16° Relazione sulla qualità dell’aria in Provincia di Modena

anno 2006
Dal 2005 la qualità dell’aria di molte città italiane ed europee non rispetta i limiti imposti dalla Comunità Europea, sebbene in alcuni casi i livelli di inquinamento stanno progressivamente migliorando anno dopo anno, come è il caso di Modena e provincia.

Tuttavia, la comunità Europea fissa limiti sempre piu severi tali da indurre gli organi di controllo a verificare nuovi parametri, particolarmente critici per la salute della popolazione: per fare un esempio dalle polveri totali si è passati al monitoraggio delle PM 10 ed ora anche delle PM 2,5.

Non può quindi mancare un rinnovato e costante impegno delle comunità locali e nazionali sul fronte della concreta attivazione delle azioni strutturali previste nei Piani di Risanamento della qualità dell’aria, che unitamente a nuovi stili di vita e alle azioni di emergenza, potranno consentirci di raggiungere gli obiettivi proposti dalle direttive europee.
Nel 2006 la Provincia di Modena e l’Agenzia Regionale per l’Ambiente (ARPA) hanno completato la ristrutturazione e l’ammodernamento della Rete di Monitoraggio che ora corrisponde pienamente ai criteri tecnici e di efficienza richiesti dalle più recenti direttive comunitarie: l’evoluzione di questo prezioso strumento tecnico, che in provincia esiste da oltre 25 anni, consente eccellenti performance valutative e predittive.
Oggi è perciò il tempo delle scelte incisive e pervasive nel governo del territorio e nella diffusione di stili di vita maggiormente rispettosi della salute pubblica e degli equilibri ambientali.
 
Alberto Caldana
Assessore all’Ambiente e Sviluppo Sostenibile, Difesa del Suolo e Protezione Civile della Provincia di Modena
Pubblicato: 12 Settembre 2007Ultima modifica: 19 Febbraio 2008