Osservatorio Demografico – 1 gennaio 2014

I cittadini stranieri residenti in provincia di Modena

Lo scenario demografico futuro delineato dal recente aggiornamento delle proiezioni numeriche della popolazione mondiale sviluppate dalle Nazioni Unite evidenzia, a fine secolo, un aumento della popolazione mondiale più marcato rispetto a quanto ipotizzato anche solo pochi anni fa.

Lo scenario medio, la variante di proiezione ritenuta “più attendibile”, ipotizza il passaggio dagli attuali 7,2 miliardi di abitanti, ai 9,6 miliardi attesi nel 2050, fino ad arrivare a 11 miliardi di unità nell’anno 2100.

Tale dinamica, oltre a prospettare interrogativi in merito alla sostenibilità dell’impatto demografico sulle risorse disponibili a livelli planetario e sui sistemi di welfare, rimarca ulteriormente la necessità di un monitoraggio e di accurate analisi delle intensità dei conseguenti flussi migratori.

Tale esigenza si evidenzia sia con riferimento ai grandi movimenti internazionali, sia per gli spostamenti diretti verso i grandi contesti urbani, con tutte le criticità di natura economico, sociale ed ambientale correlate.

Il secondo volume che compone la versione 2014 dell’Osservatorio demografico della Provincia di Modena, dedicato come nelle precedenti edizioni alla popolazione straniera residente, ha fra i suoi obiettivi di corrispondere a questa necessità informativa.

Al 1 gennaio 2014 gli stranieri residenti nei comuni modenesi ammontano a 93.386 unità (il 13,3% della popolazione complessiva), contingente che risulta più che raddoppiato nel corso di un decennio.

L’analisi di breve periodo evidenzia una contrazione della  numerosità complessiva registrata a partire da luglio 2012 (quando la popolazione straniera modenese era pari a 97.004 unità). Gli esiti infatti della crisi economica e le articolate conseguenze degli eventi sismici del 2012 incidono significativamente sull’intensità dei flussi e sulla consistenza numerica della presenza nel territorio modenese.

A condizionare ulteriormente lo scenario registrato al 1 gennaio 2014 intervengono le operazioni di rivisitazione postcensuarie delle anagrafi comunali, che si sono protratte per tutto il 2013, e l’evoluzione delle disposizioni legislative in merito all’acquisizione della residenza. Tali elementi, uniti a differenti modalità di estrazione dei dati rispetto agli anni passati,  hanno indotto a procedere alla istituzione di una nuova collana dell’Osservatorio demografico che vede nelle Liste Anagrafiche Comunali – LAC, la fonte principale dei dati.

La “nuova collana” è, infatti, denominata Osservatorio demografico 1 gennaio 2014 – I cittadini stranieri residenti in provincia di Modena sulla base delle Liste Anagrafiche Comunali. Come nelle precedenti edizioni l’Osservatorio rappresenta lo strumento che consente di procedere alla valutazione di base degli effetti indotti sulla struttura demografica e sugli equilibri sociali dalla presenza straniera nella realtà modenese.

L’analisi della struttura per sesso, per classe di età e l’analisi per cittadinanza consentono di evidenziare le peculiarità delle comunità più numerose residenti e delinearne i principali motivi di presenza nel territorio modenese.

La presenza di determinati contingenti di popolazione, oltre ad essere correlata alle forze espulsive dei Paesi di origine, risulta determinata dalle caratteristiche del sistema produttivo e del mercato del lavoro locale, che determina in misura significativa l’attrattività di un determinato polo territoriale, oltre a identificare il carattere strutturale della presenza di lavoratori stranieri immigrati, soprattutto in alcune aree ed in specifici comparti.

Pubblicato: 26 Dicembre 2014Ultima modifica: 10 Febbraio 2022