Piano del Turismo

Approvato dal Consiglio provinciale il Programma Turistico di Promozione Locale per il 2008. Incentivi a enti e società d'area del territorio per attività di informazione, accoglienza e intrattenimento. Presentati i dati dei flussi turistici 2006.
Il Consiglio provinciale ha recentemente approvato il Programma Turistico di Promozione Locale (PTPL) per il 2008. Ha votato a favore la maggioranza di centrosinistra, contraria Forza Italia, astenuti Udc e Lega Nord.

Il PTPL viene redatto annualmente e stabilisce su base provinciale le modalità per accedere ai contributi regionali destinati a progetti che riguardano attività di informazione, di accoglienza e di promozione turistica. I soggetti ammessi a richiedere i finanziamenti sono i Comuni, singoli o associati, le Comunità montane e le Società d’area.

I contributi sono destinati a due ambiti di intervento del PTPL: le attività e i servizi turistici forniti dagli uffici di informazione e accoglienza turistica, e le iniziative di promozione turistica di interesse locale, come ad esempio nell’Appennino modenese Natura W, Cimone in Famiglia, Montagna felice.

Il giudizio di ammissibilità al finanziamento dei progetti presentati viene effettuato da un apposito Nucleo di Valutazione del Servizio Promozione Turistica e Sport della Provincia di Modena.
Nel primo filone di finanziamenti si tiene conto di parametri come la qualità dei servizi progettati e la loro la rispondenza agli standard regionali, il bacino di utenza, la quantità di strutture ricettive, posti letto e presenze turistiche.
Per le iniziative di promozione turistica di interesse locale i parametri presi in considerazione sono invece l’integrazione dei progetti di promozione con le attività previste dagli strumenti di programmazione regionali e provinciali, la qualità, la promozione e commercializzazione prevista.

L’ammontare complessivo dei contributi viene deciso dalla Regione presumibilmente entro marzo 2008, il riferimento da tenere in considerazione è il finanziamento regionale erogato nel 2007 pari a 164 mila euro. Le domande devono essere presentate entro il 17 settembre al Servizio di Promozione Turistica e Sport della Provincia di Modena.

“Il compito della Provincia – ha affermato Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura – è intercettare e concretizzare le proposte del territorio limitatamente alle risorse che abbiamo. Abbiamo lavorato molto sulla montagna e, seguendo le sollecitazioni del Consiglio, sul turismo scolastico e sportivo”.

Costituiscono elementi di indirizzo e obiettivi per la formulazione dei progetti le forme di turismo tipiche del territorio provinciale modenese e quelle in cui eccelle, e quindi la Promozione del prodotto neve e della montagna invernale ed estiva, il Turismo sportivo, il Turismo rurale, ambientale e dei parchi, il Turismo scolastico ed associativo, la Terra di Motori, i Circuiti Romanico e Siti Unesco, il Turismo Enogastronomico e delle produzioni tipiche, il Turismo termale e del benessere, la Promozione del Circuito dei Castelli, le Vie e Parchi storici e culturali, il Turismo culturale e congressuale, il Turismo rivolto alle famiglie e ai ragazzi, il Turismo per i diversamente abili.

Nel documento del PTPL si analizzano in premessa l’evoluzione della domanda e dell’offerta turistica, le tendenze del mercato turistico internazionale e nazionale, l’andamento relativo al territorio regionale e le strategie che la Regione Emilia Romagna intende implementare nel 2008 per sostenere il turismo: in primo piano il marketing, la comunicazione e la promozione.

