Pensare è la rassegna proposta annualmente dalla Biblioteca Comunale di Mirandola “Eugenio Garin” e dal Centro Internazionale di Cultura “Giovanni Pico” per analizzare e discutere temi di attualità esistenziale attraverso alcuni incontri-lezione con importanti studiosi e protagonisti del mondo intellettuale nazionale ed internazionale, sfruttando l’apporto, il linguaggio e gli strumenti di differenti discipline.
Nonostante le gravi difficoltà e l’inagibilità degli edifici tradizionalmente deputati all’incontro, tutti gravemente danneggiati dai devastanti eventi sismici dello scorso maggio, Pensare si svolgerà nella sua Ottava Edizione nei prossimi 19, 20 e 21 aprile per volontà del Comune di Mirandola e grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio che ha permesso, già a pochi mesi dagli sconvolgimenti provocati dal terremoto, la continuità della divulgazione culturale.
Esaminati negli anni precedenti il Tempo, lo Spazio, la Ragione e il Sentimento, la Democrazia, il Corpo, la Città e la Salute, la Malattia e la Bioetica, Ordine e disordine è il tema scelto per l’edizione 2013 di Pensare, oggetto delle più disparate riflessioni declinate nei più diversi campi di applicazione: dalla scienza, alla filosofia, alla letteratura, all’economia, alla politica all’architettura … al teatro, nell’incontro spettacolo Gaber se fosse Gaber, di e con Andrea Scanzi, sabato 20 aprile 2013 alle ore 21.00 presso l’auditorium della Scuola Media F. Montanari, in via Dorando Pietri, 4, scelto per offrire un appuntamento coinvolgente e emozionante sul pensiero di un rigoroso investigatore del dubbio e geniale manipolatore del caos esistenziale quale è stato Giorgio Gaber.
La Rassegna avrà inizio sabato 20 aprile dalle ore 10.00 alle 18.00 presso il Caffè La Fenice – Galleria del Popolo, con Giovanni Bignami, Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, su “Il futuro è caos: cosa resta da scoprire”; Fabrizio Galimberti, esperto economista de “Il Sole 24 Ore”, su “Lezioni di disordine: l’euro e la Grande recessione”; Piero Ignazi, Professore di politica comparata all’Università di Bologna, su “La tentazione pericolosa dell’ordine politico”; Antonio Scurati, scrittore e docente di letteratura italiana all’Università Iulm di Milano su “L’immaginario del disastro nel nuovo ordine mediatico mondiale”; ed Ermanno Bencivenga, professore di filosofia all’Università della California-Irvine, che chiuderà la giornata su “Caos e ordine”.
Domenica 21 aprile i lavori riprenderanno alle ore 11.00 alle 18.00 presso il Caffè La Fenice – Galleria del Popolo, con Mario Perniola, docente di estetica all’Università Tor Vergata di Roma, insieme a Laura Albers, ricercatrice dell’Università di Amburgo, su “Ordine e disordine nell’arte”, Ruggero Pierantoni, visiting professor alla School of Architecture della Carleton University di Ottawa su “La Torre e la Lingua del Cantiere: Ziggurat/Taruggiz. Da Ninive a Guggenheim”, Giuliano Boccali, docente di indologia all’Università di Milano su “Dall’ordine il caos: riflessioni attraverso la mitologia induista” e Edoardo Boncinelli, professore di biologia all’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano, su “La vita fra ordine e disordine”.
Pensare costituisce anche l’occasione per mantenere alta l’attenzione e la sensibilità nei confronti della biblioteca “Eugenio Garin” che, persa la sede originaria e lontana ancora dall’ottenere quella provvisoria che la ospiterà ottimisticamente per i prossimi tre o quattro anni, attende la ricostruzione della nuova sede per essere ospitata poi in modo definitivo (il vecchio Convento Francescano adiacente alla Chiesa omonima, la seconda per costruzione dopo quella di Assisi e oggi irrimediabilmente danneggiata).