A Frassinoro da sabato 19 a domenica 27 luglio è in programma la nona edizione della Settimana Matildica. Si tratta di una manifestazione di consolidato successo, a carattere storico e culturale, dove gli spettacoli di intrattenimento e la gastronomia hanno pure un grande rilievo, con l’obiettivo dichiarato di valorizzare la storia e le tradizioni locali. Frassinoro è una località posta in una verde, fresca e suggestiva vallata dell’Appennino modenese al confine con la Toscana.
«Il segreto del successo della Settimana Matildica che ogni anno incrementa il proprio pubblico – commenta Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura – è che si rivolge con estrema accuratezza sia agli appassionati di cultura medievale e di storia locale che ai semplici visitatori coinvolgendoli con la suggestione di un viaggio nel tempo».
Nel vasto programma della manifestazione vi sono rievocazioni storiche con centinaia di comparse, il corteo in costume in notturna, conferenze, mostre, teatro di strada, musica e spettacoli itineranti con tante compagnie di attori professionisti e singoli artisti, il mercato e gli antichi mestieri, bettole, osterie e il banchetto medievale in piazza, animazioni e laboratori per i bambini, escursioni.
Tre accampamenti medievali vengono collocati lungo le principali vie d’accesso a Frassinoro e vengono animati da scene di vita quotidiana del tempo: protagonisti cavalieri, monaci, contesse, armigeri, papi e imperatori, ma anche mercanti, giocolieri, giullari, musicisti, villici, artigiani, e persino ciarlatani, imbonitori ed imbroglioni.
In occasione della Settimana Matildica 2008 è di particolare rilievo anche l’inaugurazione del Castello della Badia, da poco restaurato.
Ogni edizione della manifestazione segue un tema conduttore che prende spunto da antichi documenti e manoscritti originali, da reperti appartenuti all’Abbazia di Frassinoro, oggi conservati presso Musei ed Istituti pubblici di diverse città italiane. Nelle precedenti edizioni si sono celebrate soprattutto le vicende della Contessa Matilde di Canossa, sovrana delle Terre della Badia e protagonista di una straordinaria stagione politica per mezzo secolo intorno all’anno 1100.
L’edizione 2008 della Settimana Matildica si ispira ai cinquant’anni di lotte che dal 1210 al 1261 opposero gli abati di Frassinoro al Comune di Modena per il predominio sulle terre della Badia. Fondata nel 1071 dalla stessa Matilde di Canossa e da sua madre Beatrice di Lorena, l’Abbazia di Frassinoro arrivò nel tempo a dominare un feudo che andava da San Pellegrino in Alpe fino a Cerredolo e che comprendeva tutta la valle del Dragone e parte di quella del Dolo. Parecchi anni dopo la morte di Matilde, agli inizi del 1200, il comune di Modena iniziò a fare pressioni con l’obiettivo di limitare il potere dell’Abbazia e annettere sotto la propria giurisdizione politica ed amministrativa le terre della Badia. L’Abate di Frassinoro, consapevole di non avere forze sufficienti per arginare queste aspirazioni, affidò prima ai Capitani da Baiso poi ai Signori da Montecuccolo il compito difensivo e vennero costruiti e fortificati diversi castelli e rocche posti in luoghi strategici. Tra questi il castello e la Rocca di Medola, il castello del Poggio di Costrignano, la Torre, poi castello, di Montefiorino e altre fortificazioni a Vitriola, Montestefano, Sassolato, Roncosigifredo e il castello di Frassinoro. I conflitti fra il Comune di Modena e l’Abbazia di Frassinoro si protrassero con episodi di grande ferocia dal 1210 fino al 1261, ma alla fine di queste lotte ne uscì vincitore il Comune di Modena e al glorioso monastero di Frassinoro non restò che la giurisdizione spirituale della zona.
Tutte queste vicende vengono ampiamente sviluppate e trattate nelle rappresentazioni storiche, negli spettacoli e nelle conferenze della nona Settimana Matildica.
L’apertura della manifestazione, sabato 19 luglio, alle 18 in piazza Miani, è affidata alla rievocazione della rivolta del popolo della Badia che nel 1210 si scontra con il nunzio di Modena. Alle 21 viene poi rievocato l’assalto dei modenesi alla rocca di Medola. Domenica 20 luglio alle 17 si rappresenta la stipulazione dell’alleanza dell’abate di Frassinoro con i Montecuccoli, mentre alle 21 presso il Castello della Badia va in scena lo scontro tra gli alleati dell’Abbazia e i modenesi avvenuto nel 1214. Nel weekend successivo, sabato 26 luglio alle 17 in piazza Miani prosegue il racconto della contesa tra Modena e Frassinoro, mostrando l’abate che fortifica il castello di Montefiorino e resiste all’assalto modenese, mentre alle 22 presso il Castello della Badia si rappresenta un episodio accaduto nel 1247, ovvero la riconquista della rocca di Medola da parte dell’Abate. A chiusura della manifestazione, domenica 27 luglio viene inscenata l’invasione dei modenesi nelle terre della Badia, il rapimento dell’Abate Rainero, avvenuto nel 1259, al quale seguì il trattato di pace tra Modena e Frassinoro che mise fine nel 1261 alla contesa.
