Trentatremila euro per migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura modenese. Si tratta in particolare di contributi per l’assistenza tecnica e la formazione professionale degli apicoltori, la lotta alla varroasi, la razionalizzazione della transumanza e il sostegno dei laboratori di analisi del miele.
Al bando provinciale, valido per il 2006, sono pervenute dieci domande; dopo l’istruttoria ne sono state ritenute ammissibili e inserite nella graduatoria per accedere al finanziamento nove. L’importo complessivo degli investimenti previsti dagli apicoltori è di circa 121 mila euro. La Provincia di Modena ha ottenuto dalla Regione uno stanziamento di 33 mila euro come contributi a fondo perduto. Secondo i dati del censimento apistico regionale del 2004 (fonte assessorato regionale alla Sanità) in provincia di Modena vi sono 304 apiari (postazioni) per 10.081 alveari. Se si stima che un arnia produce mediamente sui 18 chili, la produzione annua si aggira sui 180 mila chili per un fatturato valutato oltre i 500 mila euro. Gli apicoltori professionisti (quelli che producono miele da commercializzare e devono sottostare alle norme di legge del settore) sono circa una trentina. Mentre gli apicoltori che detengono api a uso e consumo familiare sono all’incirca 300.
Miele di qualità
Dalla Provincia contributi agli apicoltori.
Stanziati 33 mila euro per migliorare la produzione
Stanziati 33 mila euro per migliorare la produzione
Per accedere ai finanziamenti previsti dalla Provincia gli apicoltori devono dimostrare di essere in regola con la denuncia degli alveari al Servizio veterinario, di possedere partita Iva agricola o combinata, di essere in regola con le norme igienico sanitarie previste per i locali di lavorazione dei prodotti dell’alveare e possedere almeno 20 alveari censiti.
A settembre sarà pubblicato il nuovo bando per i fondi 2007.
Pubblicato: 17 Agosto 2006 — Ultima modifica: 11 Aprile 2020