M’illumino di meno

La Provincia aderisce alla quinta giornata internazionale del risparmio energetico promossa dal programma radiofonico Caterpillar. Venerdì 13 febbraio dalle 18 tutti sono invitati a spegnere le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili.

Per il quinto anno consecutivo il programma radiofonico Caterpillar di Radio2 della RAI lancia l’iniziativa “M’illumino di meno“, una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico. Anche la Provincia di Modena aderisce a questa campagna informativa che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento europeo e che mira a sensibilizzare i cittadini sulla necessità di risparmiare energia riducendo gli sprechi. L’obiettivo è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili venerdì 13 febbraio dalle 18 in poi. Il risultato che si ottiene è pratico, con un effettivo consumo energetico enormemente ridotto in tale giornata (come certificato dal gestore dell’energia elettrica nelle precedenti edizioni), e allo stesso simbolico ed esemplare, incoraggiando le persone ad adottare comportamenti che mirano al risparmio delle risorse tutti i giorni dell’anno.

La Provincia invita i cittadini a partecipare e si impegna a coinvolgere enti e associazioni in alcune azioni come lo spegnimento dell’illuminazione pubblica o la predisposizione di installazioni luminose con candele nelle piazze principali. Tra le varie iniziative che vengono organizzate sul territorio provinciale, il 13 febbraio il comune di Modena propone una passeggiata a lume di candela, a partecipazione libera, lungo le vie del Centro Storico e in Piazza Grande, con partenza alle 18 presso Piazzale Sant’Agostino. Durante la passeggiata viene distribuito materiale informativo sul risparmio energetico e sulla promozione di comportamenti sostenibili. Inoltre è in programma lo spegnimento delle luci in piazza Grande e in S.Agostino dalle 18 alle 20 e dalle ore 12 nelle sedi degli uffici comunali. A Campogalliano L’illuminazione del Museo della Bilancia viene ridotta dal 13 al 15 febbraio compresi. A Carpi l’illuminazione in piazza Martiri e in altre zone del centro storico si spegne dalle 18 alle 19.30. A Castelvetro l’Amministrazione comunale spegne le luci delle mura del centro storico, della Torre dell’Orologio, del Castello di Levizzano, di metà dell’illuminazione pubblica e del Campanile cittàdino. A Formigine a partire dalle 18 vengono spente tutte le luci della sede municipale di Via Unità d’Italia e l’illuminazione esterna delle mura del Castello. A Maranello vengono spente le luci esterne del municipio in Piazza Libertà, l’illuminazione esterna della Galleria Ferrari e l’illuminazione della rotatoria nell’incrocio del centro, tra via Nazionale e via Claudia. A Nonantola si procede allo spegnimento della pubblica illuminazione del centro storico, della Torre dei Bolognesi e della torre dei Modenesi, dalle 18 alle 19.30. A Pavullo l’Amministrazione comunale offre un aperitivo a lume di candela presso il Bar Chalet “La Baracchina”, successivamente alle 20.30 presso la Sala del Consiglio comunale si tiene un seminario di sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici a cura del dott. Vittorio Marletto dell’Arpa Emilia Romagna. Ai partecipanti viene regalata una lampadina a basso consumo e una ecoborsa per la raccolta differenziata. A Ravarino infine il comune compie il gesto simbolico di ritardare di 15 minuti l’accensione della pubblica illuminazione, in Piazza Martiri della Libertà, in via Roma, in via Della Pace e in via San Rocco.

“M’illumino di meno” ha già contagiato milioni di persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Nelle precedenti edizioni hanno aderito istituzioni pubbliche, associazioni ed imprese. In prima linea vi sono gli enti locali, comuni e province, che per la loro vicinanza ai cittadini sono chiamati a giocare un ruolo chiave per promuovere e realizzare politiche di risparmio delle risorse e di contrasto ai cambiamenti climatici. Ma l’effetto più eclatante dell’iniziativa è proprio lo spegnimento simbolico dei più importanti monumenti e delle principali piazze cittadine. Lo scorso anno il “silenzio energetico” ha coinvolto le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l’Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala. Anche grazie al contributo di ANCI e ANPCI, molte città italiane si sono poi mobilitate per coinvolgere i comuni gemellati all’estero: un passaparola virtuoso che ha consentito di spegnere luci in ogni parte del mondo. Città come Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Sofia, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, così come altre decine di realtà in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania.

All’impegno delle istituzioni pubbliche è seguito quello dei privati e dei semplici cittadini, tutti uniti per diminuire i consumi in eccesso. I ristoratori organizzano cene a lume di candela e propongono menù a basso consumo energetico, mentre in negozi e centri commerciali si riduce l’illuminazione delle vetrine e vengono distribuiti gratuitamente kit per il risparmio idrico ed elettrico.

Sul sito di Caterpillar (il programma rediofonico va in onda tutti i giorni dalle 18 alle 19.30) è anche possibile segnalare la propria adesione alla campagna, precisando quali iniziative concrete si mettono in atto nel corso della giornata del 13 febbraio: gia’ dalla metà di gennaio viene data voce al racconto delle idee più interessanti e innovative per razionalizzare i consumi d’energia, ai piccoli gesti quotidiani e agli accorgimenti tecnici che ognuno può adottare per tagliare gli sprechi.

E se l’obiettivo vero dell’iniziativa è quello di attirare l’attenzione sui temi del consumo consapevole e razionale, il sito di Caterpillar pubblica anche un decalogo di buone pratiche per tutti i cittadini, alcuni semplici comportamenti che tutti dovrebbero osservare tutti i giorni e non solo questo 13 febbraio: spegnere le luci quando non servono, spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici, se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre, utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto, e così via.

Pubblicato: 11 Febbraio 2009