Poesie dell’inizio del mondo

Il 23 maggio 2009 quinta edizione del Premio di poesia intitolato al poeta e narratore modenese Antonio Delfini

Si svolgerà a Modena il 23 maggio 2009 la quinta edizione del Premio di poesia intitolato al poeta e narratore modenese Antonio Delfini (1907 – 1963), il “grande irregolare”, autore delle dissacranti Poesie della fine del mondo.

Delfini è noto sopratutto per il libro Il ricordo della Basca, edito per la prima volta nel 1938 e ristampato nel 1956 con un’introduzione narrativa giudicata il suo capolavoro. Ripubblicato infine col titolo I racconti, nel 1963 vince il Premio Viareggio. Tra le altre opere più conosciute, ricordiamo La Rosina perduta (1957), le Poesie della fine del mondo (1961), Modena 1831 città della Chartreuse (1962). Parecchi anni dopo la sua morte, nel 1982 sono stati pubblicati i Diari. E’ di recente pubblicazione una raccolta di racconti editi e inediti scelti e introdotti da Gianni Celati. Ad Antonio Delfini è stata intitolata anche la Biblioteca Civica di Modena.

 

Ideato nel 2001 dal gallerista Emilio Mazzoli, dallo scrittore Nanni Balestrini e dal critico d’arte Achille Bonito Oliva, il Premio biennale di poesia Antonio Delfini, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con il patrocinio del Comune di Modena, si propone di valorizzare i più recenti percorsi di poesia italiana contemporanea.

 

Ad ogni edizione il Premio seleziona le opere inedite di sei giovani autori italiani, presentati da noti critici letterari. Le raccolte poetiche vengono pubblicate in un volume a tiratura limitata, racchiuso in un cofanetto. Viene inoltre assegnato un premio alla carriera, riservato a un poeta affermato del panorama internazionale.

 

I poeti prescelti per quest’edizione – Antonella Bukovaz, Marco Giovenale, Vincenzo Ostuni, Gilda Policastro, Marilena Renda e Silvia Salvagnini – sono stati selezionati da una giuria composta da critici letterari e poeti: Brunella Antomarini, Nanni Balestrini, Andrea Cortellessa, Niva Lorenzini, Giulia Niccolai, Tommaso Ottonieri. Il cofanetto che conterrà le raccolte sarà opera del pittore modenese Mario Giovanardi.

 

Sabato 23 maggio, alle ore 20.30, al Teatro delle Passioni di Modena, i sei poeti premiati presenteranno il loro lavoro in uno spettacolo di performances accompagnate da azioni, elementi visivi e musicali. Ogni poeta sarà introdotto da un membro della giuria.

 

Il Premio internazionale alla carriera, attribuito nelle ultime edizioni a Alfredo Giuliani, allo statunitense Robert Creeley e all’inglese Tom Raworth, sarà assegnato al francese Bernard Heidsieck, che nel corso della serata presenterà un video della sua opera e sarà introdotto dal poeta e critico letterario Giovanni Fontana.

Bernard Heidsieck è stato dal 1955, a Parigi, uno dei pionieri dell’effervescente e internazionale movimento della “Poesia sonora”, da lui ribattezzata “Poesia azione”: al di là della poesia scritta, una poesia per la voce, per la recitazione, per il corpo. La sua opera, libera e inclassificabile, appare come una delle più inventive e fondanti del XX° secolo.

 

La serata della manifestazione, organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e a ingresso gratuito, sarà presentata da Alberto Bertoni, critico e docente dell’Università di Bologna. Si aprirà con una lettura di poesie di Antonio Delfini, eseguita dall’attrice Iaia Forte, accompagnata da interventi musicali di Luigi Cinque.

 

Pubblicato: 19 Maggio 2009