Zanzara tigre

Virus Chikungunya, finora in provincia di Modena nessun caso di infezione. Si intensificano prevenzione e lotta a zanzara tigre, in Provincia un tavolo tecnico.
Un tavolo tecnico per attivare tutte quelle misure operative per prevenire e combattere il virus Chikungunya, la malattia trasmessa dalla puntura da zanzara tigre infetta. La decisione è stata presa a conclusione della seduta straordinaria della Conferenza delle autonomie locali di Modena. Del tavolo fanno parte la Provincia, l’Azienda Usl, i Comuni capidistretto e tecnici delle aziende Hera e Aimag. «L’obiettivo – ha spiegato Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità – è quello di coordinare e mettere a sistema tempestivamente tutti gli interventi che la pubblica amministrazione è chiamata fare perché il focolaio del virus, che si è manifestato in alcune zone della Romagna, non si diffonda, ma sia circoscritto e debellato».
Finora in provincia di Modena non si è registrato nessun caso di infezione, ma la macchina della sorveglianza sanitaria è comunque scattata allo scopo di identificare tempestivamente eventuali casi sospetti e attuare tutte le misure di controllo per prevenire l’insorgenza di ulteriori focolai. La malattia ha un decorso benigno con sintomatologia (febbre, dolori articolari, astenia) della durata di pochi giorni e curabile con i farmaci antinfluenzali. Il virus, inoltre, non si trasmette per contatto diretto tra persona e persona, né per via aerea, ma solo attraverso la puntura di una zanzara tigre infetta.
Nel corso della seduta della Conferenza delle autonomie locali la dottoressa Adriana Giannini, responsabile del Dipartimento di salute pubblica dell’Ausl, ha tracciato il quadro epidemiologico della malattia e ha fatto la sintesi delle misure di sorveglianza e prevenzione da attuare ricordando che nel modenese «la lotta alla zanzara tigre non parte da zero, ma è in atto già da tempo». Ha inoltre illustrato le indicazioni dell’assessorato regionale alla Sanità: in pratica ai Comuni si suggerisce di intensificare i trattamenti contro le zanzare tigri ed effettuarli soprattutto con la sistematicità dovuta. Ma anche per i cittadini c’è l’esortazione a prendere adeguate misure nelle aree private di propria competenza. A questo proposito è in arrivo dalla Regione “un ordinanza tipo” al fine di facilitare l’adozione di atti amministrativi da parte dei Comuni per rendere obbligatori i comportamenti dei cittadini.
Pubblicato: 11 Settembre 2007