In Appennino tutti i mezzi spartineve sono al lavoro dal mattino di sabato 4 febbraio per sgomberare le strade provinciali; dopo la pausa di venerdì, infatti, è ripreso a nevicare in tutti le zone dalla collina al crinale. In pianura i mezzi spartineve sono pronti a uscire qualora le deboli nevicate di queste ultime ore dovessero intensificarsi.
Si sta completando intanto la pulizia delle strade provinciali dopo le nevicate degli ultimi. I mezzi provinciali si stanno concentrando su un tratto della nuova Pedemontana a Vignola e della provinciale 569 nei pressi di Savignano sul Panaro che ancora presentano tratti ghiacciati: l’obiettivo è risolvere il problema in serata.
In queste ultime ore il lavoro si è lavorato anche sulla provinciale 467 (la vecchia Pedemontana) da Sassuolo a Pozza di Maranello, la provinciale 17 di Castelvetro, la provinciale 16 di Castelnuovo Rangone, la provinciale 2 Panaria bassa e la provinciale 569 fino alla zona di Bazzano.
In montagna le strade tutte percorribili regolarmente, ma a causa del fondo bianco occorre guidare comunque con prudenza e ovviamente dotarsi di gomme da neve o catene.
Ma quello che preoccupa ora è il ghiaccio: in serata è previsto un ulteriore abbassamento delle temperature e i tecnici della viabilità provinciale ricordano che comunque con temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo.
Per garantire la viabilità lungo gli oltre mille chilometri di strade provinciali la Provincia dispone di 111 mezzi spartineve (97 di ditte private e 14 di proprietà) di cui 59 in montagna e 52 in pianura.
I mezzi spargisale sono 27 (nove di proprietà della Provincia) di cui 14 in montagna e 13 in pianura.