Zampighi, dallo scatto al pennello

Al Fotomuseo Panini dal 24 febbraio al 9 aprile la mostra “Eugenio Zampighi – fotografo e pittore”. Esposte quasi 200 immagini che testimoniano il frequente utilizzo da parte dell’artista delle fotografie come bozzetti per perfezionare i dipinti
Eugenio Zampighi o il pittore dei particolari, che per curare al massimo il dettaglio delle sue opere utilizzava le fotografie come bozzetti. E’ il protagonista della mostra dal titolo “Eugenio Zampighi fotografo e pittore” promossa dal Fotomuseo Giuseppe Panini e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, in colaborazione con il Museo Civico d’Arte di Modena. L’esposizione, che inaugurata sabato 24 febbraio è in programma al Fotomuseo (in via Giardini 160) fino al 9 aprile, prende vita dalla similarità delle raccolte fotografiche del Fotomuseo e del Museo Civico d’Arte, e sulla traccia degli argomenti trattati dai due istituti nella mostra organizzata nel 2003 “Giuseppe Graziosi – Dalla fotografia al quadro”.
Al pubblico vengono proposte oltre 150 fotografie del fondo del Fotomuseo che comprendono non solo le immagini delle scene composte dal pittore come spunti per il proprio lavoro, ma anche le riproduzioni dei quadri, fotografati sempre dall’artista, che venivano utilizzate come catalogo commerciale.

Ed è proprio sull’utilizzo da parte di Zampighi della fotografia come ancella della propria arte che il Fotomuseo vuole porre l’attenzione. Da un’analisi del fondo Zampighi conservato al Fotomuseo emerge che nei suoi quadri, nelle allegre scene di vita famigliare contadina, si ritrovano gli stessi personaggi stereotipati delle fotografie, nelle medesime pose, nelle identiche azioni, illuminati dalla stessa luce.

L’esposizione, che è stata preceduta da una campagna di pulizia e restauro degli originali che si trovavano in un mediocre stato di conservazione a causa dell’ampio utilizzo che ne faceva lo stesso Zampighi, è stata arricchita dal prestito di un’opera originale dell’artista proveniente dalla collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
La mostra sarà corredata da un catalogo di 60 pagine con testi di Chiara Dall’Olio, conservatrice del Fotomuseo Panini, e Francesca Piccinini, direttrice del Museo Civico d’Arte di Modena.

Eugenio Zampighi nasce a Modena nel 1859, studia pittura all’Accademia di Belle arti di Modena e, grazie a quella borsa di studio ante litteram che era il “pensionato Poletti”, studia arte a Roma e a Firenze dove si stabilisce e opera come pittore di successo per tutta la vita. Nonostante la sua attività sia concentrata fuori dalla città emiliana, viene tutt’ora considerato un’artista modenese.

Eugenio Zampighi fotografo e pittore
Periodo: 24 febbraio – 9 aprile 2007
Orari: lunedì 15/17; martedì-venerdì 9,30/12 – 15/17; sabato, domenica e festivi 10/13 – 15/19
Fotomuseo Giuseppe Panini
Via Giardini 160 – 41100 Modena
tel. 059 224418 – fax 059 238396
e-mail: info@fotomuseo.it
Pubblicato: 01 Marzo 2007