Modena, l’Italia, il mondo

Il 19 maggio presso la Camera di Commercio di Modena è in programma un convegno per analizzare come il territorio modenese possa fronteggiare la crisi economica globale. Si esaminano scenari futuri, strategie e partnership, possibili risposte a livello di sistema.

Dopo una lunga fase di crescita il territorio modenese si trova oggi a dover fronteggiare gli effetti della grave e perdurante crisi economica globale iniziata nel settembre del 2008. Occorre ragionare su come ripartire, per cogliere di slancio la ripresa dell’economia. Quali strategie e partnership sui mercati mondiali? Quali investimenti e politiche per quei territori come Modena che fondano il loro benessere sul dinamismo e l’operosità delle piccole e medie imprese? E su quali basi si fonderà il nuovo patto sociale per approntare risposte adeguate a livello sistemico?

Queste sono solo alcune delle domande alle quali relatori ed gli esperti cercheranno di rispondere nel corso del convegno intitolato “Modena, l’Italia, il mondo. Oltre la crisi, per un nuovo sviluppo economico e sociale”, in programma mercoledì 19 maggio alle 9 presso la sala Leonelli della Camera di Commercio di Modena in via Ganaceto 134.

L’iniziativa è il frutto di un percorso di ricerca portato avanti nel 2009 dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio modenese, che si è avvalso della collaborazione del sociologo Aldo Bonomi, direttore del Consorzio A.A.STER, del prof. Alessandro Amadori, direttore di Coesis Research e di Retecamere.

Dopo i saluti di Maurizio Torreggiani, presidente della Camera di Commercio, ad iniziare i lavori saranno gli interventi di tre importanti esponenti del mondo bancario: Rodolfo Ortolani, direttore generale di Unicredit Banca, Luigi Odorici, vice direttore generale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Carlo Fratta Pasini, presidente del Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare. Sarà poi la volta di due ospiti internazionali provenienti da territori storicamente forieri di grandi opportunità per il nostro sistema produttivo: Pavel Chelpan, sindaco di Stupino, città russa poco distante da Mosca, dove il sistema ceramico di Sassuolo ha recentemente insediato un’importante avamposto commerciale e produttivo, e Alessandro Marino, segretario generale della Camera di Commercio Italiana di Monaco di Baviera.
La seconda parte del convegno, dal titolo “Modena e la transizione dell’Italia di mezzo” sarà invece l’occasione per confrontare la situazione economica e sociale modenese con quella di realtà ad essa simili in una tavola rotonda con i presidenti delle Camere di Commercio di Modena, Brescia, Parma e Livorno, coordinata da Aldo Bonomi.
Nel pomeriggio, la discussione verrà aperta da una introduzione di Claudio Cipollini, direttore generale di Retecamere, seguita dall’intervento di Alessandro Amadori che illustrerà paure e speranze della società modenese nei difficili anni della crisi economica. Su questi dati e su come costruire un nuovo “noi adeguato ai tempi” si svolgerà il dibattito conclusivo al quale prenderanno parte, oltre a Bonomi e Torreggiani, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, il presidente della Provincia, Emilio Sabattini, e il sindaco di Modena Giorgio Pighi.

Pubblicato: 10 Maggio 2010