Terremoto nel modenese. Ancora chiusure delle scuole. Aperti i centri per l’impiego tranne Carpi e Mirandola

Nei comuni marginalmente toccati dal terremoto le scuole riaprono nella giornata di giovedì 31 maggio.
Modena dispone la chiusura fino al 31 maggio, nelle aree terremotate le scuole restano chiuse

Situazione a macchia di leopardo per quanto riguarda l’aperture delle attività scolastiche.

Nel capoluogo Modena, per consentire la puntuale verifica dell’agibilità e della sicurezza degli edifici scolastici il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino a giovedì 31 maggio. Decisione analoga per i comuni di Formigine e San Cesario.

Le attività didattiche e lavorative dell’Università sono sospese per disposizione delle autorità accademiche per tutta la settimana  per permettere il completamento dei sopralluoghi dell’Ufficio Tecnico a tutte le strutture delle sedi di Modena e Reggio Emilia.

Nei Comuni dei distretti di Vignola, Sassuolo e Pavullo le scuole riaprono regolarmente il giorno 31 maggio.

Nei Comuni più direttamente (a nord della via Emilia) colpiti dall’evento sismico le scuole restano chiuse fino sabato 2 giugno e fino a nuova comunicazione.

I Centri per l’ Impiego sono tutti regolarmente aperti ad ecczione di quelli di Mirandola e Carpi che resteranno chiusi al pubblico in attesa delle verifiche tecniche sulla staticità dei locali. I Centri riapriranno lunedì 4 giugno salvo nuove disposizioni.

Per informazioni sugli adempimenti amministrativi gli utenti possono fare riferimento al Centro impiego di Modena Tel 059.209977 / 059.209970 / 059.209980. Per la cassa integrazione in deroga tel 059.209996

Pubblicato: 30 Maggio 2012