Nonantola Film Festival

Dall'11 al 18 aprile prima edizione di questa manifestazione cinematografica che si tiene nella cittadina modenese celebre per la sua millenaria Abbazia. In programma una gara di corti a tema sulle bellezze e la storia di Nonantola, un concorso internazionale e due rassegne di lungometraggi.

Nasce il Nonantola Film Festival, una proposta culturale cinematografica promossa dal Comune di Nonantola in collaborazione con la Provincia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La sede che ospita la prima edizione di questa manifestazione è il Cinema teatro “Massimo Troisi”. Nonantola è una località di circa 15000 abitanti posta qualche chilometro a nord di Modena ed è celebre soprattutto per la sua millenaria Abbazia e per l’Istituto della Partecipanza Agraria, una delle ultime forme di proprietà collettiva di origine medievale ancora presenti in Italia.

L’appuntamento col festival è dall’11 al 18 aprile e il programma prevede una gara aperta a dilettanti e semiprofessionisti di corti a tema sulle bellezze e la storia di Nonantola, il concorso internazionale di lungometraggi di esordio “Journées du Jeune Cinéma Européen”, due rassegne di lungometraggi, composte entrambe da film di successo. La prima rassegna sul tema della solidarietà si svolge alla mattina per gli studenti delle scuole elementari e medie e la seconda rassegna sul tema della figura femminile ha luogo alla sera alle ore 21.
Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito.

I momenti salienti della manifestazione sono mercoledì 11 aprile alle ore 21 con l’apertura ufficiale del festival e l’inizio della gara dei corti, sabato 14 e domenica 15 aprile con le proiezioni al pomeriggio dei lungometraggi del concorso internazionale “Journées du Jeune Cinéma Européen”, infine mercoledì 18 aprile alle 21 con la visione dei migliori cortometraggi della gara e le premiazioni.

“4 giorni corti” è il titolo della gara di cortometraggi a tema aperta a tutti gli amanti del video, dilettanti e semiprofessionisti. L’obiettivo della gara è promuovere le bellezze, le contraddizioni, le storie del territorio di Nonantola in un corto di quattro minuti, concentrando tutta la lavorazione, dalla sceneggiatura alla post-produzione, in soli quattro giorni dall’11 al 15 aprile. Il corto deve contenere alcuni elementi obbligatori che vengono comunicati la sera dell’11 aprile presso il Cinema Teatro Massimo Troisi. Le opere devono essere consegnate entro il 15 aprile su supporto DVD video o cassetta mini DV. Il premio per il miglior cortometraggio in base alle valutazioni di una giuria composta da esperti del settore è di 1000 Euro, mentre ulteriori riconoscimenti vengono assegnati per la migliore recitazione, la migliore sceneggiatura e la migliore colonna sonora originale.

Il concorso internazionale per lungometraggi “Journées du Jeune Cinéma Européen” è la tappa italiana del Concorso internazionale regia d’esordio per registi al primo o secondo lungometraggio. Questa rassegna si svolge dal 2004 a Les Mureaux in Francia ed è diventata itinerante proprio a partire da questa edizione inserita nell’ambito del festival nonantolano.
La peculiarità di questo concorso è che la selezione dei film in concorso viene effettuata da studenti delle scuole superiori provenienti da paesi dell’Unione Europea. Sono gli studenti dell’Istituto d’arte Venturi di Modena a rappresentare l’Italia con la proposta del film “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino. In gara ci sono anche i film presentati da delegazioni di studenti di Les Mureaux (Francia), Idar Oberstein (Germania), e Sosnowiec (Polonia) che propongono rispettivamente i film La jungle di Matthieu Delaporte (2006), Le vite degli altri di Florian Henckel von Donnersmark (2006) e Pregi di Magdalena Piekorz (2004). Il percorso ludico-formativo che ha impegnato gli studenti si è composto di una fase di ricerca del titolo da fare concorrere, della sua visione e discussione critica. Punto qualificante del progetto è la realizzazione di una presentazione del film, che viene utilizzata come momento introduttivo prima della proiezione ufficiale di ciascuno dei 4 film in concorso.
Le delegazioni degli studenti modenesi, francesi, tedeschi e polacchi sono ospitate a Nonantola nel corso del Festival e vanno a comporre tutti insieme la giuria di questo specifico concorso, con la partecipazione del comitato organizzatore, per assegnare un premio di 2000 euro al regista del film dichiarato vincitore.

“Il progetto è unico nel suo genere – commenta Beniamino Grandi, Assessore provinciale alla Cultura – perché offre ai giovani l’occasione di analizzare la propria realtà, cercando un film che la rappresenti, e poi di raccontarsi, approfondendo la conoscenza delle culture di altri paesi”.

In orario scolastico alle 9,30 e appunto per un pubblico di studenti delle scuole di Nonantola è prevista la rassegna di film sul tema della diversità, accoglienza e solidarietà. I film sono stati appositamente selezionati ed inseriti all’interno di percorsi didattici concordati con i docenti. In programma: “AAA Achille“, film italiano che racconta la storia di un bambino balbuziente; “All the invisible children“, raccolta di documenti sulla sofferenza infantile girati da un gruppo internazionale di registi, tra i quali Emir Kusturica e Spike Lee; “Il castello errante di Howl“, film d’animazione giapponese del celebre premio oscar Hayao Miyazaki; “La gabbianella e il gatto“, film di animazione dell’italiano Enzo D’Alò, tratto da un racconto di Luis Sepulveda e infine “La storia del cammello che piange“, girato nel deserto di Gobi in Mongolia.

Tutte le sere alle 21 è prevista la proiezione di uno dei lungometraggi della rassegna sul tema della figura femminile. Protagoniste sono donne riprese in diverse fasi ed età della propria vita, nei momenti delle inquietudini adolescenziali o anche quando l’età inizia a non essere più trascurabile, nella piena maturità. La selezione realizzata a cura del direttore artistico della manifestazione Enrico Piccinini è costituita dai film “Pane e tulipani“, “Io ballo da sola“, “Good bye Lenin“, “L’erba di Grace“, “Fame chimicadi Paolo Vari e Antonio Bocola (vincitore della scorsa edizione del concorso “Regia d’esordio”), “Il favoloso mondo di Amelie” e infine il film svedese “Fucking Amal“. Si tratta di tanti film d’essay, proiettati con molto successo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.

In collaborazione con la ludoteca G. Rodari di Nonantola si tiene infine dal 19 marzo al 5 maggio 2007 presso la Sala delle Colonne la mostra-laboratorio Prima dei Lumière, materiali per un percorso nella storia e nella tecnica delle immagini in movimento. Lo scopo della mostra-laboratorio è quello di avviare nei ragazzi un processo di trasformazione dal ruolo di consumatore passivo a quello di spettatore cosciente e magari di stimolare l’idea di intraprendere in prima persona una delle tante professioni che accompagnano a vario livello la produzioni di video e film.

Per informazioni:
tel. 059 896625
segreteria@nonantolafilmfestival.it
Per partecipare alla gara dei corti:
corti@nonantolafilmfestivale.it

Pubblicato: 04 Aprile 2007