Da venerdì 16 settembre 2011 a domenica 19 febbraio 2012 il Museo della Figurina di Modena ospita la mostra “Sfere invisibili. All’interno degli habitat animali”, un viaggio insolito dentro a mondi “bestiali”, per immaginare come gli animali stessi percepiscono, interagiscono e costruiscono l’ambiente in cui vivono. Realizzata dal Museo della Figurina a cura del biologo ed entomologo Roberto Ferrari, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra rientra tra le iniziative del Festivalfilosofia 2011, dedicato al tema della Natura.
L’esposizione propone oltre 200 figurine che mostrano animali strani o poco noti, accanto a video che descrivono “sensi esotici” come biosonar e bussole magnetiche, fino alle tane costruite dagli animali stessi, tra cui veri nidi di uccelli, calabroni e roditori, piccoli capolavori di architettura e ingegneria provenienti dal Museo di Zoologia e Anatomia Comparata di Modena. Si tratta di un percorso che parte dagli animali e i loro ambienti visti con occhi umani fino ad arrivare ai “mondi inconoscibili” di cui ha parlato Jakob von Uexküll, il biologo tedesco ritenuto il padre della moderna etologia.
Dopo la presentazione di una visione scientifica completamente antropocentrica degli habitat animali, la tappa finale del percorso della mostra Sfere invisibili è l’installazione multimediale “Con altri occhi”, allestita al centro della sala espositiva. Come appare la terra ad un condor in volo? Come vedono uno squalo, un’ape e un serpente? I suoni che udiamo, sono gli stessi sentiti da un cane e da un pipistrello? L’installazione permette di entrare – letteralmente – in quelle sfere invisibili che sono i mondi animali, in cui i suoni, le luci e i colori sono diversi. Per un momento è possible vedere con gli occhi degli animali e sentire con le loro orecchie.
Presso il bookshop del Museo è acquistabile il catalogo della mostra edito dall’editore Franco Cosimo Panini, contenente centinaia di immagini.
Sempre presso il bookshop del Museo è possibile anche acquistare quattro diorami di carta che riproducono gli ambienti e gli animali che popolano le Alpi europee, la foresta amazzonica, il fondo marino e il Polo sud. Si tratta di piccoli mondi da ritagliare con le forbici. Ogni diorama è stato realizzato con tante diverse figurine, selezionate accuratamente nell’immenso archivio di immagini del Museo, per ricostruire realisticamente gli habitat degli animali, così come si faceva già nell’Ottocento. Ogni animale è stato poi scansionato e rielaborato graficamente per ottenere le giuste proporzioni all’interno del diorama. Un diorama costa 3 euro, tutti e quattro 10 euro.
Tra le iniziative collegate al Festivalfilosofia, sabato 17 e domenica 18 settembre 2011 dalle 16 alle 18, grandi e bambini, dopo aver scoperto a quale animale corrispondono, possono partecipare al laboratorio Animal House, curato da Elena Bergonzini, dove si costruisce un habitat fantastico, utilizzando i materiali con i quali gli animali costruiscono le loro abitazioni.
Gli orari di visita alla mostra sono dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 nei giorni feriali, dalle 10.30 alle 18 sabato, domenica e festivi, chiusura settimanale il lunedì. In occasione del Festivalfilosofia l’orario è venerdì 16 settembre dalle 9 all’1 di notte, sabato 17 settembre dalle 9 alle 2 di notte per il Tiratardi, domenica 18 settembre dalle 9 alle 24.
L’inaugurazione con aperitivo è prevista venerdì 16 settembre 2011 alle 17.30 presso la sede del Museo nel Palazzo Santa Margherita in Corso Canalgrande 103.
Per ulteriori informazioni:
tel 059.2033090
email info@museodellafigurina.it