Vita mondana dell’Ottocento modenese

Dal 19 aprile al 18 maggio nella sede del Palazzo della Provincia è visitabile la mostra "La società brillante: ventagli, accessori... e curiosità dalla Modena ottocentesca". E' una iniziativa che fa parte della rassegna Musei da gustare 2008.

Tra le iniziative organizzate in occasione della manifestazione Musei da Gustare 2008, l’Assessorato provinciale alla Cultura propone una mostra dedicata alla vita mondana modenese dell’Ottocento. L’esposizione viene inaugurata sabato 19 aprile alle 17.30 presso il Palazzo della Provincia in viale Martiri della Libertà 34 a Modena, e rimane aperta fino a domenica 18 maggio.

L’inaugurazione è preceduta alle 16.30 dalla conferenza dal titolo “Vita mondana dell’Ottocento modenese. Protagonisti, salotti, galateo“, a cura dello storico dell’arte e giornalista Luca Silingardi. Si ripercorre la storia di Modena Capitale del Ducato austro-estense, quando la città fu scenario di una brillante vita sociale, che aveva i suoi luoghi d’elezione nella corte, nei teatri e nei vari salotti intellettuali dove i riti mondani erano esercizio di cultura e di stile. Si illustrano le consuetudini dei ricevimenti e dei conviti, mentre la ritrattistica di Adeodato Malatesta restituisce le atmosfere di quel capitolo di storia e le immagini dei suoi protagonisti.

Dopo la conferenza di Silingardi, la storica dell’arte Graziella Martinelli Braglia introduce la mostra “La società brillante: ventagli, accessori… e curiosità dalla Modena ottocentesca”. Vengono esposti ventagli come strumenti di seduzione per le dame, ma anche ventagli da uomo, da sposa, da lutto e mezzolutto, e poi ancora bastoni da passeggio con impugnature curiose, preziosi accessori per il teatro e per il ballo, e poi giochi di società e giocattoli, come quelli donati dai duchi d’Austria Este durante gli intrattenimenti per bambini alla corte di Modena, accanto a rare miniature di Adeodato Malatesta. Nell’occasione viene presentata la predisposizione di una tavola dell’Ottocento, con allestimento realizzato da Isabella Muratori.

L’esposizione si ispira all’origine ottocentesca della Raccolta d’Arte della Provincia e alla stessa vicenda del Palazzo che la ospita, sorto verso il 1850 su progetto dell’architetto Cesare Costa come Fabbrica del caffè e attuale sede dell’Amministrazione provinciale. La Raccolta d’Arte della Provincia fa parte del Sistema Museale modenese ed è costituita da oltre cinquecento pezzi fra dipinti, opere grafiche, sculture e arredi, dal XVI secolo ai giorni odierni. Il Palazzo della Provincia contiene il nucleo più numeroso, rappresentato dalle opere otto-novecentesche, ottenute grazie alla politica di promozione culturale intrapresa dall’Amministrazione sin dal 1875.

Gli orari di apertura per visitare l’esposizione sono dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, domenica 20 aprile dalle 16 alle 19, domenica 18 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiusura il 25 aprile e il 1° maggio.

Per informazioni sulla mostra:
tel. 059.200033 / 029
E-mail: cultura@provincia.modena.it

Sempre nell’ambito della quarta edizione di Musei da Gustare dedicata al benessere, sabato 19 aprile a Modena l’Assessorato provinciale alla Cultura propone anche due originali ed interessanti spettacoli.
Il primo riguarda performances sperimentali di danza e teatro a cura dell’Associazione Artscenico di Dortmund ed è in programma alla Chiesa S.Paolo in via Selmi dalle 18. Nella stessa sede si può inoltre visitare la mostra fotografica “Tempo vuoto” aperta fino al 4 maggio. Il secondo spettacolo va in scena in piazza S.Agostino dalle 21 alle 24 e si tratta in questo caso di proiezioni sulla facciata del Palazzo dei Musei con accompagnamento sonoro, a cura di Lorenzo Immovilli e Jessica Incerti Telani e in collaborazione con i Musei Civici (info tel. 059.200032-33-27).

Pubblicato: 15 Aprile 2008Ultima modifica: 08 Aprile 2020