Nonantola Film Festival

La seconda edizione della rassegna cinematografica nonantolana si svolge dal 23 aprile al 4 maggio. In programma una gara di corti, un concorso di sceneggiature per un film sul tema del lavoro, lungometraggi e un'anteprima sul cinema di animazione l'11 aprile.
La seconda edizione del Nonantola Film Festival è in programma da mercoledì 23 aprile a domenica 4 maggio (con un’anteprima venerdì 11 aprile) nella cittadina modenese celebre per la sua millenaria Abbazia e per l’Istituto della Partecipanza Agraria, una delle ultime forme di proprietà collettiva di origine medievale ancora presenti in Italia.

Il festival è organizzato dal Comune di Nonantola che con questa iniziativa intende chiaramente promuovere il proprio territorio e nel contempo coinvolgere un po’ tutta la cittadinanza. Infatti, se il cinema in cui avvengono le proiezioni è la Sala Massimo Troisi in viale Rimembranze 8, la sede del festival è, per così dire, diffusa, nel senso che tutta la cittadina di Nonantola viene invasa dalle troupe dei giovani cineamatori intenti nella realizzazione dei loro cortometraggi, in particolare nei giorni dal 23 al 27 aprile.

Questi giovani film-maker sono gli attesi partecipanti alla seconda edizione della gara “4 giorni corti”, dopo il grande successo del 2007. Il programma del Nonantola Film Festival prevede anche il nuovo concorso per sceneggiature “Scene di Paese”, finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio sul tema del lavoro, una rassegna dedicata al cinema di animazione sperimentale e con elevati contenuti artistici, proiezioni di lungometraggi alla sera e alcuni incontri con autori italiani.

Tutti i concorsi e le proiezioni sono ad iscrizione ed ingresso gratuiti.

“4 giorni corti” è il titolo della gara di cortometraggi a tema aperta a tutti gli amanti del video, dilettanti e semiprofessionisti. L’obiettivo della gara è promuovere il territorio, le storie e i personaggi di Nonantola in un corto di quattro minuti, dai titoli di testa ai titoli di coda, concentrando tutta la lavorazione, dalla sceneggiatura alla post-produzione, in soli quattro giorni dal 23 al 27 aprile. In primo luogo la città di Nonantola deve apparire in almeno una scena di ciascun film. Il corto deve poi contenere altri elementi obbligatori che vengono comunicati la sera del 23 aprile presso il Cinema Teatro Massimo Troisi e deve rispettare il genere assegnato per sorteggio. Le opere devono essere consegnate entro le ore 23 di domenica 27 aprile su supporto DVD video o cassetta mini DV.
Sono 20 i film finalisti che vengono selezionati e proiettati presso la Sala Troisi durante la serata finale del Festival domenica 4 maggio. I premi in denaro che vengono assegnati sono 4: il premio per il miglior cortometraggio di 1000 Euro, e ulteriori riconoscimenti da 250 euro ciascuno per la migliore recitazione, la migliore sceneggiatura e la migliore colonna sonora originale.

Novità della seconda edizione del Nonantola Film Festival è il concorso per sceneggiature “Scene di Paese”, sul tema del lavoro. Questo concorso ha come obiettivo la scrittura di una sceneggiatura per un corto della durata massima di 10 minuti e la successiva realizzazione del film che deve essere ambientato prevalentemente a Nonantola o nel suo territorio.
All’autore prescelto viene attribuito un premio di 2.500 Euro ed un contributo fino al massimo di 7.500 Euro per la realizzazione del film che deve essere ultimata entro la fine del festival. L’importo esatto del contributo viene poi stabilito in base alle reali spese sostenute e documentate.

