La quarta edizione del Nonantola Film Festival è in programma per due settimane tra le domeniche 25 aprile e 9 maggio a Nonantola e per la prima volta a Castelfranco Emilia. La manifestazione è organizzata a cura dei due comuni coinvolti, con il patrocinio della Provincia e della Regione Emilia Romagna, il sostegno tra gli altri della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, partner Emilia Romagna Teatro Fondazione, media partners TRC e Radiostella.
Il programma del festival propone la novità del concorso per cortometraggi e sceneggiature “I will be brief“, la classica gara di cortometraggi “4 giorni corti”, e una rassegna di proiezioni e incontri con gli autori. Le sedi del Festival sono la Sala Cinema Massimo Troisi in Viale Rimembranze 8 a Nonantola e il Teatro Dadà in Piazzale Curiel 26 a Castelfranco Emilia.
Tutti gli eventi della rassegna sono a partecipazione ed ingresso gratuito.
“I will be brief” è un concorso a premi per nuove interpretazioni del famoso dialogo shakesperiano d’amore tra Giulietta e Romeo “Chi sei tu che così protetto dalla notte inciampi in questo modo nel mio segreto?”. Ogni prodotto presentato deve avere come caratteristica vincolante l’introduzione di una scena in cui sia rappresentato un dialogo d’amore alla finestra. La gara riguarda corti di durata fino a 10 minuti e sceneggiature per film compatibili con quella stessa durata massima. Il concorso si articola in due sezioni: l’una, aperta a tutti, dedicata ai cortometraggi, l’altra riservata agli istituti scolastici, per sceneggiature inedite. Il concorso I will be brief è promosso dai Comuni di Nonantola e Castelfranco Emilia in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, si avvale della consulenza scientifica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia ed è parte dell’iniziativa “Shakespeare è come un pezzo di carbone?”, con la collaborazione di Biblioteche del Comune di Modena, Biblioteche Scolastiche e Associazione Amici dei Teatri Modenesi. I premi per i cortometraggi sono rispettivamente di 2.500 euro al primo classificato 1.250 al secondo e 750 al terzo. Il redattore della miglior sceneggiatura si aggiudica invece una videocamera semiprofessionale.
“4 giorni corti” è invece il titolo della ormai classica gara di cortometraggi aperta a tutti gli amanti del video, dilettanti e semiprofessionisti. L’obiettivo del concorso è quello della promozione del territorio, con storie e personaggi di Nonantola, attraverso la produzione di un corto di quattro minuti, dai titoli di testa ai titoli di coda, concentrando tutta la lavorazione, dalla sceneggiatura alla post-produzione, in soli quattro giorni dal 28 aprile al 2 maggio. In questa occasione la cittadina di Nonantola viene letteralmente invasa dalle troupe dei giovani cineamatori intenti nella realizzazione dei loro cortometraggi. Infatti, come elemento obbligatorio, Nonantola deve essere chiaramente riconoscibile in almeno una scena di ciascun cortometraggio realizzato. L’opera realizzata non deve contenere materiale girato in precedenza né spezzoni di altre opere video di qualunque tipo. Il corto deve poi contenere altri elementi vincolanti che vengono comunicati la sera del 28 aprile presso il Cinema Teatro Massimo Troisi e deve rispettare il genere assegnato per sorteggio. Le opere devono essere consegnate entro le ore 23 di domenica 2 maggio su supporto DVD video o cassetta Mini DV. I premi in denaro assegnati ai primi tre classificati sono di 1000 euro al primo, 500 al secondo e 250 al terzo. Si aggiudica infine un premio di 100 euro chi utilizza al meglio gli elementi obbligatori.
Il programma della manifestazione prevede tutte le sere anche una rassegna di proiezioni ed incontri con gli autori. Al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia dal 25 al 28 aprile sono in programma 4 appuntamenti con protagonista il genere del documentario. Si inizia domenica 25 aprile alle 21 con la presentazione del documentario La Cittadella, alla presenza dell’autrice Antonella Battilani. Doppio appuntamento mercoledì 28 aprile alle 21: a Castelfranco si può assistere alla proiezione del documentario Storie di terra e di Rezdore, sul progetto realizzato da SlowFood e promosso dalla Provincia e dalla Fondazione Cassa di Rispramio di Modena, con la presenza degli autori Antonio Cherchi e Nico Lusoli, e la successiva degustazione dei Tortellini Tradizionali di Castelfranco Emilia; a Nonantola invece si apre ufficialmente il Festival con la proiezione di cortometraggi musicati dal vivo a cura dell’Orchestra Immaginaria. Nel programma della serata anche la consegna del Premio Arcoiris Tv 2009 e l’inizio della gara “4 giorni corti”. Poi, fino al 9 maggio, il festival prosegue presso la Sala Troisi di Nonantola con proiezioni serali di lungometraggi d’autore e di impegno. Tra gli appuntamenti, domenica 2 maggio alle 21 si proietta l’ultimo film di Ken Loach intitolato “Il mio amico Eric”, presentato a Cannes nel 2009, mentre lunedì 3 maggio è possibile vedere “L’uomo che verrà”, film sulla strage di Marzabotto del regista Giorgio Diritti, con la presenza dello sceneggiatore Giovanni Galavotti. Mercoledì 5 maggio è il turno del film di animazione Valzer con Bashir scritto e diretto dal regista israeliano Ari Folman, sulla guerra in Libano del 1982 e il massacro di Sabra e Shatila. Giovedì 6 maggio viene proiettato invece Milk, un film diretto da Gus Van Sant, sulla vita di Harvey Milk, primo gay dichiarato ad essere eletto ad una carica politica negli Stati Uniti, assassinato nel 1978.
In tutte le serate del festival vengono proiettati negli intermezzi anche cortometraggi d’autore dall’archivio di Cinefestivaldoc.
La rassegna si conclude domenica 9 maggio a partire dalle 21 presso la Sala Troisi di Nonantola. Il programma della serata finale del Festival prevede le proiezioni dei 20 cortometraggi finalisti della gara “4 giorni corti” e delle migliori opere del concorso “I will be brief”, con le relative premiazioni dei vincitori.
Sul sito del Festival (vedere i link utili a fianco) è possibile consultare il programma completo della rassegna e le modalità di partecipazione al concorso “4 giorni corti”.