Venerdì 27 febbraio a Modena è in programma un seminario di aggiornamento per docenti ed operatori culturali intitolato “Pensare le emozioni“. L’appuntamento è finalizzato ad approfondire la complessità delle relazioni esistenti fra emozioni, mente e corpo ed è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia. L’incontro si tiene la mattina dalle 9.30 alle 13 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 17, presso la Sala Leonelli della Camera di Commercio in Via Ganaceto 134. La partecipazione è gratuita e alla fine viene rilasciato un attestato di partecipazione.
Si tratta del secondo seminario organizzato nell’ambito del progetto triennale “L’arte di apprendere, l’arte di creare”, una iniziativa rivolta a docenti di scuole primarie, medie e superiori, a educatori delle scuole dell’infanzia, a operatori socio-culturali e museali, a studenti universitari. Il tema trattato nella prima edizione del 2008 è stato quello della “mente creativa”, un’indagine sulla natura della creatività, alla scoperta di come nascono le idee, dei comportamenti che favoriscono o inibiscono lo sviluppo del pensiero creativo.
Il seminario del 27 febbraio intende invece analizzare la cosiddetta “intelligenza emotiva“, un concetto portato alla ribalta dallo psicologo americano Daniel Goleman, uno dei massimi esperti mondiali in materia. Il termine nasce dall’esigenza di spiegare il successo di persone che sono dotate di una grande intelligenza che non ha natura cognitiva di tipo logico-matematico, ma si caratterizza per una forte carica emozionale e di trascinamento delle masse. Riguarda quindi la capacità di intuire i sentimenti e le aspirazioni delle persone da cui si è circondati, e al contempo di avere una piena cognizione del proprio stato d’animo.
Tra le finalità del seminario vi è non solo la comprensione dei meccanismi che regolano il rapporto tra corpo, mente ed emozioni, ma anche la capacità di riuscire a trasferire tutto ciò nella propria pratica educativa. Una particolare attenzione viene riservata allo studio degli stati emotivi che attivano le competenze sociali di bambini, adolescenti e adulti.
I relatori sono:
– Anna Oliverio Ferraris, psicologa e psicoterapeuta, professore ordinario di Psicologia dello sviluppo all’Università “La Sapienza” di Roma, autrice di saggi, articoli scientifici e testi scolastici sui temi dello sviluppo, dell’educazione, della famiglia, della scuola, dei rapporto con la tv e i nuovi media;
– Angela Vettese, storica dell’Arte, direttrice dal 2001 del corso magistrale di arti visive presso l’università IUAV di Venezia, e dal 2005 della Galleria Civica di Modena, per conto della quale ha curato numerose mostre di artisti contemporanei;
– Eraldo Affinati, scrittore, giornalista e insegnante, già finalista ai premi Campiello e Strega, il cui ultimo romanzo si intitola La città dei ragazzi;
– Gabriella Turnaturi, docente di sociologia presso l’Università di Bologna, tra le sue opere i libri La sociologia delle emozioni (1995) ed Emozioni e sentimenti nella vita sociale (2000);
– Davide Ferrario, regista italiano di primo piano, tra i suoi film La fine della notte, giudicato “Miglior film indipendente” del 1989, Tutti giù per terra, Figli di Annibale, Guardami, i lavori realizzati con Marco Paolini, Dopo mezzanotte che ha ottenuto un grande successo in Italia e tre nomine al premio David di Donatello.
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