Ambiti territoriali di caccia

Costituiti i nuovi consigli degli ATC
Tre Ambiti per gestire l’attività venatoria di oltre otto mila cacciatori e quasi 150 mila ettari
Si sono concluse nei giorni scorsi le procedure per la costituzione, da parte della Provincia di Modena, dei nuovi consigli direttivi dei tre Ambiti territoriali di caccia (Mo1 pianura, Mo2 centrale e Mo3 montagna), gli organi di gestione dell’attività venatoria.
Gli Atc modenesi sono tre e dividono il territorio provinciale orizzontalmente: l’Atc Mo1 comprende i  comuni dell’area nord (da Carpi a Finale Emilia); l’Atc Mo2 copre la zona centrale (media pianura, collina e parte della montagna) da Soliera a Pavullo nel Frignano, mentre l’Atc Mo3 comprende l’alta montagna.

Martedì 10 marzo si riunisce nella sede della Provincia il consiglio dell’Atc Mo2 che nominerà il nuovo presidente, scelto fra i componenti del consiglio stesso. Analoga procedura è prevista per gli altri due Atc che si riuniranno rispettivamente giovedì 12 marzo a Lama Mocogno e giovedì 19 marzo a Medolla. 

«Si è trattato di una procedura piuttosto complessa – sottolinea Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente – che ha coinvolto mondo agricolo, venatorio e ambientalista, nonché istituzioni ed enti locali, la Consulta faunistico-venatoria e il  Consiglio provinciale. L’obiettivo – prosegue Caldana – è quello di valorizzare il ruolo dell’associazionismo agricolo, venatorio ed ambientalista, puntando sul dialogo fra le diverse componenti  al fine di perseguire la migliore tutela delle produzioni agricole e la gestione ottimale del patrimonio faunistico che restano il nostri obiettivi primari».

I consigli degli Atc sono composti da 20 membri, dei quali sei rappresentanti delle organizzazioni agricole, sei rappresentanti delle associazioni nazionali venatorie, quattro rappresentanti delle associazioni di protezione ambientale riconosciute e quattro rappresentanti della Provincia.
In base alle modifiche introdotte nel 2007 dalla legge regionale, i membri del consiglio non sono più eletti dall’assemblea dei soci, ma vengono individuati dalla Provincia sulla base di liste presentate dalle associazioni di categoria più rappresentative. I rappresentati della Provincia sono nominati sentiti i Comuni territorialmente interessati.

La nomine dei componenti dei nuovi consigli degli Atc avranno validità per i prossimi cinque anni.

Pubblicato: 09 Marzo 2009Ultima modifica: 10 Marzo 2009