Nell’ambito del Piano regionale di azione ambientale 2011 per un futuro sostenibile, per quanto riguarda il territorio modenese oltre due milioni e 200 mila euro sono stati stanziati dalla Regione Emilia Romagna per finanziare 20 progetti di Comuni e aziende di servizio. La destinazione di queste risorse economiche è stata definita sulla base delle proposte presentate dalla Provincia di Modena in accordo con i Comuni. Quasi la metà dei finanziamenti regionali è stata riservata al potenziamento della raccolta differenziata e l’estensione della raccolta porta a porta. Oltre alla raccolta differenziata, le risorse saranno utilizzate per interventi su alcune discariche esaurite, la riqualificazione di habitat naturali in aree protette e la gestione del servizio idrico.
«Abbiamo messo al primo posto – sottoiena Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – lo sviluppo della raccolta differenziata con l’obiettivo di raggiungere e superare quota 65 entro il 2019. I fondi finanziano il potenziamento dei centri di raccolta ma anche l’attivazione di servizi porta a porta in diversi comuni. Abbiamo proposto, inoltre, ottenendo i finanziamenti, alcuni interventi di sistemazione e recupero ambientale su alcune discariche ormai chiuse in montagna e per un progetto della Provincia sulle zone umide della pianura per migliorare le biodiversità».
Le risorse regionali sono in grado di attivare investimenti complessivi pari a oltre quattro milioni di euro.
Sulla raccolta differenziata sono previste l’entrata in funzione o l’estensione dei sistemi di raccolta porta a porta a Modena, Mirandola, Cavezzo, Concordia, Medolla, Nonantola, Novi, Soliera e nelle frazioni e case sparse a Bastiglia e Fiorano.
Risorse sono destinate anche per il potenziamento dei centri di raccolta in pianura a Carpi, Cavezzo, Soliera, Mirandola, Concordia, Medolla, Novi, S.Felice sul Panaro e S.Prospero e in montagna a Montecreto. Previste anche nuove stazioni ecologiche a Maranello, Lama Mocogno e Pievepelago, l’adeguamento dell’area riuso di Bastiglia, una stazione ecologica interrata a S.Cesario sul Panaro e il completamento del sistema di pesatura con meccanismi incentivanti nei centri di raccolta di Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Polinago.
Oltre agli interventi per potenziare la raccolta differenziata, nel Piano di azione ambientale 2011 la Provincia ha ottenuto finanziamenti regionali per la sistemazione e miglioramento ambientale nelle discariche esaurite di Cà Cappellaia di Fanano, Fantanamlera di Montefiorino, Casa Zeccone a Pavullo e a S.Possidonio e nella discarica attualmente chiusa di Casa Marmocchio a Pievepelago.
Previsti anche interventi sugli scarichi fognari a Castelfranco Emilia e il completamento del collegamento al depuratore della fognatura dell’area artigianale Crocetta a Finale Emilia.
La Provincia, inoltre, con un contributo di 360 mila euro realizza interventi di rinaturalizzazione e acquisizione di nuove aree per estendere le zone protette a tutela delle biodiversità, soprattutto di uccelli nelle zone umide, nei comuni di Mirandola, Castelfranco Emilia e S.Cesario sul Panaro.