Dopo il “Laboratorio sulla qualità” realizzato nel 1998, sono stati istituiti i “Cantieri della qualità” dei servizi della Scuola superiore.I Cantieri della qualità sono stati caratterizzati da una finalità e da un approccio metodologico di tipo pratico operativo (produrre analisi e diagnosi di problemi specifici, proporre soluzioni), pur mantenendo un obiettivo di sviluppo e rinforzo dell’apprendimento relativamente soprattutto ad approcci metodologici, strumenti e tecniche per il miglioramento continuo.
Attori dei Cantieri sono stati trentasette insegnanti di 14 scuole partecipanti al progetto e in particolare:
- Liceo San Carlo, Modena
- Liceo Scientifico Morandi, Finale Emilia
- ITA Calvi, Finale Emilia
- ITCP Cavazzi, Pavullo
- ITAS Selmi, Modena
- Polo Professionale, Vignola
- ITIS Corni, Modena
- Liceo Scientifico Wiligelmo, Modena
- ITIS Volta, Sassuolo
- ITIP Galilei, Mirandola
- Liceo Socio-Psico-Pedagogico Sigonio, Modena
- ITC Barozzi, Modena
- IPSIA Corni, Modena
- Istituto d’Arte Venturi, Modena
Il progetto ha preso avvio nel febbraio 1999 con una presentazione ai Presidi delle Scuole coinvolte degli obiettivi e dell’articolazione dei Cantieri e si è concluso nel maggio dello stesso anno con un incontro finale con gli insegnanti partecipanti.
Nel corso dell’anno scolastico 2002-2003 l’Osservatorio ha attivato una nuova sessione dei Cantieri della qualità, tramite il sostegno organizzativo ed economico a progetti per l’analisi e la risoluzione di criticità del servizio scolastico presentati da Istituti superiori del territorio. I cantieri finanziati sono stati quattro, di cui due riguardanti la definizione delle competenze e la razionalizzazione delle procedure dei Consigli di Classe (ITC Barozzi e ITAS Selmi), uno concernente l’alternanza scuola-lavoro (IPCT Morante), uno, infine, l’autovalutazione della flessibilità dell’orario di insegnamento e del gruppo-classe, del funzionamento dei consigli di classe, delle attività integrative (LS Tassoni).