VIE: Scena Contemporanea Festival

La seconda edizione di VIE Scena Contemporanea Festival, si svolgerà dal 20 al 28 ottobre 2006 a Modena, Carpi e Vignola

Nato nell’officina di Emilia Romagna Teatro, VIE è teso a consolidare le linee tracciate con successo lo scorso anno. Il Festival intende disegnare la mappa di un territorio teatrale internazionale e nazionale valorizzandone sia i protagonisti di spicco che le forme invisibili e nuove.


Osservatorio di fermenti e novità e al tempo stesso vetrina importante per le realtà consolidate, ancora sta delineando la sua programmazione, ma qualche anticipazione è d’obbligo: alcune presenze importanti a partire da vsprs, lo spettacolo di apertura diretto da Alain Platel e interpretato da 10 danzatori, in cui il regista belga reinventa I Vespri della Beata Vergine di Monteverdi, con musiche eseguite in scena da un ensemble tzigano e barocco, diretti da Fabrizio Cassol, Wim Becu, Tcha Limberger.


Un’altra prestigiosa ospitalità del teatro-danza internazionale con Asobu, un omaggio a Henri Michaux, concepito e diretto da Josef Nadj che vede in scena 16 danzatori ungheresi, francesi e giapponesi. E il panorama della danza internazionale continua con una produzione tutta islandese: l’atteso ritorno di Erna Omarsdottir ideatrice e interprete, insieme a Margret Sara Gudjónsdóttir, di The Mysteries of Love, che vede in scena anche due musicisti Flosi Thorgeirsson e Johann Johannsson.


L’attenzione alla coreografia e alle frontiere dedicate al movimento vede arrivare per la prima volta a Modena il coreografo inglese Jonathan Burrows e il compositore italiano Matteo Fargion con due straordinarie performances coreografiche.


All’interno delle proposte coreografiche italiane I sette a Tebe spettacolo di Michela Lucenti e il suo Balletto Civile, apriranno le danze che continueranno con Virgilio Sieni che a Modena presenterà uno spettacolo e una sua video installazione di cui è protagonista un ottantaduenne ex partigiano. E ancora, il giovane coreografo Fabrizio Favale con la sua Compagnia Le Supplici.


Nell’ambito del teatro internazionale segnaliamo la prima assoluta del Faust diretto dal regista lituano Eimuntas Nekrošius che con la sua Compagnia lituana affronta il capolavoro di Goethe.

Da Santiago del Cile arriva invece il Teatro La Marìa a presentare La Tercera Obra, un lavoro tratto da Terrore e miseria del Terzo Reich di Bertolt Brecht.

La sezione dedicata al teatro italiano vede l’atteso ritorno a Modena della Socìetas Raffaello Sanzio che presenterà un’anteprima di hey girl!, il nuovo lavoro diretto da Romeo Castellucci.

La Compagnia Pippo Delbono sarà ospite con il nuovo lavoro Questo buio feroce, una riflessione sul potere nelle sue più ampie declinazioni. E ancora La busta è il titolo del nuovo testo di Spiro Scimone, un testo teatrale che parla di soprusi, discriminazioni, violenza. Prima della pensione di Thomas Bernhard, è il nuovo lavoro del Teatro Aperto di Renzo Martinelli, che al suo debutto milanese ha riscosso un grande successo sia di pubblico che di critica. Bestie è la nuova creazione del Teatro delle Ariette diretto da Stefano Pasquini: “Lo sguardo delle bestie sugli uomini.

Debutto a VIE per Strepito, performance per clacson e macchine del suono diretta da Luigi de Angelis per Fanny & Alexander. 13 auto d’epoca daranno vita e corpo ad un concerto dedicato a W.A.Mozart. Anche Motus si confronta con una performance intitolata a place. (that again) e dedicata a Samuel Beckett alle sue scarne parole e alle sue atmosfere vuote.


Dalla Francia arriva invece Parfums d’Est il circo-teatro della Compagnia Rasposo, uno spettacolo di circo tzigano, in cui musica, teatro e arti circensi si fondono in un lavoro di grande energia.


Una piccola ma preziosa sezione cinematografica sarà l’occasione per rivedere la bella prova cinematografica di Spiro Scimone e Francesco Sframeli con Due amici, o per vedere per la prima volta Grido di Pippo Delbono e il bellissimo Estrellas di Federico León.


Come lo scorso anno VIE ospiterà laboratori condotti da protagonisti della danza e della scena teatrale europea, concerti, installazioni.

Pubblicato: 16 Ottobre 2006