Maratona d’Italia

Domenica 21 ottobre si svolge la ventesima edizione del Memorial Enzo Ferrari, la gara di maratona da Maranello a Carpi. In programma anche la Skating Marathon e la Gran Fondo di ciclismo. Nel 2008 le celebrazioni per ricordare Dorando Pietri.

Una corsa sulla distanza di 42 km e 195 metri, da Carpi a Maranello, un grande evento sportivo, sociale e culturale seguito da tantissime persone, un gigantesco spot promozionale per Modena e per la sua provincia, in diretta televisiva RAI. E’ la Maratona d’Italia Memorial Enzo Ferrari, ormai considerata unanimemente una delle più affascinanti e suggestive corse podistiche italiane ed europee.

La ventesima edizione di questa manifestazione è in programma domenica 21 ottobre, insieme ad una serie di gare di contorno che hanno acquisito nel tempo sempre maggiore importanza, come la Skating Marathon e la classica di ciclismo Sittam Granfondo Italia, a cui si aggiungono gare per disabili e corse non competitive.

Il tragitto della Maratona d’Italia parte dalla Galleria Ferrari di Maranello, affianca gli stabilimenti della Ferrari, attraversa la pista di Fiorano dove di solito sfrecciano i bolidi rossi del cavallino rampante, giunge a Formigine per omaggiarne il castello appena restaurato, arriva a Modena vicino al Teatro Storchi, attraversa il Cortile d’Onore dell’Accademia, percorre Via Farini e transita in Piazza Grande patrimonio dell’umanità con lo spettacolo del Duomo e della Ghirlandina, oltrepassa il centro di Soliera con il castello Campori, per terminare in Piazza Martiri a Carpi, una delle più belle e ampie piazze italiane.

La storia della Maratona d’Italia si ispira a due leggendarie figure modenesi di grande valore umano, professionale e sportivo: Enzo Ferrari e Dorando Pietri, entrambi espressioni di una terra laboriosa, dove l’impegno, il lavoro e la tenacia sono in grado di fare la differenza, molto legati al territorio d’origine ma che hanno raggiunto una grande fama internazionale. Ad Enzo Ferrari è dedicata la maratona e il suo mito è noto a tutti e rivive nella gloria e nel prestigio dell’azienda da lui fondata a Maranello, protagonista della storia dell’automobilismo. Di Dorando Pietri è nota la vicenda alle Olimpiadi di Londra del 1908 quando giunse primo in prossimità del traguardo ma collassò a terra poco prima di raggiungere la linea di arrivo. Sostenuto da un giudice, venne successivamente squalificato.

La maratona è di per se una delle gare più affascinanti in assoluto, non solo per quanto riguarda l’atletica ma proprio considerando tutte le pratiche sportive. E’ una disciplina che richiede una grandissima preparazione, che comporta un enorme dispendio di energie fisiche e psichiche, ed è stata legata anche ad eventi drammatici, soprattutto nei tempi passati quando medicina e scienza non erano ancora entrate così pesantemente a studiarne e regolarne i meccanismi. La stessa leggenda della nascita della maratona è legata alla morte dell’araldo Filippide (o Fidippide) che nel 490 a.c. percorse correndo la distanza di circa 40 km tra Maratona e Atene e che dopo aver annunciato la vittoria dell’esercito greco su quello persiano crollò al suolo morto, stremato dallo sforzo. E dopo l’episodio drammatico di Dorando Pietri del 1908, nella gara olimpica di maratona del 1912 a Stoccolma, in conseguenza di un caldo inusuale e a causa della proibizione assoluta di fornire beveraggi ai concorrenti, il concorrente portoghese Francisco Lazaro morì in seguito alla disidratazione e al colpo di calore mentre tanti altri ebbero malori. Al giorno d’oggi per fortuna i regolamenti sono stati cambiati e i corridori sono seguiti da preparatori e medici e possono abbeverarsi e rifocillarsi con liquidi e sostanze purchè non dopanti. Ma si tratta pur sempre di correre ininterrottamente per oltre 42 km, uno sforzo che i migliori specialisti compiono oggi in poco piu’ di due ore: il record mondiale attualmente è di 2 ore e 4 minuti circa per gli uomini e due ore e 15 minuti circa per le donne, il record della Maratona di Carpi è per gli uomini di 2 ore 9 minuti e 9 secondi stabilito dal keniano Toroitich Haron Kiplimo nel 2004 e per le donne di 2 ore 25 minuti e 57 secondi stabilito dall’italiana Maria Guida nel 1999.

