Quasi 33 milioni di euro tuttora disponibili per sostenere le 12 mila imprese agricole modenesi. Sono previsti dal Programma rurale integrato provinciale (Prip) 2007-2013 che finora ha permesso alla Provincia di concedere contributi pari a 30 milioni di euro, più altri 15 milioni già assegnati con il Programma precedente.
«Si tratta di risorse indispensabili – spiega Giandomenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura – per sostenere e rendere sempre più competitivo il settore con una attenzione particolare alla tutela ambientale e la diversificazione dell’attività agricola, obiettivi perseguiti attraverso tre assi principali, articolati in varie misure specifiche in base alle quali vengono emessi i bandi. Finora – continua Tomei – abbiamo impiegato in modo efficace la metà delle risorse ma stiamo facendo il punto della situazione per impiegare al meglio l’altra metà, tenendo conto delle nuove esigenze ma soprattutto della crisi che sta colpendo anche la nostra agricoltura. In base alle nostre stime, infatti, nel 2009 avremo un calo della produzione lorda vendibile dell’otto per cento rispetto all’anno precedente».
Per promuovere le opportunità offerte e proprio fare il punto della situazione sull’impiego futuro delle risorse, la Provincia ha previsto una campagna di informazione e un Consiglio provinciale straordinario sullo stato dell’agricoltura in programma mercoledì 11 novembre a Castelvetro.
Dall’analisi delle destinazioni delle risorse in questi ultimi due anni emerge che tra le misure più richieste spiccano le risorse per sostenere l’ammodernamento delle imprese agricole e i fondi ai Comuni per la viabilità rurale e il “rinnovamento dei villaggi”. Andamento positivo (ma restano ancora risorse da assegnare) per i fondi riservati ai 110 agriturismi in attività nel modenese, i contributi per i microimpianti energetici e le fonti rinnovabili.
Tra i problemi emersi spicca quello del ricambio generazionale nelle imprese agricole (previsto un contributo fino a 40 mila euro per giovane).
«Non a caso – spiega Tomei – sulla misura che la Provincia ha voluto dedicare all’avvio dell’attività dei giovani imprenditori abbiamo ancora risorse disponibili perché abbiamo avuto domande rispetto alle previsioni, segno di una difficoltà reale per i figli di proseguire l’attività dei genitori, un problema che si sta evidenziando in tutte le realtà regionali».