Inaugura sabato 4 aprile un altro tratto della strada Pedemontana. Si tratta di quello che va dalla nuova rotatoria di via Lugazzo, a Ergastolo di Spilamberto, fino alla nuova rotatoria di via S.Eusebio, nel comune di Castelvetro, per una lunghezza di circa un chilometro e 250 metri.
Iniziata a giugno del 2008, l’opera è stata realizzata dalla Provincia con un investimento di sette milioni e 700 mila euro. L’intervento ha previsto anche la costruzione di una rotatoria sulla strada provinciale 16 su cui confluisce via S.Eusebio, e l’allargamento e riqualificazione della stessa via S.Eusebio per un tratto di circa 700 metri. Resta da completare nei prossimi giorni il sottopasso sotto la Pedemontana in via Santa Liberata, e il ripristino del tratto tra la sp 569 e la nuova rotatoria di via S.Eusebio.
Il taglio del nastro è in programma alle 10 presso la rotatoria di via Lugazzo. Partecipano Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, e il sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini. L’apertura al traffico è prevista alle 11.45.
“Si tratta di un ulteriore passo avanti verso la realizzazione della nuova Pedemontana – spiega Pagani – dopo l’apertura della variante di Vignola che ha permesso di liberare dal traffico, soprattutto pesante, i centri di Vignola e Savignano sul Panaro, migliorando la qualità della vita dei cittadini. Il prossimo passo sarà l’apertura entro l’estate del tratto Pozza-Solignano con il nuovo ponte sul Tiepido”.
Il tratto della Pedemontana tra Ergastolo e Bazzano nel bolognese è stato inaugurato a febbraio di quest’anno. Quell’opera fondamentale costituisce in pratica la variante di Spilamberto e Vignola e ha visto tra l’altro la realizzazione del nuovo ponte sul Panaro a Vignola, lungo 440 metri con 11 campate, e poi anche sei cavalcavia, due sottopassi, diversi svincoli con le strade comunali e con la strada provinciale 623 Vignolese.
La Strada Provinciale 467 Pedemontana è un’importantissima arteria stradale che percorre l’asse est-ovest del territorio modenese nella zona pre-collinare, incrociando tutte le principali arterie (la superstrada Modena Fiorano, la via Giardini e la Nuova Estense) che collegano le aree a sud della provincia con la zona centrale, dove scorre l’autostrada del sole. Una volta ultimata, la Pedemontana rappresenterà una valida alternativa alla via Emilia nei collegamenti tra il distretto ceramico, l’area pedecollinare modenese e il territorio bolognese.
Negli ultimi cinque anni in questa parte del territorio modenese la Provincia ha investito oltre 37 milioni di euro sulla viabilità. A questi fondi erogati si aggiungono altri 14 milioni stanziati per opere in corso di realizzazione e quasi 40 milioni già programmati. Per ultimare la Pedemontana rimane da fare il collegamento tra Solignano e S.Eusebio che sarà realizzato a stralci successivi, mentre come detto il tratto tra Pozza di Maranello a Solignano verrà concluso entro l’estate.
La Provincia ha ereditato dall’Anas la responsabilità della costruzione della Pedemontana per accelerarne le procedure di realizzazione, garantendo la conclusione dei lavori nel rispetto dei tempi previsti.