L’edizione 2008 del Nonantola Film festival dedica poi una interessante anteprima al cinema di animazione italiano.
Venerdì 11 aprile alle 21 è in programma una rassegna dedicata ad alcuni autori indipendenti italiani che presentano film di tipo sperimentale e con elevati contenuti artistici, realizzati perlopiù con tecniche tradizionali, dove la matita, i colori e gli acetati sono ancora protagonisti, rispetto al dilagante fenomeno dell’animazione digitale e in 3D. La serata è organizzata in collaborazione con la Gallera d’Arte modenese D406.
Tra gli ospiti la toscana Ursula Ferrara, che ha autoprodotto e realizzato in autonomia 8 piccoli film in oltre 20 anni di carriera, dai primi in bianco e nero “Lucidi folli” e “Amore asimmetrico”, fino agli ultimi a colori “La partita” e “News”, tutti film presentati nei principali festival del mondo e a cui recentemente è stata dedicata una retrospettiva al Festival di Locarno. Nella serata è presente anche il marchigiano Simone Massi, un giovane e affermato autore italiano che ha scelto anche lui la difficile strada della autoproduzione in autonomia. Nella sua carriera dal 1995 ad oggi ha realizzato 17 corti, moltissimi dei quali premiati nei più importanti festival del mondo, e in particolare gli ultimi “Tengo la posizione”, “Piccola mare”, “Io so chi sono” e soprattutto “La memoria dei cani”, film che lo hanno consacrato come uno degli autori più interessanti del panorama internazionale dell’animazione disegnata in modo tradizionale, con la grande capacità di creare atmosfere in bianco e nero in bilico tra frammenti di sogni e ricordi introspettivi.
Tra gli altri ospiti vi sono anche due autori modenesi indipendenti: Cinzia Ghioldi che insegna all’Istituto d’Arte Venturi, recente co-vincitrice del Premio Avanti! al Torino Film Festival 2007 col film “Cadono le mamme”, e Lorenzo Fonda, poliedrico artista e filmmaker, che ha prodotto in carriera numerosi corti in animazione realizzati anche in Flash, film documentari in live action e spot commerciali. Lorenzo Fonda è stato tra l’altro protagonista anche di una mostra personale promossa nel 2003 dalla Provincia di Modena dal titolo Their circular life, nell’ambito della manifestazione aniMOweb.
La serata si conclude con la proiezione di alcuni dei migliori cortometraggi d’animazione prodotti negli ultimi anni dagli allievi dell’Istituto Statale d’Arte di Urbino, sotto la guida dei docenti Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti. Questo Istituto d’Arte risulta particolarmente importante per il mondo dell’animazione autoriale italiana, da sempre ha “sfornato” artisti di primissimo piano come lo stesso Simone Massi e Gianluigi Toccafondo.
Sempre sul tema dell’animazione, domenica 27 aprile dalle 16.30, dopo il cortometraggio “Oggetti ribelli” viene proiettato il film “Azur e Asmar” del francese Michel Ocelot, un film molto particolare, dalla grafica meravigliosa, e che affronta con coraggio il tema della diversità e del confronto tra occidente e oriente.

La rassegna di lungometraggi propone infine alcuni capolavori del cinema d’autore italiano e straniero. Le proiezioni hanno tutte inizio alle ore 21, un film per sera.

Si comincia giovedì 24 aprile con il film “Le vite degli altri” (2006), opera prima di Florian Henckel von Donnersmarck e premio oscar come miglior film straniero. L’opera tratta della vita nella ex Repubblica Democratica Tedesca sotto il controllo oppressivo della Stasi. Il tema del potere viene trattato anche nelle serate successive con altri due omaggi alla cinematografia internazionale: venerdì 25 aprile è in programma il capolavoro di ChaplinIl grande dittatore” (1940), e domenica 27 aprile è il turno del film “Il grande capo” (2006) del visionario regista danese Lars von Trier.
Gli altri appuntamenti sono col cinema italiano più recente e di qualità: sabato 26 aprile è in calendario “L’aria salata” (2006) di Alessandro Angelini, giovedì 1 maggio “Volevo solo dormirle addosso” (2004) di Eugenio Cappuccio, venerdì 2 maggio “La seconda notte di nozze” (2005) di Pupi Avati, sabato 3 maggio “La ragazza del lago” (2007) di Andrea Molaioli.

Nel programma della rassegna sono previsti anche due importanti incontri con autori italiani.

Lunedì 28 aprile il regista Giorgio Diritti propone e commenta la sua opera prima “Il vento fa il suo giro” (2005), un film rivelazione che ha ottenuto numerosi riconoscimenti anche a livello internazionale. Si tratta di un film indipendente prodotto in modo particolare, ovvero con l’autofinanziamento dei componenti della troupe cinematografica che lo ha realizzato, e che sono divenuti così coproprietari dei diritti sulla pellicola.

Il secondo incontro è in programma martedì 29 aprile con Carlo Crivelli, un compositore italiano, autore di numerose colonne sonore di film, e che in particolare ha intrecciato una collaborazione pluriennale fin dal 1986 col regista Marco Bellocchio. Nel corso della serata viene proiettato anche il film “Il principe di Homburg” (1999) del regista piacentino, con la colonna sonora dello stesso Crivelli.

Il Nonantola Film Festival si conclude nella serata di domenica 4 maggio con la proiezione dei film realizzati nei due concorsi “4 giorni corti” e “Scene di Paese” e con le rispettive premiazioni.

Per informazioni:
tel. 059.896625
Segreteria e concorso “Scene di Paese”:
segreteria@nonantolafilmfestival.it
Concorso “4 giorni corti”:
corti@nonantolafilmfestival.it

Pubblicato: 09 Aprile 2008