Scuola\2 – I nuovi edifici a Modena a Vignola. Apre il centro Nazareth a Modena, le manutenzioni

Saranno 70 le aule in più per le scuole superiori modenesi da questo anno scolastico, anche grazie a nuovi edifici in affitto.

La Provincia ha concluso i lavori di ampliamento dell’istituto Selmi di Modena e del polo Levi Paradisi per quasi 30 aule in più con un investimento di quasi quattro milioni e 500 mila euro; quest’ultimi saranno presentati, lunedì 13 settembre, proprio in occasione dell’avvio dell’anno scolastico.

Inoltre 300 studenti dell’istituto Fermi di Modena, in costante crescita, entreranno per la prima volta, lunedì 13 settembre, dalle ore 8, nei nuovi spazi al Centro Famiglia di Nazareth di Modena che si estendono su una superficie di oltre due mila metri quadrati, con 14 aule e cinque blocchi bagno, portineria, sala insegnanti e un laboratorio di informatica.

Il Fermi, che ha la sede centrale in via Luosi 23 a Modena, sarà frequentato il prossimo anno scolastico da 1.220 studenti in 51 classi.

A Sassuolo la Provincia sta definendo l’accordo per affittare un edificio in via Mosca 1, in passato sede di uffici della società Gamma due, dove saranno ricavati nuovi spazi, in tutto circa 17 aule, a servizio dell’istituto Morante, interessato nei prossimi mesi da lavori di miglioramento sismico; l’ingresso degli studenti è previsto a gennaio, vista la necessità di progettare e realizzare un intervento di adeguamento.

In estate, inoltre, sempre la Provincia, in accordo con le scuole ha eseguito interventi di adeguamento interni in diversi istituti che hanno consentito anche di aumentare il numero degli spazi a disposizione; l’investimento è stato di quasi due milioni e 800 mila euro; sono stati ristrutturati spazi, installati nuovi infissi, realizzati nuovi servizi igienici e eseguiti lavori di ammodernamento degli impianti di riscaldamento, fognari e di illuminazione; tra gli istituti coinvolti spiccano a Modena il polo Guarini-Wiligelmo, il Corni in largo Aldo Moro, Barozzi, Muratori-San Carlo e Tassoni, il Baggi di Sassuolo, il Vallauri a Carpi, al Calvi a Finale Emilia e al Cavazzi di Pavullo; altri interventi sono previsti entro l’anno, senza interferire con l’attività didattica.

Pubblicato: 10 Settembre 2021