Osservatorio Demografico – 1 gennaio 2016

I cittadini stranieri residenti in provincia di Modena

Il presente rapporto costituisce il secondo volume dell’Osservatorio demografico 2016, che specificamente, come nelle precedenti edizioni, propone l’analisi dei dati relativi ai cittadini stranieri residenti in provincia di Modena, integrando lo studio delle dinamiche demografiche locali con quelle nazionali e mondiali.

L’evoluzione temporale quantitativa e qualitativa del contingente straniero residente nel territorio nazionale e nel contesto modenese è, infatti, la risultante di dinamiche complesse correlate ai movimenti di popolazione globali.

La dicotomia fra Paesi ricchi e Paesi poveri, fra forze di attrazione e di espulsione concorre a generare numericamente una tragedia umana di enorme portata.

Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati il numero dei decessi di migranti e rifugiati morti nel mar Mediterraneo nel 2016 ha superato le cinquemila unità, il peggior bilancio annuale mai registrato in termini di perdite di vite umane.

Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nei primi 10 mesi del 2016 sono state 97.508 le richieste d’asilo presentate nel nostro Paese. Ampliando territorialmente l’analisi del fenomeno (dati Eurostat), da gennaio a settembre 2016, più di 950.000 richieste d’asilo sono state presentate negli Stati membri dell’UE.

Il numero di persone che chiedono lo status di rifugiato nei Paesi industrializzati rappresenta uno degli elementi del quadro globale delle migrazioni forzate provocate da conflitti e persecuzioni.

Nel determinare il futuro scenario demografico planetario, tali dinamiche, si sommano al fenomeno dell’aumento della popolazione mondiale e alle sue conseguenze sulle risorse disponibili a livello globale e sugli equilibri geopolitici.

Tali fattori, oltre a prospettare interrogativi in merito alla sostenibilità dell’impatto demografico sulle risorse disponibili a livelli planetario e sui sistemi di welfare, rimarca ulteriormente la necessità di un monitoraggio e di accurate analisi delle intensità dei conseguenti flussi migratori. Questa esigenza si evidenzia sia con riferimento ai grandi movimenti internazionali, sia per gli spostamenti diretti verso i grandi contesti urbani, con tutte le criticità di natura economico, sociale ed ambientale correlate.

Questo volume ha fra i suoi obiettivi di contribuire a corrispondere a questa necessità informativa.

La consistenza del contingente straniero residente in provincia di Modena al primo gennaio 2016 ammonta complessivamente a 92.169 unità (dieci anni prima la consistenza numerica del contingente straniero superava di poco le 55.000 unità). L’analisi di breve periodo effettuata sui dati anagrafici trimestrali, evidenzia una contrazione della numerosità complessiva degli stranieri residenti registrata a partire da luglio 2012 (quando la popolazione straniera modenese era pari a 97.004 unità).

Gli esiti infatti della crisi economica e le articolate conseguenze degli eventi sismici e delle calamità naturali che hanno colpito il territorio della provincia di Modena a partire dal 2012, incidono significativamente sull’intensità dei flussi e sulla consistenza numerica della presenza nel territorio modenese. A condizionare ulteriormente lo scenario registrato al 1 gennaio 2016, intervengono le operazioni di rivisitazione postcensuarie concluse nel 2014 dalle anagrafi comunali e l’evoluzione

delle disposizioni legislative in merito all’acquisizione della residenza.

Come nelle precedenti edizioni l’Osservatorio rappresenta lo strumento che consente di procedere alla valutazione di base degli effetti indotti sulla struttura demografica e sugli equilibri sociali dalla presenza straniera nella realtà modenese. L’analisi della struttura per sesso, per classe di età e l’analisi per cittadinanza consentono di evidenziare le peculiarità delle comunità più numerose residenti e delinearne i principali motivi di presenza nel territorio modenese. La presenza di

determinati contingenti di popolazione, oltre ad essere correlata alle forze espulsive dei Paesi di origine, risulta determinata dalle caratteristiche del sistema produttivo e del mercato del lavoro locale, che determina in misura significativa l’attrattività di un determinato polo territoriale, oltre a identificare il carattere strutturale della presenza di lavoratori stranieri immigrati, soprattutto in alcune aree ed in specifici comparti.

Pubblicato: 06 Dicembre 2016Ultima modifica: 10 Febbraio 2022