Dall’analisi proposta si evince che il turista moderno, grazie soprattutto ad internet, ha una maggiore capacità di valutare i prodotti turistici, di comparare l’ospitalità per ottenere prezzi e condizioni più vantaggiose. Il turista è alla ricerca sempre più di esperienze, e non solo del relax al mare piuttosto che in montagna. Il turista moderno desidera anche osservare e conoscere le tradizioni, le tipicità e le culture locali. Diventano poi fattori sempre più determinanti la qualità dell’ospitalità, la qualità ambientale intesa non solo con riferimento all’ambiente naturale, ma anche alla pulizia, alla vivibilità, all’ordine e alla sicurezza nel luogo di vacanza.
Per avere successo gli operatori turistici devono quindi proporre offerte fortemente personalizzate con l’obiettivo di fornire esperienze complete di viaggio e non solo la semplice prenotazione alberghiera e il collegamento logistico.

Nel PTPL per il 2008 vi è anche un resoconto sui flussi turistici in Provincia di Modena a consuntivo del 2006, paragonati ai dati del 2005, con alcune informazioni parziali sull’andamento dei primi mesi del 2007.

L’annata turistica 2006 è da considerarsi come sostanzialmente stabile rispetto agli anni precedenti nei valori complessivi: sul territorio provinciale il numero di giornate di presenza nelle strutture ricettive è in limitato aumento rispetto al 2005 (+0,8%) mentre il numero delle persone ospitate è in leggero calo del –2,51%. In termini assoluti per il 2006 si tratta di un totale di un milione e 357 mila giornate di presenza dichiarate per 491 mila arrivi con una permanenza media di quasi 3 giornate per turista.

L’inverno 2006 con pochissima neve non ha determinato un calo nelle giornate di presenza nelle strutture ricettive, ma ha influito negativamente sul numero degli arrivi e sull’attività delle stazioni sciistiche. Nella stagione invernale 2006/2007 vi sono state precipitazioni nevose per soli 180 cm contro i 435 cm della stagione 2005/2006. Il confronto delle giornate di apertura delle stazioni sciistiche è stato poi di 116 contro 140. In tali condizioni il Consorzio Stazione Invernale del Cimone ha registrato un calo del 37% di giornate di sci vendute.

L’andamento climatico, l’offerta di maggior rilievo per quantità e qualità sul turismo sportivo (in particolare nel settore della Mountain Bike) e la maggiore attenzione alla commercializzazione turistica degli eventi e delle iniziative (con una particolare attenzione al turismo delle famiglie) hanno invece comportato un ottimo andamento nelle altre stagioni.
Complessivamente nel periodo maggio-ottobre la montagna 2006 ha incrementato le presenze di oltre il 3% rispetto al 2005 e anche nel 2007 le prime indicazioni registrano buone performances, nonostante i dati raccolti siano ancora parziali.

Nel 2006 nell’area della pianura si sono manifestate le difficoltà che incontra il turismo d’affari, tendenza in atto in campo regionale e nazionale. Tale trend negativo è stato però compensato in larga parte (soprattutto nel valore delle giornate di presenza) dall’offerta di cultura, arte, gastronomia, eventi. Segna un andamento positivo anche il turismo termale e del benessere dell’area di Sassuolo, contrariamente alla media regionale.

Per quanto riguarda la provenienza dei turisti che hanno visitato la città di Modena nel 2006, per la componente straniera primeggiano Tedeschi e Austriaci con oltre 34 mila presenze, seguono Francesi con oltre 15 mila e Inglesi con più di 12 mila presenze. In questo ambito i turisti stranieri incidono per quasi il 40% nel dato delle giornate di presenza nella città capoluogo.
In montagna è invece limitata la componente straniera: circa il 7% (soprattutto francesi, belgi, tedeschi). In montagna la maggior percentuale di turisti italiani proviene dal territorio modenese o da altre zone dell’Emilia (circa 138 mila), quasi alla pari con la Toscana da cui provengono circa 107 mila utenti, seguono il Lazio con 16 mila utenti di strutture ricettive, la Lombardia con 14 mila e 500, la Campania con 8600, la Liguria con 6 mila.

Le informazioni sulla provenienza dei turisti sono molto utili per le strategie di promozione, ovvero per le decisioni su quali canali utilizzare, e su dove conviene intervenire.

Pubblicato: 10 Agosto 2007Ultima modifica: 07 Aprile 2020