Turismo sportivo in Appennino

E' stato siglato un accordo per sostenere e coordinare la programmazione di eventi sportivi nell'Appennino modenese. Coordina la Provincia, tra i firmatari il Consorzio Valli del Cimone, Uisp, Csi e Coni.

Martedì 24 febbraio presso la sede della Provincia di Modena è stato siglato il “Protocollo d’intesa per il sostegno e lo sviluppo del turismo sportivo in Appennino“. Si tratta di un accordo per organizzare e promuovere la programmazione degli eventi sportivi in Appennino, soprattutto estivi, allo scopo di sviluppare questo importante segmento dell’offerta turistica modenese in forte espansione. Hanno firmato l’intesa i rappresentanti della Provincia, il Consorzio Valli del Cimone, gli enti di promozione sportiva e le società che organizzano camp ed eventi estivi in Appennino. Tra questi Uisp e Csi, Coni, Scuola di pallavolo Anderlini, Asd Gallesi, Modena nuoto e Polisportiva Saliceta S.Giuliano.

L’accordo firmato prevede il coordinamento del progetto a carico della Provincia, assegna al Consorzio Valli del Cimone il compito di promuovere le opportunità offerte e di supportare sul piano logistico e organizzativo le società sportive. Il Coni, la Uisp e il CSI si impegnano invece a promuovere tra le federazioni e le proprie associazioni la possibilità di scegliere l’Appennino modenese per le loro attività di camp, ritiri, tornei, centri estivi.

“Lo sport – ha sottolineato Stefano Vaccari, assessore provinciale allo Sport – costituisce un traino formidabile per il turismo in montagna. Ritiri, camp, tornei e manifestazioni sportive riescono ad attrarre sempre più turisti anche grazie alla presenza di una adeguata impiantistica sportiva. Con questa intesa ci impegniamo a coordinare le iniziative e a sostenerle anche finanziariamente”.

Per Beniamino Grandi, Assessore provinciale al Turismo, “Per caratteristiche climatiche, l’ospitalità e la qualità della ricettività, l’Appennino modenese è il luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna dello sport. Per questo sono in aumento i gruppi sportivi da tutta Italia che hanno scelto le montagne modenesi per le proprie iniziative”.

Per avere un’idea dell’espansione del turismo sportivo in Appennino modenese, ecco alcuni numeri relativi al 2008, prendendo in esame i dati forniti dal Consorzio Valli del Cimone nell’organizzazione delle proprie iniziative: il fatturato complessivo per le strutture alberghiere è stato di oltre 400 mila euro, considerando gli oltre mille ragazzi che hanno partecipato ai campi estivi (per complessive 5330 giornate di presenze), e i duemila turisti che hanno soggiornato in Appennino per assistere ad eventi sportivi (ulteriori 5.112 presenze alberghiere). Solo dal 2007 al 2008 l’incremento dei partecipanti ai campi estivi è stato del 25 per cento, quello agli eventi del 65 per cento. Se si valutano poi in generale tutte le manifestazioni legate agli sport non invernali, inglobando ad esempio i raduni di mountain bike, orienteering e le camminate sportive, i “turisti sportivi” che hanno scelto l’Appennino modenese sono stati oltre 60 mila per un fatturato complessivo ovviamente ancora più rilevante. Tra le iniziative soprattutto estive finanziate nel 2008 dal Consorzio Valli del Cimone in Appennino per i ragazzi vi sono i camp della Modena nuoto a Sestola, dell’Us Monari a Polinago (calcio), della Polisportiva di Castellarano a Montese (calcio), del Koala Sun di Firenze a Pievepelago (calcio, nuoto e pesca), Geesink club alle Piane di Mocogno (judo, karate e altri sport), dell’Olimpic Lama a Lama Mocogno (sci nordico), dell’Asd Gallesi a Palagano e Polinago (pallavolo, tennis, rugby e altri sport), dell’Uisp a Palagano e Zocca (dal calcio, alla pallanuoto, all’orienteering) e il Trofeo Tiezzi di pattinaggio.

Per quanto riguarda la dotazione di impianti sportivi dell’Appennino modenese, in primo piano rimangono certamente le piste e le attrezzature delle stazioni sciistiche. Il comprensorio del Cimone è infatti il più importante centro sciistico dell’Appennino settentrionale, mentre per quanto riguarda lo sci di fondo, gli impianti di Frassinoro e Piandelagotti sono sempre più al centro dell’attenzione, con l’organizzazione negli ultimi anni di importanti eventi sportivi a livello nazionale, come i campionati italiani del 2004, i “tricolori” giovanili nel 2006, il Campionato Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini nel 2007, i Campionati italiani per gli atleti diversamente abili nel febbraio 2008 fino agli ultimi Campionati Italiani Cittadini e Master di quest’anno.
In Appennino modenese sono presenti inoltre 25 campi da calcio, 50 da calcetto, 60 da tennis, tre palasport, 30 palestre, 15 piscine, uno stadio olimpico del ghiaccio a Fanano, tre campi per il tiro con l’arco, un campo da tiro a volo olimpico, una pista da fondo sintetica, 12 carte di orienteering, un aeroporto per gli alianti, poi campi da beach volley, treppi per la ruzzola, piste di lancio per deltaplani e parapendi, piste per le bocce e laghi per la pesca sportiva.

Da decenni, infine, le località montane modenesi ospitano i campioni del calcio, volley e basket per i loro ritiri estivi: oltre al Bologna tradizionale ospite di Sestola, le località del Cimone hanno ospitato squadre di serie A e B di calcio come il Cagliari, Lazio, Modena, Palermo e Parma, poi la Fortitudo Bologna di basket e l’Acetum basket di Cavezzo.

Pubblicato: 24 Febbraio 2009Ultima modifica: 25 Febbraio 2020