Maltempo, erosione dell’argine del Secchia Falla ancora aperta, piano di evacuazioni

Al termine di un summit nella Centro di Protezione civile di Marzaglia al quale hanno partecipato Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna, Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, il Prefetto di Modena e i responsabili di Aipo e della Protezione civile è stato deciso quanto segue.

A causa della rotta arginale in zona San atteo in destra idraulica del fiume secchia, continua la fuoriuscita della piena in direzione di Bastiglia.

L’abitato di Bastiglia è già stato interessato dagli allagamenti e squadre specializzate di vigili del fuoco stanno intervenendo a salvaguardia delle persone che sono rimaste ai piani alti delle loro abitazioni.

Gli interventi tecnici attivati da Aipo sin da questa mattina  si stanno rivelando particolarmente complessi a causa delle difficoltà di accesso alla zona interessata, della forte corrente e dell’elevata portata del corso d’acqua.

L’intervento proseguirà anche nelle prossime ore ma nel contempo la fuoriuscita di acqua della rotta arginale continuerà ad interessare una vasta area dei territori dei comuni di Bastiglia, Bomporto e San Prospero.

Per tali ragioni è già stata data indicazione ai sindaci dei comuni interessati di attivare l’evacuazione di tutta la popolazione residente in aree non protette da argini o ubicate nei punti più elevati del territorio.

Per le medesime ragioni i sindaci dei comuni di Bomporto, Bastiglia, San Prospero e Modena per la frazione di Albareto, hanno già disposto la chiusura delle scuole  per la giornata di domani.

Le popolazioni residenti nei comuni di Bomporto e San Prospero devono allontanarsi dalle proprie abitazioni almeno per le prossime 24 ore dopo aver disattivato luce, acqua e gas.

Si segnala che per le persone non in grado di trovare una autonoma sistemazione sono operativi due punti di raccolta:

  1. a Bomporto: per il trasferimento al punto di accoglienza  allestito alla polisportiva Modena est (Modena)
  2. a San Prospero: per  il trasferimento al punto di accoglienza allestito presso il municipio di Mirandola.

Per comunicazioni contattare la sala operativa del centro unificato provinciale di protezione civile al n. 059 200200.

Pubblicato: 19 Gennaio 2014Ultima modifica: 06 Febbraio 2014