M’illumino di meno

La Provincia aderisce alla giornata internazionale del risparmio energetico promossa dal programma radiofonico Caterpillar. Tra le iniziative di venerdì 18 febbraio luci spente dalle 18 alle 19.30, aperitivo a lume di candela e lanterne tricolori nelle piazze di 34 comuni modenesi.

Venerdì 18 febbraio per il settimo anno consecutivo il programma radiofonico Caterpillar di Radio2 della RAI lancia l’iniziativa “M’illumino di meno”, una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico. Anche la Provincia di Modena aderisce a questa campagna informativa patrocinata dal Parlamento europeo che mira a sensibilizzare i cittadini sulla necessità di risparmiare energia riducendo gli sprechi. L’obiettivo è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili venerdì 18 febbraio dalle 18 fino alle 19.30. Il risultato che si ottiene è pratico, con un effettivo consumo energetico enormemente ridotto, e allo stesso simbolico ed esemplare, incoraggiando le persone ad adottare comportamenti che mirano al risparmio delle risorse anche tutti gli altri giorni dell’anno. In questa edizione “M’illumino di meno” si raccorda poi con le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia: le iniziative organizzate saranno tutte all’insegna del tricolore.

Anche la Provincia di Modena contribuisce all’evento: nelle piazze di 34 comuni modenesi verrà offerto ai cittadini un “aperitivo tricolore” a lume di candela. “Invitiamo i cittadini a riflettere – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – su un tema sempre più attuale come il risparmio energetico, partendo da semplici regole quotidiane che possono contribuire a ridurre gli sprechi. Quest’anno – aggiunge Vaccari – leghiamo l’iniziativa alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia mettendo a disposizione dei Comuni che aderiscono un quantitativo di lanterne tricolori che saranno lanciate in tutte le piazze durante gli aperitivi, mentre le luci si spegneranno”.

Grazie alla collaborazione di sponsor privati, la Provincia, oltre a fornire le lanterne, mette a disposizione materiale informativo e quanto necessario anche per organizzare gli aperitivi. Tra i Comuni aderenti spiccano Modena, Carpi, Sassuolo, Formigine, Mirandola, Castelfranco Emilia, Vignola, Fanano, Pavullo e Zocca.

L’appuntamento con “M’illumino di meno” fa parte di un progetto, denominato “Movimento energia“, promosso dalla Provincia e finanziato dalla Regione che prevede nei prossimi mesi diverse iniziative rivolte ai cittadini sui temi del risparmio energetico. Dopo la giornata del 18 febbraio sono infatti previsti altri tre “energy day“: in giugno a Pavullo, in settembre a Modena e nel febbraio del 2012 a Mirandola. In queste giornate saranno presentate a tutti i cittadini le proposte e le idee più innovative per risparmiare energia nelle attività quotidiane salvaguardando l’ambiente risparmiando sulla bolletta. Protagonista delle giornate sarà la rete provinciale del Centri di educazione ambientale: una decina di Centri, alcuni sono sovracomunali per 24 Comuni coinvolti. Collaborano alle giornate le aziende di servizio (Hera, Aimag e Geovest) e Federconsumatori.

Sul tema del risparmio energetico, gli enti locali modenesi hanno sottoscritto il Patto tra i sindaci che impegna tutte le amministrazioni comunali ad approvare uno specifico Piano energetico per migliorare le prestazioni ambientali delle città in questo settore. Per quanto riguarda la Provincia – annuncia Vaccari – “siamo a buon punto e puntiamo a presentarlo in primavera”. Il piano energetico provinciale, che viene discusso in queste settimane in vista dell’approvazione nel marzo del 2011, prevede un fondo di un milione di euro all’anno per tre anni, per sostenere le imprese che investono sul risparmio e la riqualificazione energetica. L’obiettivo è favorire la diffusione della green economy, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
“Le nuove tecnologie verdi – sottolinea Vaccari – rappresentano una opportunità anche per stimolare nuovi investimenti, quindi una nuova idea di sviluppo per uscire da questa crisi. Risparmio energetico e nuove energie rinnovabili sono il futuro anche della nostra economia, per questo partiamo con un’azione di stimolo rivolto alle imprese che credono in questa scommessa”. Tra le altre proposte in discussione da inserire nel Piano spiccano la promozione di percorsi casa-lavoro in “car pooling” utilizzando auto elettriche con il coinvolgimento delle aziende interessate, l’apertura di uno sportello energia provinciale dove i cittadini potranno ottenere informazioni su come migliorare il risparmio energetico della propria abitazione e la promozione di protocolli d’intesa con i Comuni per introdurre nei piani urbanistici misure per migliorare gli standard minimi di legge sul risparmio energetico.
Tra le altre idee figurano l’individuazione di metodi per rendere più efficiente il trasporto merci a corto raggio, una campagna di comunicazione sulla certificazione e i consumi energetici degli edifici, la creazione di un Osservatorio provinciale sull’energia e l’allargamento del Patto dei sindaci a tutti i Comuni modenesi.

Pubblicato: 14 Febbraio 2011Ultima modifica: 11 Aprile 2020