Incontro Consiglio comunale di Mirandola\2. Gli investimenti su servizi e ospedale

Nel corso dell’incontro, dopo una panoramica sull’andamento della pandemia, che ha mostrato come, nonostante i numeri alti registrati nelle ultime settimane «il sistema sanitario modenese stia tenendo, grazie a continui sforzi organizzativi e all’impegno del personale sanitario», il direttore dell’Ausl Antonio Brambilla ha messo in luce il ruolo importante del Santa Maria Bianca, nell’ambito di una logica di rete che vede tutte le strutture dare un proprio contributo.

«Per affrontare l’emergenza – ha chiarito Brambilla – l’attività dell’ospedale è stata riorganizzata, sono state mantenute le urgenze chirurgiche ortopediche e parte della chirurgia ambulatoriale, con parziale spostamento degli altri pazienti su sedi alternative».

E’ stata rimodulata l’attività specialistica ambulatoriale con mantenimento dell’urgenza e la presa in carico del paziente cronico riacutizzato; la casistica cardiologica è gestita in condivisione con l’equipe di Carpi e la presenza a Mirandola del cardiologo h24, per consulenze interne e di pronto soccorso; è stata attivata l’area semintensiva Covid, tutto ciò in una logica di integrazione provinciale che produce comunque un vantaggio in termini di assistenza anche per i pazienti del distretto”.

Sono stati sottolineati i potenziamenti recenti, dall’Osservazione breve intensiva pediatrica h24 attiva da settembre, all’ambulatorio di terapia del dolore e alla nuova offerta di attività cistoscopica, queste ultime due sospese solo temporaneamente a causa dell’emergenza. Previsti invece nuovi lavori, dettati dall’esigenza di riadattare gli spazi ai nuovi bisogni. Tra questi l’adeguamento del Pronto soccorso con percorsi differenziati per le malattie infettive e l’attivazione della Medicina d’urgenza, che si aggiungono ai posti letto di semintensiva pneumologica, già realizzati in altri spazi e che saranno poi collocati nella sede definitiva; sono i progetti che saranno oggetto di investimento e progettazione nel breve-medio termine, cui si aggiungeranno il potenziamento della piattaforma chirurgica con un ambulatorio per attività endoscopiche, bronchiali e gastroenterologiche e rinnovo dell’Area diurna ed adeguamenti strutturali del Centro dialisi, Day hospital oncologico, ambulatori Riabilitazione estensiva.

Brambilla ha ribadito, infine, il Piano di investimenti in programmazione e in corso di realizzazione sul distretto di Mirandola con i lavori già in corso alla Casa della Salute (CdS) di Mirandola, alla CdS e Ospedale di comunità di Finale Emilia; aggiornato, rispetto a quanto presentato a dicembre 2019, l’investimento sulla CdS di Cavezzo; confermata la CdS di San Felice sul Panaro dove si sta avviando la riprogettazione con il Comune; a Concordia, infine, per l’ex Padiglione Muratori, previsto l’avvio della gara.

Pubblicato: 27 Novembre 2020