Lunedì 19 gennaio nel Palazzo della Provincia di Modena si è svolto un incontro a cui hanno partecipato Guido Pasi, assessore regionale al Turismo, gli assessori provinciali Beniamino Grandi (Turismo) e Stefano Vaccari (Sport), i sindaci dei Comuni montani modenesi. Si è discusso il programma di valorizzazione e promozione turistica del territorio modenese per il 2009, in previsione della convenzione che verrà sottoscritta nei prossimi mesi con la Regione. Nel corso della riunione si è fatto il punto sulle iniziative previste e si è colta l’occasione per commentare il buon andamento della stagione turistica invernale in Appennino.
Il finanziamento complessivo che nel 2009 sarà destinato al turismo modenese ammonta ad oltre tre milioni e mezzo di euro. Di questi, circa 2 milioni e 987 mila euro di provenienza dalla Regione finanzieranano tre linee di indirizzo: il turismo sportivo e “verde” in Appennino, il circuito “Terra di motori“, e quello dei “Castelli, rocche, ville e palazzi“. Al tema del Romanico è invece attribuito un finanziamento di oltre 500.000 euro da fondi europei.
Gli interventi previsti in montagna sono la costruzione di un bike park in grado di ospitare gare internazionali nella zona del Cimone tra i Comuni di Sestola, Fanano, Montecreto e Riolunato, poi la riqualificazione per il trekking dei sentieri storici nell’area dei boschi di Monzone e del ponte del Diavolo, e infine la sistemazione del parco ducale di Pavullo. Nell’ambito del circuito “Terra di motori”, sono invece oggetto di finanziamento la realizzazione del museo Casa natale di Enzo Ferrari e l’ampliamento della Galleria Ferrari a Maranello.
Per il circuito dei castelli, che comprende 16 realtà castellane nel territorio modenese con capofila il Palazzo dei Pio di Carpi, sono previsti interventi in diverse aree.
Un fondo europeo di 558 mila euro, inoltre, è destinato al circuito del Romanico attraverso il progetto europeo Crosscultour che prosegue l’esperienza triennale di Transromanica, con l’inserimento dei percorsi storici e culturali modenesi in itinerari transnazionali, la realizzazione di audioguide, la riproposizione di eventi come Pievi aperte.
I contributi sono destinati sia agli enti pubblici, cui competono gli interventi strutturali e di promozione, che ai privati, cui spettano invece i servizi legati alla gestione dei luoghi e delle strutture.
Per quanto riguarda l’analisi dell’andamento della stagione invernale nell’Appennino modenese, al 31 dicembre sono circa sessantamila gli skipass venduti nel comprensorio del Cimone contro i 44 mila dello stesso periodo dello scorso anno, per un incremento del 35 per cento circa. Al 13 gennaio le giornate di sci hanno toccato quota 140 mila 584 stagionali, rispetto alle 72 mila del 2008, con un aumento del 95% circa. Ottimi risultati anche per Sant’Anna Pelago, con il doppio di skipass venduti rispetto allo scorso anno, e per le Piane di Mocogno, con un aumento delle presenze del 40 per cento e 6.850 skipass venduti. Bene anche gli alberghi che hanno registrato una crescita media di presenze del 15 per cento e il tutto esaurito nel periodo natalizio.
Questi risultati di grande rilievo sono stati ottenuti certamente grazie alle recenti abbondanti nevicate, ma vanno sottolineati anche gli interventi compiuti per riqualificare gli impianti e mettere in sicurezza le piste: quest’anno infatti sono stati stesi cinque chilometri di reti di protezione per delimitare i punti più pericolosi e collocati circa 400 materassi antiurto su tralicci, pali e ostacoli. «L’ottimo andamento della stagione invernale dimostra che le stazioni sciistiche dell’Appennino sono competitive – ha commentato l’assessore regionale Guido Pasi – ma la vera sfida verrà quest’anno quando la crisi si farà sentire: la Regione sosterrà l’aumento degli investimenti perché in fase di crisi solo chi ristruttura ne uscirà vincente».
All’Appennino modenese e alle sue località turistiche più importanti viene dedicata la puntata di sabato 24 gennaio della trasmissione televisiva di RaiDUe “Sereno variabile“. In onda le immagini delle stazioni invernali del Cimone, di Frassinoro, Fiumalbo, Pievepelago e Piane di Mocogno con tante proposte di vacanza per settimane e weekend sulla neve.