Via Crucis Vivente di Frassinoro

Venerdì 10 aprile a Frassinoro si svolge la tradizionale Via Crucis Vivente. Migliaia di spettatori assistono ad una rappresentazione spettacolare con oltre 200 figuranti in costume. Una mostra fotografica illustra gli ultimi 50 anni dell'iniziativa.

Venerdì 10 aprile 2009 ritorna la Via Crucis Vivente di Frassinoro, un appuntamento che ha cadenza triennale. L’evento principale è costituito dalla rappresentazione delle varie stazioni che ricordano la passione di Cristo, mediante l’allestimento di scene statiche, con figuranti in posa. A corollario vi sono anche una mostra fotografica, un concerto di musica sacra e la proiezione di un film.

L’iniziativa è organizzata dalla parrocchia e dal comitato Via Crucis Vivente di Frassinoro, con la collaborazione del Comune, della Comunità Montana Appennino Modena Ovest e della Provincia.

Tra le storiche celebrazioni del venerdì santo che si svolgono nell’Appennino, la Via Crucis Vivente di Frassinoro è quella che vanta la maggiore tradizione. Si tratta della manifestazione a carattere religioso–popolare e culturale forse più importante dell’intera Regione Emilia Romagna, unica nel suo genere in Italia, per spettacolarità, per la mole di eventi organizzati a contorno, per la partecipazione di pubblico. Davanti a ben settemila persone, l’ultima rappresentazione di questo evento si è tenuta nel 2006 in occasione del centenario, la prima edizione risale al 1906.

Tutto il paese è coinvolto nell’organizzazione dell’evento, fin dalla fase di allestimento delle stazioni, con l’obiettivo di una fedele ricostruzione storica della Palestina di duemila anni fa. Oltre 200 figuranti in costume d’epoca, tutti abitanti nel comune di Frassinoro, danno vita alle 15 stazioni dedicate alla Passione di Cristo, le 14 tappe tradizionali a cui si aggiunge la scena relativa all’Orto degli Ulivi. A ciascun quadro rappresentato corrisponde un “capostazione”, il cui incarico viene tramandato di padre in figlio per conservare la tradizione.

Per circa due ore i protagonisti sfidano il freddo della montagna modenese rimanendo fermi in posa, nella suggestiva visione del paese illuminato solamente dalle fiaccole. I visitatori sfilano silenziosi davanti alle stazioni, accompagnati da musica sacra e brani del Vangelo, lungo un percorso di circa un chilometro e mezzo con partenza e arrivo dall’Abbazia benedettina di Frassinoro.

Come sottolinea l’assessore provinciale alla Cultura e al turismo Beniamino Grandi «l’iniziativa rappresenta uno dei migliori esempi del profondo valore culturale che può assumere la devozione popolare, sopravvivendo inalterata nel tempo grazie a una comunità che ha saputo conservarla, arricchirla e consegnarla al futuro».

L’inizio è previsto alle 21, subito dopo la funzione religiosa che ha luogo alle 20 presso l’Abbazia benedettina. Per assistere alla Via Crucis Vivente è consigliabile entrare in paese per tempo: dalle 19 di venerdì 10 aprile infatti è vietato il transito ai veicoli intorno all’Abbazia. È disponibile un servizio navetta lungo la strada comunale Spervara-Frassinoro. Per il pubblico è previsto il contributo di 5 euro per auto; 50 euro per i pulmann.

Tra le altre iniziative di contorno è in primo piano la mostra fotografica intitolata “Via Crucis Vivente di Frassinoro dagli anni 50 ai giorni nostri“, allestita nelle sale del castello della Badia di Frassinoro e visitabile fino a domenica 3 maggio. L’esposizione propone gli scatti di sei fotografi, i modenesi Silvano Fontanesi, Luciano Marci Marzi, Carlo Orlandini, Luigi Ottani e Beppe Zagaglia, e il romano Stefano Lupi che hanno partecipato alle varie edizioni negli ultimi 50 anni. L’orario di visita è nei festivi e pre-festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, venerdì santo dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Negli altri giorni occorre prenotare (solo per gruppi, tel. 0536 969167).

Si segnala inoltre sabato 4 aprile alle 21 presso la Chiesa Abaziale il concerto della Corale Puccini di Sassuolo, con la partecipazione del soprano Yoriko Okai e dell’organista Simone Guaitoli, direzione a cura di Francesco Saguatti, mentre domenica 5 aprile alla stessa ora presso il Teatro Comunale G. Bucciardi è in calendario la proiezione del film La Passione di Cristo di Mel Gibson.

La prima Via Crucis Vivente di Frassinoro si è celebrata il 13 aprile 1906, per volere del parroco del tempo Don Francesco Bernardi. Nata come solenne Processione del Cristo Morto, già negli anni 20 e 30 viene organizzata da un comitato locale che fornisce stabilità all’iniziativa. Nel dopoguerra la manifestazione diventa evento religioso-culturale con un’impronta scenica sempre più marcata, si costituisce il Comitato d’onore, si usano i mezzi di comunicazione per promuovere l’evento, il pubblico che partecipa si fa via via più numeroso, e si tratta non solo di pellegrini, devoti e credenti ma anche di moltissimi turisti. Risale infine al 1952 la comparsa per la prima volta del quadro d’apertura “Gesù nell’orto degli ulivi”, che si aggiunge ai quattordici tradizionali codificati dalla tradizione del diciassettesimo secolo.

Tra le altre celebrazioni pasquali dell’Appennino si ricordano anche la Via Crucis Vivente di Lama Mocogno, a cadenza biennale e che si tiene venerdì 10 aprile, la Triennale del venerdì santo di Fanano, la cui prossima edizione si svolge nel 2010, e infine la solenne Processione di Fiumalbo del venerdì santo di ogni anno.

Pubblicato: 02 Aprile 2009