Storiche celebrazioni del Venerdì Santo nell’Appennino

Il 6 aprile nella serata del Venerdì Santo si svolgono nell'Appennino modenese alcune suggestive celebrazioni pasquali della tradizione cristiana: a Lama Mocogno la Via Crucis vivente, a Fanano la Triennale, a Fiumalbo la Solenne Processione.

La celebrazione cristiana del Venerdì Santo rappresenta uno dei momenti più significativi delle festività pasquali con il ricordo della Passione di Cristo. Nell’Appennino modenese sono molte le località in cui hanno luogo riti e rievocazioni spettacolari la cui tradizione in alcuni casi si tramanda dai secoli passati. Il 6 aprile 2007 a Lama Mocogno si svolge la Via Crucis vivente, che ha cadenza biennale, a Fanano c’è invece la Triennale del Venerdì Santo, a Fiumalbo la Solenne Processione.
In tutte queste situazioni vengono ricreate atmosfere suggestive che aggiungono un’intensa emotività al momento di preghiera e di riflessione che caratterizza le celebrazioni del Venerdì Santo cristiano.
Non solo pellegrini, devoti e credenti ma anche moltissimi spettatori e turisti assistono a questi eventi che coinvolgono a livello organizzativo intere comunità di volontari delle rispettive parrocchie nei vari comuni.

VIA CRUCIS VIVENTE DI LAMA MOCOGNO
La Via Crucis (dal latino, Via della Croce – anche detta Via Dolorosa) è una rappresentazione popolare, un rito cristiano che commemora il percorso di Cristo verso la crocifissione sul Golgota. La condanna a morte di Gesù, il carico della croce sulle spalle, le tre cadute, l’incontro sul percorso con la madre, con Simone di Cirene che ne porta la croce e con Veronica che ne asciuga il volto, fino ai momenti dell’inchiodamento sulla croce, della morte, della successiva deposizione nel sepolcro. Tutte queste fasi della crocifissione di Cristo vengono ricostruite nella Via Crucis vivente di Lama Mocogno con il contributo di circa 80 persone-attori, donne, uomini e bambini di Lama Mocogno, insieme a cavalli e altri animali. La “Via Crucis vivente” viene allestita in 8 scene statiche, partendo dal portico comunale a Lama Bassa, sino a Lama Alta lungo Via Roma, con inizio alle ore 20: tutti i personaggi che interpretano le varie stazioni restano fermi in plastiche pose raffiguranti i momenti salienti della Passione. La durata dell’immobilità della scena è collegata alla presenza dei visitatori con i figuranti in posa pronti a sfidare il freddo della sera. La scenografia è particolarmente suggestiva e piena di pathos, l’illuminazione è esclusivamente dovuta alla luce delle torce e della luna mentre risuonano brani di musica sacra e classica intercalati da letture sacre.

TRIENNALE DEL VENERDI’ SANTO DI FANANO
Si tratta di una manifestazione iniziata circa sei secoli fa dai monaci Francescani e proseguita ininterrottamente fino ad oggi. Già nel 1500 aveva raggiunto tale notorietà che il duca di Modena dovette regolamentarla per legge.
La Triennale del Venerdi Santo di Fanano è passata negli anni attraverso innumerevoli trasformazioni prima di assumere l’attuale fisionomia, inizialmente si svolgeva ogni 8 anni ed in forma vivente con attori del paese che interpretavano il dramma della passione. Successivamente le persone sono state sostituite con statue e immagini sacre ma quello che non è mai sostanzialmente mutato è l’apparato scenografico, costituito da cordoni e colonne di bosso che decorano l’intero percorso della processione che è il fulcro dell’evento. Il percorso della processione si articola attraverso il paese suddiviso per l’occasione in 8 contrade: Chiesa, Piazza, Stradone, Poggiolo, Pianata, Piazzetta, Fuoco, Gesù Morto; ogni contrada ha un capocontrada che organizza la potatura e la raccolta del bosso. Nella processione il Simulacro di Gesù Morto viene trasportato lungo questo tragitto con soste previste all’Orto dei Getzemani del Poggiolo e al Calvario della Piazzetta. Dalla Chiesa di San Silvestro il Sacro Simulacro viene infine riportato nella Cappella Fogliani da cui tutto il cammino ha inizio (celebrazioni preliminari dalle ore 15, processione dalle ore 20). Anche quest’anno si prevede una grande affluenza di pubblico che può ammirare anche nella settimana successiva tutto l’allestimento con la suggestione del verde del bosso e alla sera del viola tenue dei lampioni.

SOLENNE PROCESSIONE DEL VENERDI’ SANTO DI FIUMALBO
Alle ore 20,30 di venerdì 6 aprile ha luogo la Solenne Processione con il Cristo morto per le vie di questa bellissima località dell’Appennino modenese posta ai piedi del Monte Cimone. Sulla stuola che ricopre la barella che porta la statua del Cristo morto vengono attaccati svariati mazzolini di violette fresche precedentemente raccolti dalle Suore. Alla fine della processione le viole vengono offerte ai fedeli come oggetti di benedizione pasquale.

VIA CRUCIS VIVENTE DI FRASSINORO
La Via Crucis Vivente di Frassinoro è la manifestazione a carattere religioso–popolare forse più importante dell’intera Regione Emilia Romagna ed unica nel suo genere in Italia, per spettacolarità, per la mole di eventi organizzati a contorno, per la partecipazione di pubblico. L’ultima edizione si è svolta nel 2006 in occasione del centenario, la prima rappresentazione di questo evento risale infatti al 1906. Avendo cadenza triennale, quest’anno la Via Crucis vivente di Frassinoro non si svolge e per la prossima edizione occorre aspettare quindi l’anno 2009. Anche in questo caso l’evento principale è la rappresentatione delle varie stazioni che ricordano la passione di Cristo mediante l’allestimento di scene statiche, con figuranti in posa, sullo stile della Via Crucis di Lama Mocogno.

Pubblicato: 30 Marzo 2007