Nei due weekend del 23-24 e 30-31 ottobre fino a lunedì 1 novembre a Montefiorino si tiene la diciannovesima sagra dedicata al tartufo, il famoso e prelibato fungo a forma di tubero dall’aroma inconfondibile, molto utilizzato nel condimento dei cibi.
La Mostra mercato del Tartufo modenese è organizzata dall’Unione Comuni montani Valli Dolo, Dragone e Secchia, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città del Tartufo e il Consorzio Valli del Cimone, con il contributo del Comune di Montefiorino, della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna.
«Una manifestazione consolidata e attesa dal pubblico – commenta Mario Galli, assessore provinciale alla Promozione del territorio e delle sue eccellenze – che, in particolare quest’anno, offre la possibilità di scoprire tutte le produzioni di eccellenza di questa terra ricca di tradizione».
«Diciannove edizioni non rappresentano solo un traguardo – specifica Maurizio Paladini, sindaco di Montefiorino – ma un nuovo punto di partenza nell’ambito di un progetto quadro di valorizzazione del territorio per elevare lo standard qualitativo dei servizi turistici offerti dall’Unione delle valli Dolo e Dragone».
In questa zona dell’Appennino modenese è nato proprio il marchio del Tartufo delle Valli Dolo e Dragone, che tutela l’insieme delle quattro varietà di tartufo tipiche del luogo, ovvero il Tartufo bianco pregiato, lo Scorzone autunnale, il Tartufo nero liscio e il Bianchetto o marzuolo. Il marchio è stato realizzato dalla Camera di Commercio di Modena in collaborazione con il GAL, la ex Comunità Montana dell’Appennino Modena Ovest ed i Comuni di Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano. La zona di produzione e confezionamento di questo prodotto corrisponde appunto alle valli solcate dai due torrenti Dolo e Dragone, comprese nel territorio dei comuni coinvolti.
La parte fondamentale della sagra di Montefiorino è costituita dal mercato del tartufo e dei prodotti tipici locali. Dalle 10 alle 19 lungo le vie e nelle piazze del paese rimane aperta l’area espositiva con la Mostra Mercato del Tartufo, gli stand dei prodotti tipici, il mercatino dell’artigianato artistico e quello degli ambulanti. Negli stand è possibile assaggiare ed acquistare in primo luogo il tartufo, e poi anche gnocco fritto, crescentine, frittelle di baccalà, polenta con salsiccia, con costine, capriolo o cinghiale, polenta fritta e arrostita, caldarroste, frittellozzi, castagnaccio, ciacci (al lardo, allo stracchino, al tartufo e alla nutella), vin brulé. Qui è possibile anche trovare i prodotti appartenenti al marchio collettivo “Tradizione e sapori di Modena”: oltre al tartufo Valli Dolo e Dragone anche gli Amaretti di Modena, la Crescentina di Modena, il Marrone del Frignano e il Marrone di Zocca, il Mirtillo nero dell’Appennino modenese, il Nocino di Modena, la Patata di Montese, il Sassolino di Modena, i Tortellini di Modena.
L’inaugurazione ufficiale della sagra è prevista sabato 23 ottobre intorno alle 16 con il taglio del nastro alla presenza delle autorità locali e provinciali.
La mostra mercato del tartufo propone quest’anno due novità assolute: “Aquolina in Rocca“, degustazioni guidate dei quattro prodotti Dop del territorio modenese Parmigiano reggiano, Aceto balsamico tradizionale, Prosciutto di Modena e Lambrusco modenese, in programma sabato 30 ottobre all’interno della rocca medievale (costo 8 euro), e le visite guidate alla corte e al borgo antico di Vitriola con concerto d’organo (sabato 30 ottobre alle 15), alla centrale idroelettrica di Farneta a cura del personale Enel (domenica 31 ottobre dalle 10 alle 18) e al Parco del tartufo e alle Ofioliti della Val Dragone (lunedì 1 novembre alle 9).
Prenotazioni: tel. 0536.962727, 0536.962811.
Tra le tante iniziative il programma della sagra propone anche “Dal fare al gustare”, percorso di educazione alimentare rivolto alle famiglie con bambini che si conclude con la preparazione e la degustazione di merende sane e gustose (sabato 23 ottobre dalle 11 in piazza Europa), il “Nasto rosa“, la campagna promossa da Lilt e Aziende Sanitarie modenesi per lo screening dei tuomri femminili (sabato 23 ottobre alle 18 il Comune di Montefiorino “accende in rosa” l’Oratorio degli Zerbini), l’esibizione dei cani da tartufo (domenica 24 e domenica 31 ottobre dalle 11 alle 15.30 presso il Parco Giochi), le presentazioni dei libri “Francigena Novellario a. D. 1107” di Elisa Guidelli, Simone Covili e Gabriele Sorrentino (sabato 30 ottobre alle 18), e “Storie di Vitriola” di Roberta Rossi (domenica 31 ottobre alle 18), le diverse premiazioni che hanno luogo presso la Tenda Spettacoli in piazza Marconi, ovvero la migliore pagnotta fatta in casa (domenica 24 ottobre alle 15.30), con successiva asta e vendita delle pagnotte e ricavato devoluto alla Lilt di Modena per la realizzazione del Centro di Riabilitazione oncologica “Casa Luce e Sorriso” di Casola, il miglior nocino (domenica 31 ottobre alle 16), e infine la migliore vetrina autunnale allestita dagli esercenti (lunedì 1 novembre alle 11.30). Per tutta la durata della manifestazione presso la Rocca sono allestite le mostre “Funghi e tartufi” e “Donne imprenditrici”, esposizione fotografica sul tema dell’imprenditoria femminile (orario dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30), è poi possibile divertirsi con gli spettacoli degli artisti di strada, la musica itinerante, l’esibizione della banda musicale di Montefiorino (sabato 23 ottobre alle 16.30), le animazioni per i bambini, spettacoli e musica dal vivo in piazza Marconi la sera (sabato 23 e 30 ottobre alle 21). Da non perdere infine i menù interamente dedicati al tartufo proposti dai ristoranti convenzionati.
Per informazioni:
tel. 0536.962727, 0536.962711, 0536.962811
email: vallideldragone@msw.it, segreteria@comune.montefiorino.mo.it