L’Atto costitutivo dell’Unione dei Comuni delle Terre d’Argine è stato sottoscritto il 29 maggio. Nasce così nell’area nord ovest della provincia di Modena un nuovo agglomerato di enti locali, che si affiancherà ai Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera, già facenti parte di una Associazione di Comuni dal 2001. Firmato dai Sindaci di Campogalliano Stefania Zanni, di Carpi Enrico Campedelli, di Novi di Modena Daniela Malavasi e di Soliera Davide Baruffi l’Atto sancisce in via formale le decisioni assunte dai quattro Consigli comunali.
L’Unione Terre d’Argine avrà una superficie di oltre 270 chilometri quadrati e una popolazione al 31 dicembre 2005 di circa 98mila abitanti, rappresentando l’agglomerato di Comuni più vasto di tutta l’Emilia Romagna, uno dei più grandi del paese.
L’Unione, che avrà sede a Carpi, rappresenta un nuovo ente locale con personalità giuridica che si affianca e non sostituisce i comuni che lo generano. L’Unione Terre d’Argine nasce allo scopo di esercitare congiuntamente una pluralità di servizi e funzioni di competenza dei comuni aderenti, perseguendo l’autogoverno e promuovendo lo sviluppo delle comunità che la costituiscono e la necessaria integrazione dell’azione amministrativa fra i comuni, da realizzarsi mediante il trasferimento di funzioni e servizi.
Il nuovo ente locale avrà un Presidente, una Giunta formata da Sindaci e da assessori dei comuni partecipanti, un Consiglio deliberativo sulle materie assegnate.