Il censimento degli archivi della Provincia di Modena costituisce la prima indagine organica sul patrimonio informativo dell’Ente.
La sua finalità è tesa a favorire l’incontro tra domanda e offerta di informazione da parte dei diversi Centri di Responsabilità dell’Ente e dei soggetti terzi che operano e collaborano con la Provincia.
Il patrimonio informativo, cioè la raccolta e l’elaborazione delle informazioni di natura amministrativa e funzionale, ovvero di natura più strettamente informativa, relative ad un determinato ambito territoriale, rappresenta una importante risorsa per la collettività cui si riferisce e costituisce uno strumento utile per i processi di programmazione politica, economica e sociale. Al tempo stesso può essere, anche, uno strumento di monitoraggio della gestione dei servizi pubblici.
L’esigenza di conoscere e far conoscere i dati è tema sentito, sia da parte delle Amministrazioni, che della società e dei cittadini.
Del resto, rendere disponibile l’informazione, compatibilmente con le norme in materia di protezione e sicurezza dei dati personali, è una scelta strategica a sostegno della trasparenza dell’amministrazione della cosa pubblica nei confronti dei cittadini. La disponibilità di determinati contenuti informativi favorisce, infatti, un meccanismo di standardizzazione e di utilizzo delle stesse basi dati e assume un valore inestimabile, generando un effetto moltiplicativo anche sull’elemento programmazione.
Sempre nel rispetto della privacy, la cooperazione istituzionale è la forma migliore per incrementare la trasparenza dei processi e per ottimizzare le funzioni informative. Pertanto, la costruzione di un catalogo di dati aiuta a districarsi nella ricca mole informativa e fa sì che le informazioni non siano inutilmente ridondanti, né che si debba partire sempre da capo a censire dati che già esistono.
L’informazione pubblica è un bene economico, in grado di stimolare lo sviluppo del Paese e, se non si rendono disponibili le informazioni al più grande numero possibile di persone, non si entra nella dimensione della società dell’informazione e si rischia di dare spazio a mercati distorti dell’informazione.
Il processo per mettere a disposizione l’informazione è molto faticoso, ma è decisivo per migliorare i servizi della pubblica amministrazione, per garantire la trasparenza verso i cittadini e per indirizzare consapevolmente lo sviluppo.
La Provincia è impegnata a progettare un sistema di aggiornamento automatico delle schede raccolte, che soddisfi le esigenze informative pubbliche e funzionali, rispettando al tempo stesso le norme relative alla tutela della privacy e gli aspetti più strettamente inerenti la sicurezza e la salvaguardia dei dati, per una sempre migliore integrazione delle banche dati disponibili nella nostra realtà.
L’Assessore alle Politiche Urbanistiche
e Qualità del Territorio
(Maurizio Maletti)