Da domenica 1 aprile apre al pubblico il Parco faunistico di Festà a Marano sul Panaro, la struttura che fa parte del circuito delle Fattorie aperte e didattiche della Provincia di Modena. Il Parco rappresenta un’occasione per osservare nel loro ambiente naturale cervi, daini, caprioli, mufloni, cinghiali e rapaci. Oltre a queste specie si possono trovare la lepre, la volpe, il fagiano, la pernice rossa, la starna, la poiana, il gheppio, il falco pellegrino, il picchio verde.
Il borgo di Festà – a poco più di mezzora sia da Modena che da Bologna – si trova, superato Marano sul Panaro, in cima a una collina a quattro chilometri dal bivio di Casona, sulla fondovalle Panaro in direzione Festà-Coscogno – Pavullo. Il punto di acceso al Parco è nella piazzetta del borgo. Il biglietto d’ingresso è di 5 euro per gli adulti e 3,50 euro per i ragazzi, sotto i 6 anni è gratuito. Il prezzo per i gruppi di studenti è di cinque euro e comprende ingresso e accompagnatore.
Il Parco è aperto solo per visita accompagnata alle 15,30 tutti i giorni festivi, mentre è accessibile per i gruppi tutti i giorni dell’anno con prenotazione.
Gli oltre 150 animali selvatici ospitati nel parco si muovono in una area di cento ettari sulle colline dell’Appennino modenese e possono essere osservati e studiati da chiunque desideri passare una giornata all’aria aperta e non teme salire e scendere per sentieri, realizzare escursioni in una area naturalizzata di boschi e pascoli: infatti il sentiero principale che attraversa, da nord a sud, il Parco è di oltre tre chilometri passando dai 250 metri ai quasi 600 della vetta.
Il Parco nel periodo luglio-agosto rimarrà chiuso ai visitatori per permettere lo svolgersi del periodo delle nascite nel rispetto del benessere animale.
Per informazioni rivolgersi a Coop Festà Natura (tel. 059 703015 o scrivere all’indirizzo e-mail: festa@fattoriedidattiche.it).