Alle 21 del 27 luglio è poi in programma la spettacolare sfilata del corteo storico con 400 figuranti, in gran parte abitanti del territorio, in costume d’epoca, sul tema della ferocia delle armi medievali. Gran finale con spettacolo di fuochi artificiali.
In primo piano tra gli appuntamenti della rassegna, sabato 19 luglio viene inaugurato il Castello della Badia, dopo un importante restauro. Grazie alle varie sale espositive e agli spazi polifunzionali, la struttura è destinata a diventare luogo di cultura, di aggregazione e di conservazione della storia di Frassinoro e dell’antica abbazia. Il castello era l’abitazione delle truppe del monastero. Da sabato 19 luglio e fino a martedì 30 settembre nel Castello della Badia è anche possibile visitare la mostra “Le guerre tra la Badia di Frassinoro e il Comune di Modena” che espone apparati offensivi e difensivi da toccare e indossare, testi e iconografie, ricostruzioni di ambienti.
Se nei due week end del 19-20 e 26-27 luglio sono concentrati gli eventi e le iniziative più spettacolari, al teatro Comunale sono in programma alcuni appuntamenti culturali infrasettimanali: lunedì 21 luglio Ugo Barlozzetti tratta della situazione politica e militare italiana nella prima metà del XIII secolo, martedì 22 Pier Paolo Bonacini approfondisce il tema delle lotte tra il Comune di Modena e l’Abbazia di Frassinoro, mercoledì 23 Massimiliano Righini descrive gli aspetti militareschi e le strutture difensive del XIII secolo, parlando di eserciti, fortificazioni e castelli, infine giovedì 24 Umberto Federzoni e Francesca Mazzoli presentano un documento inedito del 1200 sull’Abbazia di Frassinoro.
La Settimana Matildica è poi anche un’occasione per associare alla storia e alla cultura il turismo e l’enogastronomia. Sotto quest’ultimo aspetto, nelle antiche osterie e nelle bettole allestite per l’occasione è possibile degustare saporiti piatti tipici, cucinati secondo le ricette del medio evo. Venerdì 25 luglio alle 20 in piazza Miani è poi in programma il grande banchetto medievale in costume d’epoca. La prenotazione è obbligatoria (tel. 334.6220409).
Mentre gli adulti sono impegnati nelle scorribande medievali, grande attenzione viene rivolta all’intrattenimento educativo dei bambini dai 6 ai 12 anni con laboratori realizzati a cura delle animatrici dell’associazione Genius loci. In programma tra l’altro un laboratorio di carta riciclata, uno di tintura naturale, uno di sartoria per realizzare cappelli medievali, un laboratorio del piccolo scultore e persino la scuola degli gnomi. E poi ancora lezioni di tiro con l’arco, un laboratorio di falegnameria per costruire spade di legno, lezioni di scherma, travestimenti ed altri giochi.
Tra le iniziative collaterali vi sono anche le due “escursioni del viandante“: si tratta di una camminata sul crinale al tramonto che si conclude con una grigliata (giovedì 24 luglio), e di una passeggiata alla riscoperta dell’ultimo tratto della via Vandelli, la strada settecentesca fatta costruire dal Duca Francesco III per collegare le province di Modena e Massa, attraverso l’Appennino tosco emiliano, con vista finale sulle Alpi Apuane. Anche per queste escursioni la prenotazione è obbligatoria (tel. 334.3799202).
La Settimana Matildica è promossa dal Comune di Frassinoro, fa parte del cartellone di “Appennino in scena” della Provincia e ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna. Da quest’anno collaborano alla realizzazione dell’iniziativa anche il Consorzio europeo rievocazioni storiche per la fedele ricostruzione delle scene di vita quotidiana, e l’associazione Musica officinalis.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Turismo del Comune di Frassinoro
tel. 0536.971015/969860
e-mail turismo@comune.frassinoro.mo.it
Informazioni Turistiche Valli del Dragone
tel. 0536.962727
e-mail vallideldragone@msw.it