, mostre, scambi culturali, laboratori, corsi di formazione.
Il teatro nella scuola rappresenta generalmente un’esperienza altamente educativa e formativa ed è un’insostituibile occasione per crescere e maturare attraverso la creatività. In questo caso il coinvolgimento è ancora più intenso perché i ragazzi non sono solo spettatori ma diventano i protagonisti della creazione teatrale, imparano a sviluppare le proprie capacità espressive e relazionali.
Ventitre edizioni organizzate sono un buon indizio per poter affermare che la formula che caratterizza questa manifestazione sia stata concepita molto bene e il duraturo successo di questo festival è dovuto anche al fatto che i promotori sono riusciti ad introdurre di anno in anno elementi di innovazione, pur nelle difficoltà del reperimento delle risorse, ad esempio aprendosi anche alle scuole superiori – inizialmente il festival era dedicato solo a scuole elementari e medie inferiori – e poi succesivamente allargando l’ambito da quello nazionale ad un livello internazionale.
Il programma della manifestazione è suddiviso in tre parti per un totale di oltre 20 spettacoli inseriti nel cartellone: c’è una rassegna mattutina dedicata alle esibizioni da parte delle “compagnie teatrali” di scuole elementari e medie, una rassegna dedicata agli spettacoli messi in scena da studenti delle scuole superiori, infine una rassegna serale mista che comprende spettacoli teatrali di vario tipo.
Ciascuno spettacolo per regolamento non può essere di durata superiore ai sessanta minuti mentre la tipologia può riguardare rappresentazioni scelte nell’ambito delle opere classiche oppure prevalentemente creazioni originali ideate e curate dai ragazzi e dai loro insegnanti, prendendo anche spunto da testi appositamente scritti per il teatro.
Del repertorio classico nel cartellone c’è ad esempio il Notre Dame de Paris di Victor Hugo, la storia ambientata nel 1400 di Quasimodo ed Esmeralda, ovvero il sordo, storpio e guercio campanaro della cattedrale di Notre Dame e la zingara che balla nelle piazze parigine. Lo spettacolo è rappresentato dagli studenti della locale scuola Media “S. Quasimodo” ed è in programma il giorno di apertura del festival venerdì 20 aprile alle ore 20,30 e in replica sabato 21 aprile alle 10 per le scuole.
In molti altri casi le storie recitate sono rielaborazioni originali che prendono spunto da novelle o testi letterari famosi, la scuola elementare “G. Marconi” di Spilamberto propone ad esempio “I musicanti di Brema”, “Raperonzolo”, “Biancaneve” e “I tre porcellini”, ovvero alcune delle “Fiabe a rovescio” tratte dall’omonimo testo di Gianni Rodari. Lo spettacolo è in programma mercoledì 2 maggio alle 9,30.
Vi sono lavori teatrali che si ispirano persino a famosi spettacoli di varietà. Un esempio di quest’ultimo caso è quello del Liceo Scientifico “Enrico Medi” di Leonforte (Enna) che propone venerdì 11 maggio alle 21 il “Rinaldo in campo” tratto dal musical di Garinei e Giovannini con le immortali musiche di Domenico Modugno. Si tratta della storia del brigante siciliano Rinaldo Dragonera che si trova coinvolto per patriottismo e per amore, nella liberazione della sua regione da parte dei garibaldini nella Spedizione dei mille.
Non mancano spettacoli che riguardano temi “impegnati” come le “Storie partigiane” della scuola Media “G. Sola” di S.Damaso previsto per martedì 24 aprile alle 10, mentre vi sono spettacoli che già dal titolo promettono di essere votati alla pura fantasia, ma che non per questo trattano temi meno impegnati, come la “Travagliata vita sentimentale di un giovane gangster” messo in scena sabato 12 alle 15 dal Liceo Scientifico “M. Morandi” di Finale Emilia o ancora il “Magari mi metto a dieta” dell’I.S.I.S.S. “G. M. Sforza” di Palagianello (Taranto) per venerdì 11 maggio alle 9,30 o persino “E’ tutto un magna magna” della Scuola elementare “D. Gatti” di Solignano (MO) il venerdì 27 aprile alle ore 21.
Sabato 12 maggio alle ore 21 spazio al balletto contemporaneo con “Ecorse de danse” proposto dalla Scuola di Danza di Marsiglia (Francia) diretta da Anne Mouniet.
Domenica 13 maggio a partire dalle 15 giochi, musica e consegna dei premi di partecipazione nelle festa finale con il gruppo musicale Ritmondo e l’allestimento di uno stand gastronomico. Chiude la rassegna alle 21 lo spettacolo teatrale “Fate la faccia Feroce” del Progetto Aisha. Si tratta di una delle iniziative collaterali del festival che sono state dedicate quest’anno al tema dell’intercultura, con l’obiettivo di favorire la conoscenza di altri modi di vivere e di pensare l’esistenza. Il progetto Aisha ha preso vita quattro anni fa a Modena con il sostegno del Centro Stranieri del Comune di Modena e del Circolo Multietnico Milinda. Composta per lo più da giovani immigrati maghrebini arrivati bambini in Italia al seguito dei genitori, la compagnia teatrale che è stata creata in questo ambito indaga il difficile equilibrio fra due culture, quella araba musulmana e quella occidentale. Altri spettacoli facenti parte dello stesso progetto sono “Arrabat” di e con Amal Oursana e Samil Oursana, in programma sabato 28 aprile alle ore 21, e ancora “Aisha” con Amal Oursana, Francesco Rossetti, Abdoullatif Aboukassem alle percussioni marocchine previsto domenica 6 maggio alle ore 21 allo spazio Famigli di Spilamberto.
Tra le altre iniziative collaterali sabato 5 maggio alle 20,30 vi è la premiazione della seconda edizione di “Parole in scena”, il concorso nazionale per testi teatrali inediti scritti per il teatro dei ragazzi. Nell’occasione viene presentata anche la nuova collana di testi per il teatro “Nuova guida di animazione teatrale” a cura delle Edizioni Sonda. E’ possibile anche visitare la mostra “bambinidelmondo”, fotografie di Lorenzo Dell’Uva mentre nelle serate degli spettacoli presentano le loro attività le sezioni locali di alcune associazioni di volontariato come Overseas, Modena terzo mondo, GhanaCoop, Coop. Oltremare, Egnatia, Sri Lanka.
Il Festival Nazionale ed Europeo del Teatro dei Ragazzi “TE.R.R.E. viene organizzato dal comune di Marano sul Panaro in collaborazione con l’ Unione Terre dei Castelli, la Fondazione di Vignola e la Scuola media di Marano, col patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena e dell’Ufficio scolastico provinciale.
Per ulteriori informazioni:
Biblioteca comunale di Marano sul Panaro
Tel 059 705770
Mail: biblio.marano@cedoc.mo.it oppure
festival@comune.marano.mo.it