La prima edizione della Maratona d’Italia Memorial Enzo Ferrari si è svolta nel 1989. Il successo popolare di questo evento è cresciuto nel tempo grazie a numerosi abbinamenti con lotterie nazionali ed europee. Anche questa ventesima edizione è abbinata alla Lotteria Nazionale ed è possibile aspirare alla vittoria del primo premio da 500.000 Euro, acquistando biglietti da 5 euro l’uno anche sul sito ufficiale della maratona.
Nel 1998 inizia la collaborazione con la Ferrari, con i Comuni di Maranello, Formigine, Modena, Soliera e Carpi, con la Provincia di Modena, la Regione Emilia Romagna e l’Accademia Militare di Modena. Grazie a questa intesa, dal 1999 la Maratona d’Italia assume l’attuale percorso che abbraccia gran parte del territorio della provincia di Modena, con partenza a Maranello ed arrivo a Carpi.
Il numero dei partecipanti, consolidato intorno alle duemila presenze, testimonia il gradimento degli atleti per questa gara, particolarmente amata dai maratoneti stranieri: soprattutto austriaci, tedeschi, britannici, svedesi, finlandesi. L’albo d’oro della manifestazione vede però in ambito maschile il dominio dei corridori africani, con gli atleti keniani che hanno vinto le ultime 5 edizioni. In ambito feminile sono invece di nazionalità italiana le maratonete che hanno conseguito il maggior numero di vittorie.
Nell’ottobre 2001 gli organizzatori inseriscono nel programma anche la Skating Marathon Memorial Enzo Ferrari, una corsa riservata ad atleti con pattini, skirolls, in-liners.
La Granfondo di ciclismo, nasce invece nel 2003 e ottiene un grande successo riconosciuto dalla Federazione Ciclistica Italiana: nel 2004 la gara è stata l’ultima prova del campionato Italiano.
Negli ultimi anni l’eco della manifestazione ha poi acquisito una rilevanza sempre maggiore con la presenza e l’impegno della RAI che ha garantito un’ampia copertura con la diretta televisiva.

Il programma della ventesima edizione della manifestazione prevede sabato 20 ottobre la Gran Fondo e Media Fondo di ciclismo, con partenza da piazza Martiri di Carpi alle 11,15 e arrivo e premiazioni nella stessa locazione previsto intorno alle 16.
Domenica 21 ottobre dalla Galleria Ferrari di Maranello partono alle 8.50 la Skating Marathon, alle 9 la gara degli atleti disabili, alle 9.20 la gara principe ovvero la Maratona d’Italia Memorial Enzo Ferrari, mentre alle 9 da piazza Martiri a Carpi partono le camminate non competitive di sei e nove chilometri, riservate ai giovani delle scuole e alle loro famiglie. Gli arrivi sono tutti in piazza Martiri a Carpi e in successione si prevede dalle 10 l’arrivo della gara di skating, dalle 10.40 l’arrivo della gara per disabili, dalle 11.30 l’arrivo della maratona per uomini e donne con relativa premiazione.

Tra gli eventi collaterali, sabato 20 ottobre dalle 12 alle 18 in piazza Martiri viene presentato l’annullo postale realizzato per questa edizione della manifestazione, mentre alle 12 presso il Teatro comunale di Carpi è in programma la presentazione del libro “La corsa del secolo”, sulla vicenda di Dorando Pietri, alla presenza dell’autore Augusto Frasca.
Si tratta di una prima iniziativa che anticipa l’edizione 2008: al mito di Dorando Pietri sono infatti dedicate le celebrazioni carpigiane della prossima edizione della Maratona d’Italia, a 100 anni dalla famosa gara olimpica di Londra: la competizione del Centenario in programma il 12 ottobre 2008, si preannuncia come il più grande evento di maratona mai organizzato sul suolo italiano.

Pubblicato: 05 Ottobre 2007