Ludi di San Bartolomeo

A Formigine dal 21 al 24 agosto va in scena la festa medievale dedicata al Santo patrono della città. In programma cortei storici, esibizioni di sbandieratori, armigeri e artisti di strada, gran finale con l’assalto e l’incendio del castello.

Da domenica 21 a mercoledì 24 agosto a Formigine è in programma la settima edizione della festa medievale i “Ludi di San Bartolomeo“, una manifestazione che si tiene in occasione della ricorrenza del Santo patrono della città. Epicentro dei Ludi è il centro storico con il castello, la piazza antistante e la chiesa Parrocchiale dedicata a San Bartolomeo.

Si tratta di una iniziativa organizzata dalla Pro Loco formiginese per ricreare un’atmosfera magica che ben si combina con l’impronta medievale del centro storico della città, tra cortei, esibizioni di sbandieratori, balli in costume, il mercato degli antichi mestieri e tanto altro ancora. Un viaggio a ritroso nel tempo con gran finale mercoledì 24 agosto alle 23, quando si può assistere alla rappresentazione dell’assalto e dell’incendio del castello con fuochi d’artificio.

Il programma dei Ludi inizia domenica 21 agosto alla mattina con l’apertura del mercato medievale, delle arti, degli antichi mestieri, insieme all’esposizione delle antiche macchine da tortura. Nel pomeriggio dalle 16.45 si svolge il Palio delle Contrade per i ragazzi. Alle 20 è in calendario lo spettacolo degli sbandieratori, seguito alle 20.30 dal Palio delle Contrade per gli adulti. Alle 21.45 sul sagrato della chiesa parrocchiale va in scena lo spettacolo “Morte di Orlando, a cura della Compagnia d’Arme.

Lunedì 22 agosto alle 21 nel centro storico sono in programma lo spettacolo degli sbandieratori e a seguire alle 21.30 in Piazza Calcagnini uno spettacolo di balli medievali a cura del Corpo di Ballo della Proloco formiginese.

Martedì 23 agosto alle 20.30 è in calendario uno spettacolo di intrattenimento e a seguire alle 21.30 è prevista la rappresentazione teatrale di una commedia dialettale a cura dell’Associazione storia locale Ezechiello Zanni.

Mercoledì 23 agosto, giorno di San Bartolomeo, in mattinata viene di nuovo allestito il mercato medievale, delle arti e degli antichi mestieri e per tutto il giorno sono in programma animazioni itineranti e spettacoli di artisti di strada. Alle 10 è previsto il Corteo in costume e a seguire la celebrazione della Santa Messa nella chiesa parrocchiale dedicata a San Bartolomeo. La sera alle 20.30 nel centro storico vi sono cortei in costume con esibizioni di sbandieratori, arcieri, giocolieri, artisti di strada e lotte di armigeri. Alle 20.45 è prevista la premiazione del Palio delle Contrade, a seguire in piazza Calcagnini alle 21.15 va in scena lo Spettacolo d’arme a cura dei Cavalieri della Chimera. Alle 22 i Ludi di San Bartolomeo si concludono come da tradizione con l’assalto e l’incendio del castello, uno spettacolo pirotecnico con fuochi d’artificio, frecce incendiarie e accompagnamento musicale, nella splendida cornice del maniero medievale restaurato nel 2007.

In piazza Annunciata tutte le sere dalle 19.30 e il giorno di S.Bartolomeo anche a mezzogiorno è aperta la Taverna del Gufo che propone un menù medievale.

Storicamente il Castello di Formigine venne eretto nel 1201 dal Comune di Modena per presidiare la frontiera con Reggio Emilia. Le mura della struttura cingevano un piccolo centro abitato contenente tra l’altro una chiesa dedicata a S. Bartolomeo e un cimitero circostante. Questo villaggio fortificato venne abitato fino alla fine del XIV secolo. I Pio di Carpi trasformarono poi il castello in propria residenza e sotto il loro dominio la struttura assunse l’attuale fisionomia. La popolazione fu trasferita progressivamente all’esterno delle mura e la chiesa divenne cappella signorile. Nel 1599 il castello passò nelle mani degli Estensi, che lo tennero fino al 1648, quando venne ceduto al marchese Mario Calcagnini, funzionario ducale. Alla famiglia Calcagnini rimase la proprietà anche dopo la parentesi napoleonica. Nel 1838 il palazzo venne preso in affitto dal Comune, che vi collocò i suoi uffici. Alla fine della seconda guerra mondiale, il palazzo risultava quasi completamente sventrato, in seguito ai bombardamenti che provocarono 20 morti nel sotterraneo della torre dell’orologio, adibito a rifugio antiaereo. Il Comune acquisì l’intero complesso per adattarlo a nuova residenza municipale, dopo la necessaria parziale ricostruzione. Questa destinazione d’uso è quella perdurata sino al 2002, quando l’Amministrazione decise di trasferire gli uffici comunali in altro luogo, per procedere con il progetto di restauro e di riutilizzo del maniero. Oggi il castello di Formigine è sede di un museo multimediale e interattivo sulla storia locale ed è un luogo che ospita eventi culturali di vario genere, come mostre, convegni, concerti e altri generi di manifestazioni.

Per informazioni:
Pro Loco “Oltre il Castello”
tel. 059.556078 o 335.6804375
email info@prolocoformigine.it

Pubblicato: 01 Agosto 2011