Nell’ambito dei lavori in corso da parte della Provincia di Modena della tangenziale di Nonantola, domenica 17 aprile alle 10 è in programma l’inaugurazione della rotatoria Casette, della rotatoria e della nuova strada comunale Colomba e della strada di collegamento (ex via Fossa Signora) con innesto su via Valentina.
Presso la rotatoria Casette partecipano alla cerimonia Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, e Paolo Borsari, sindaco di Nonantola.
Come sottolinea Pagani “i lavori procedono regolarmente anzi prevediamo di completare con un lieve anticipo il primo stralcio tra circa un anno. Inoltre – aggiunge Pagani – sono già iniziati i lavori preliminari di bonifica bellica del secondo stralcio per accelerare i lavori anche di questo tratto”.
Anche il sindaco Borsari esprime soddisfazione per l’andamento dei lavori di “un’opera fondamentale per la sicurezza e la qualità della vita tanto attesa dai cittadini di Nonantola. E’ positivo inoltre l’avvio dei lavori per realizzare il secondo stralcio”.
Nei mesi scorsi è stata ultimata e aperta al traffico anche la rotatoria Bertoldina tra via Gazzate e via Zuccola. Intanto procedono i lavori di costruzione delle fondazioni delle barriere antirumore su tutta la tangenziale, di ultimazione della rotatoria Fossa Signora sul ramo principale della tangenziale, della rotatoria Modena con deviazioni stradali, il sottopasso ciclabile della rotatoria Modena, in cui in una rampa sono stati scoperti dei residui archeologici di epoca romana (scavi e indagini condotti dalla Soprintendenza che sono intanto terminati).
Dalla prossima settimana, inoltre, inizieranno i lavori di costruzione del sottopasso ciclabile di via S.Lorenzo e del sottopasso ciclabile Fossa Signora con relative deviazioni stradali.
Il primo stralcio della tangenziale di Nonantola – che passerà a nord del centro abitato come variante della strada provinciale 255 di San Matteo della Decima – avrà un costo di circa 12 milioni e 150 mila euro, anche se l’investimento complessivo è di quasi 28 milioni di euro, includendo il costo delle opere complementari, degli oneri fiscali e dell’acquisizione delle aree, comprese quelle del secondo lotto. Il costo complessivo dell’opera è di 43 milioni e 400 mila euro.