Referendum Costituzione Vince il no

Alta l’affluenza ai seggi.
La maggioranza dei votanti respinge la legge di modifica della Costituzione voluta dal centro-destra

Il 25-26 giugno 2006 gli elettori italiani chiamati a confermare o no con un referendum le modifiche alla parte seconda della Costituzione approvate in via definitiva dal Senato della Repubblica il 16 novembre 2005 hanno detto no.

Oltre il 61% dei votanti ha infatti bocciato la legge Costituzionale n. 2544-D concernente “Modifiche alla parte seconda della Costituzione” approvata dal centro destra.

Un percentuale molto più alta nel modenese ove il 67% dei votanti ha detto no alla modifica della Costituzione.

Molto significativo anche l’afflusso ai seggi, in Italia oltre il 53% degli aventi diritto ha partecipato al voto, a modena la percentuale dei votantiè stata del 64%; è la prima volta dopo 11 anni che il referendum supera la soglia del 50% dei votanti.

Partecipazione significativa tendendo conto che trattandosi di Referendum confermativo,  non era previsto quorum di partecipazione (50%+1 aventi diritto).

Per Emilio Sabattini, presidente della Provincia «una grande prova di democrazia degli italiani, i quali hanno capito che le regole fondamentali  del Paese non possono essere scritte da una sola parte». Nell’esprimere soddisfazione per la vittoria del “no” al referendum sulla riforma costituzionale, Sabattini sottolinea come «l’alta partecipazione al voto sia un segno chiarissimo della volontà dei cittadini di essere partecipi della vita della Repubblica sulle grandi questioni. Dopo tanti referendum che non hanno raggiunto il quorum, mi sembra un segnale importante del quale le forze politiche dovranno tener conto, cercando in ogni modo un’intesa tra maggioranza e opposizione per modifiche alla Costituzione in grado di modernizzare il Paese».

 

Pubblicato: 27 Giugno 2006