E’ stata pubblicata on line sul sito internet del comune di Modena una guida turistica della città dedicata ai visitatori con problemi di disabilità. Per realizzare questo vademecum telematico, intitolato “Muoversi in città, guida a un turismo per tutti” (vedere link utili a fianco) sono stati censiti e analizzati sotto il profilo dell’accessibilità quasi cento monumenti, strutture e servizi modenesi legati al turismo. La guida è stata prodotta dal Comune di Modena in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e con la partecipazione e la supervisione delle associazioni di disabili (Anffas, Uildm, Unione italiana ciechi, Alice, Associazione Paraplegici, Asham, Aniep).
“La prima necessità, per chi pianifica un viaggio, è disporre di informazioni accurate, veritiere e dettagliate che sempre più si ricercano sulla rete internet. E ci sono persone, come chi si trova in stato di disabilità, che necessitano di particolari comodità e accorgimenti per poter viaggiare e fruire appieno delle opportunità turistiche. Realizzare una guida per loro è un segno di civiltà”, ha affermato Roberto Alperoli, assessore del Comune di Modena a Cultura e Turismo.
La guida è strutturata in 3 parti: la prima propone un itinerario turistico dedicato alla visita delle bellezze artistiche e culturali della città, ovvero i musei, i giardini pubblici, le chiese ed altre strutture visitabili; la seconda parte analizza i luoghi dove è possibile pernottare suddivisi per tipologie, tra hotel, alberghi, bed and breakfast, agriturismi, residence, ostelli e camping; la terza infine descrive i servizi, dai bagni pubblici ai taxi, fino alle modalità per entrare nella zona a traffico limitato.
Tutti i luoghi sono stati verificati e misurati per permettere una conoscenza esatta dei limiti o delle fruibilità, senza esprimere giudizi semplificati di “accessibilità” o “non accesibilita’”, ma per consentire a ciascuno una valutazione personale in base alle proprie esigenze. L’esistenza e la funzionalità di scivoli, parcheggi riservati, ascensori e bagni fruibili è stata esaminata, oltre che nei servizi, in 30 alberghi, 8 bed & breakfast, 5 residence, 2 campeggi, 1 ostello, 28 musei e palazzi storici e 18 chiese. In modo dettagliato viene descritto il numero dei parcheggi riservati e la loro posizione rispetto ai luoghi da visitare, le condizioni della pavimentazione, la fruibilità o meno dell’ingresso agli edifici, con la presenza di eventuali scivoli, elevatori elettrici e ascensori, la tipologia e le dimensioni delle porte, se permettono il passaggio di carrozzine e se è necessaria la presenza di un operatore in aiuto per aprirle, la fruibilità dei bagni, con la eventuale possibilità di ruotarvi all’interno le carrozzine di 180 o 360°, il tipo di lavandini e di rubinetteria (con funzionamento a leva, con fotocellula, ecc.), l’eventuale necessità di chiedere chiavi di accesso alla reception, la presenza di gradini e altro ancora.
Il censimento sull’accessibilità è stato condotto in prima persona da un operatore dell’ufficio disabilità dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, guidato dagli operatori del Servizio turismo comunale e da volontari disabili.