Da venerdì 29 a domenica 31 maggio il Borgo medievale di Castelvetro ospita l’undicesima edizione del Mercurdo, il festival e mercato dell’assurdo, una manifestazione culturale a cadenza biennale che porta alla ribalta la fantasia, la stravaganza, la voglia di follia. Il Mercurdo valorizza la creatività che si allontana totalmente dal concetto di utilità, per promuovere le espressioni artistiche più surreali ed improbabili. Si tratta di un’occasione unica per uscire dagli schemi e dalla routine della vita quotidiana, per liberarsi dalla pressione della razionalità e immergersi in un mondo ricco di nonsense. Ecco che diventa normale chiedere un consulto a un’orecchiologa, ballare nella discoteca nell’armadio, fare strambi acquisti al “paradiso della casalinga” e dare una forma alle voci.
Le piazze, i vicoli e i cortili del centro storico di Castelvetro si trasformano così in un palcoscenico a cielo aperto dove hanno luogo performances, spettacoli teatrali, installazioni e mostre di opere nate da intuizioni visionarie. A tutto questo si aggiungono i menu assurdi nei ristoranti della cittadina, il mercato di artigianato artistico dove acquistare oggetti inconsueti, e due eventi molto particolari, ovvero la performance “Piazza da sogno” e il Party segreto (per informazioni e prenotazioni tel. 335.6257903). Il primo appuntamento è in programma nella notte di venerdì 29 maggio: piazza Roma si trasforma per l’occasione in una enorme camera da letto all’aperto, in cui tutti hanno la possibilità di partecipare, con il proprio letto, il comodino e il necessario per dormire e sognare insieme. Il Party segreto invece è previsto sabato 30 maggio alle 24, in un luogo che viene svelato ai più curiosi solo nel corso della manifestazione (i posti sono limitati).
La manifestazione è promossa dall’associazione Mercurdo e dal Comune di Castelvetro con il contributo della Provincia di Modena. La direzione artistica è a cura di Chris Channing. Testimonial dell’edizione 2009 è l’artista e architetto Gabriele De Vecchi, fondatore dell’innovativo Gruppo T, uno dei più importanti gruppi di arte cinetica e immersiva.
Al Mercurdo è collegata la terza edizione del “Concorso Internazionale dell’Assurdo“, la cui premiazione è prevista sabato 30 maggio alle 19.30. Tra le tante proposte che pervengono agli organizzatori vengono selezionate e premiate le opere che vanno poi a far parte della Biennale e che sono quindi oggetto delle installazioni, delle varie performances e degli spettacoli.
I premiati per il 2009 sono la fotografa Maria Carmela Milano con “Outsidelife series”, Luigi Ciotta e Philip Radice con il teatro di buffone “Funky pudding”, e poi Michela Depetris con l’installazione “Sindrome di Penelope” ispirata a “Le sedie” di Ionesco, Maria Antonella Mercati con l’installazione sculturale “Nidiaceo”, Gemis Luciani con il cortometraggio “Sotto falso nome: la diaspora della saliva”.
In collaborazione con Ert, per la prima volta quest’anno viene assegnato anche il Premio Godot per il teatro dell’assurdo: ha vinto il progetto “Poppy”, spettacolo di teatro, danza e musica degli Amici di Peppino. Questo show viene messo in scena anche nel mese di aprile del 2010 presso il Teatro delle Passioni di Modena, nel corso del Festival Teatro dell’Assurdo, una rassegna promossa dagli organizzatori del Mercurdo in collaborazione con il Comune di Castelvetro e ERT Emilia Romagna.
Diverse altre performance artistiche vengono ripetute sabato 29 e domenica 30 maggio: dal cabaret Godot al “Mototrabasso”, spettacolo musicale di viaggio per contrabbasso e pilota, dall’esibizione di clown e agilità su monopattini al concerto comico-musicale di sensibilizzazione.
Tra i vari spettacoli si segnalano anche le proiezioni di alcuni film di Ladislaw Starevicz, uno dei pionieri dell’animazione in stop motion, e di Jan Svankmajer, cineasta appartenente al gruppo surrealista cecoslovacco, autore dagli anni sessanta ad oggi di alcuni tra i più grandi capolavori dell’animazione con oggetti di tutti i tempi.
Oltre a piazza Roma, i luoghi principali del Mercurdo, dove si svolgono gli eventi o dove è possibile vedere le installazioni, sono l’Anfiteatro Giardino, il cortile della Biblioteca, la stessa Biblioteca che contiene il MusA (il Museo permanente sull’Assurdo), lo spazio espositivo Pake, i dintorni del palazzo del Comune e la zona della Chiesa.
Gli orari ufficiali della manifestazione sono venerdi 29 e sabato 30 maggio dalle 20 alle 24, domenica 31 maggio dalle 17 alle 24.
Il programma completo del Mercurdo è sul sito dell’iniziativa (vedi link utili a fianco) e in allegato in fondo a questa notizia.
Per informazioni:
tel. 335.6257903 – 059.758836 – 059.758818
email: info@mercurdo.it – cultura@comune.castelvetro-di-modena.mo.it