Lo ha annunciato Claudio Po, medico del servizio di Sanità pubblica della Regione Emilia Romagna, intervenendo al convegno su salute e cambiamenti climatici organizzato dalla Provincia di Modena, lunedì 7 aprile, in occasione del 60° anniversario della fondazione dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità).
I Comuni, secondo quanto previsto dal piano, avranno la responsabilità della gestione degli interventi di disinfestazione, mentre il Servizio sanitario regionale avrà il ruolo di effettuare la sorveglianza sanitaria e di diagnosi e di promuovere specifiche misure di controllo per combattere la diffusione della malattia.
La Direzione generale sanità e politiche sociali, attraverso il Servizio sanità pubblica e collaborando con l’Agenzia sanitaria regionale, avrà invece il compito di coordinare l’insieme delle azioni intraprese per combattere il virus Chikungunya, mentre su scala locale le attività saranno dirette dalle Conferenze territoriali sociali e sanitarie o, nel caso di Rimini e Reggio Emilia, dalle Province.
A queste attività si affiancherà una campagna informativa che partirà nel mese di aprile, in concomitanza con la ripresa del ciclo vitale della zanzara tigre, coinvolgendo Comuni, Province, Aziende Sanitarie e cittadini.