Previsioni Demografiche 2003–2014

Per i comuni e per le aree sovracomunali della provincia di Modena

Osservatorio demografico

Le previsioni della popolazione modenese al 2014 che seguono non sono una verità, un dato certo oppure un obiettivo.
Sono il risultato di un serio modello statistico, a cura del Servizio Statistico dell’Amministrazione Provinciale, che ci dice cosa succederà se il trend resterà quello degli ultimi tre anni.
A quella data, la nostra Provincia, potrebbe superare i 700.000 abitanti e crescere di 57.000 cittadini: una nuova Carpi si redistribuirebbe sul territorio.
E mi viene di rappresentarlo così, perché ciò significa non solo nuovi cittadini, ma anche bisogno di case, scuole, strade, verde e parchi, posti letto assistenziali ed ospedalieri e così via.
Se nei prossimi 10 –12 anni quella fosse la tendenza, è possibile prevedere anche i bisogni e le ricadute.
Questi dati che possiamo trovare nelle molteplici combinazioni delle 38 aree territoriali sovracomunali considerate ci dicono anche di altre tendenze importanti e significative:

  • continuerà ad aumentare il numero delle famiglie sempre più piccole nel numero di componenti;
  • continuerà ad essere consistente il numero di cittadini stranieri che verrà ad abitare a Modena, con conseguente rilevanza dei temi della multiculturalità, dell’integrazione, della convivenza sociale;
  • riprende la crescita delle nascite e si allunga la vita, e ciò richiede ulteriore attenzione (e servizi) per gli anziani, per l’infanzia e per la scuola.

Se continua la tendenza degli ultimi tre anni, la distribuzione della popolazione sul territorio, non sarà omogenea, ma tenderà a concentrarsi maggiormente in alcune zone.
E qui si passa dalla statistica al ruolo del governo locale. Ancora una volta ripetiamo che questi dati rappresentano una previsione, non una verità. Ma ci forniscono tanti suggerimenti, che sta alle Amministrazioni locali cogliere e coniugare in relazione al disegno di città e territori sostenibili che si intende perseguire.
La messa a disposizione di queste informazioni può essere un utile strumento di lavoro per chi ha ruoli di responsabilità per lo sviluppo delle nostre comunità locali.

L’Assessore alla Programmazione e alla Pianificazione
Territoriale e Urbanistica
(Maurizio Maletti)

Pubblicato: 01 Aprile 2003Ultima modifica: 10 Febbraio 2022