L’altro suono

Dal 17 marzo al 23 maggio 8 concerti di vari generi musicali a Modena e Nonantola. Tra i protagonisti Laurie Anderson, Butch Morris, Noa, Roberto Cipelli e Paolo Fresu, Le Mystere des Voix Bulgares, Trilok Gurtu, Theo Teardo ed Erik Friedlander, Chambao.
L’ottava edizione della rassegna L’Altro suono è in programma dal 17 marzo al 23 maggio con 8 concerti che hanno luogo al teatro Comunale di Modena e al teatro Massimo Troisi di Nonantola. Si tratta di un festival musicale di ricerca e sperimentazione, con proposte per tutti i gusti. Si spazia dalla tradizione popolare della musica etnica e della world music fino alla scena alternativa contemporanea, dalla musica impegnata con rilevanti risvolti politici e culturali fino al jazz di confine.
Tutti i concerti iniziano alle ore 21.

Il primo appuntamento della rassegna l’Altro Suono riguarda il filone della musica etnica e della world music ed è in programma lunedì 17 marzo al Teatro Comunale di Modena. Protagonista è il coro femminile bulgaro Le Mystere des Voix Bulgares, una polifonia di voci femminili “a cappella” che si esibisce senza alcun tipo di accompagnamento strumentale. Il complesso è stato costituito nel 1952 da Phlip Koutev come Coro femminile della Radio e della Televisione Statale Bulgara. Considerato oggi una istituzione nazionale bulgara, questo ensemble coristico è ambasciatore nel mondo di una tradizione antichissima, si è esibito nelle più importanti sale da concerto del mondo e le sue incisioni sono state nominate ai Grammy Award.

Songs è il secondo filone della rassegna l’Altro Suono e comprende tre concerti in programma al teatro Comunale di Modena, con l’obiettivo di esplorare le tante forme della canzone.
Il primo di questi tre concerti è previsto sabato 5 aprile con un omaggio al cantautore italo-francese Léo Ferré. Si tratta di uno speciale progetto del jazzista Roberto Cipelli, accompagnato da un cast di eccezione in cui spicca il trombettista Paolo Fresu. Il concerto mescola la musica e le parole di Ferré a quelle di Gianmaria Testa, a cui si aggiungono canzoni e testi di Luigi Tenco e di Cesare Pavese.
Il secondo concerto della sezione Songs è in programma martedì 22 aprile: si esibisce in questo caso l’affermata cantautrice israelo-americana Noa, che presenta in prima italiana il suo prossimo lavoro Genes and Jeans. Nel suo stile inconfondibile, Noa fonde le sue radici yemenite e l’influenza jazz, classica e rock del collaboratore di sempre Gil Dor, con le suggestioni statunitensi degli anni ’60, di autori di riferimento come Paul Simon, Joni Mitchell e Leonard Cohen.
Il terzo concerto della rassegna Songs vede protagonisti lunedì 19 maggio i rappresentanti del “flammenco chill” Chambao che presentano il loro ultimo lavoro “Con otro aire”, album pubblicato nel 2007. Si tratta in questo caso di un viaggio unico tra flamenco e influenze arabe, gitane e africane. Di recente Chambao ha ottenuto una nomination ai Latin’s Grammy 2007 per la hit dell’anno Tu Recuerdo, un duetto tra La Mari, voce e anima del gruppo, e Ricky Martin.

Il terzo filone della rassegna L’altro suono è quello della musica jazz di confine. In questo contesto, nelle precedenti edizioni si sono esibiti Kenny Wheeler, John McLaughlin, Wallace Roney e Jan Garbarek. Quest’anno l’appuntamento è con il percussionista indiano Trilok Gurtu in un programma realizzato insieme alla formazione classica dell’Arkè String Quartet. Questo concerto è in calendario al Teatro Massimo Troisi di Nonantola martedì 8 aprile. Si tratta di un progetto ai confini tra jazz e tradizione classica, punto di incontro tra India e Mediterraneo, sospeso tra improvvisazione e virtuosismo.
Al Teatro Massimo Troisi di Nonantola è previsto un secondo appuntamento della rassegna l’Altro suono: mercoledì 30 aprile si esibisce il duo formato da Theo Teardo, musicista electro punk e compositore di colonne sonore, ed Erik Friedlander, violoncellista di formazione classica ed improvvisatore della scena downtown di new York. I due musicisti presentano l’album Giorni rubati, interamente ispirato alle poesie di P.P. Pasolini.

Il quarto filone della rassegna l’Altro Suono è infine quello della musica alternativa americana. Dopo le presenze nelle scorse edizioni di John Zorn, Eyvind Kang e Mike Patton, quest’anno è il turno della mitica Laurie Anderson, esponente del rock sperimentale fra le più sensibili e raffinate, e del poliedrico compositore e bandleader della scena newyorkese Butch Morris.
La performance di Laurie Anderson intitolata Homeland è in programma al Teatro Comunale di Modena domenica 11 maggio. Viene proposta una rappresentazione multimediale, in costante bilico tra il linguaggio artificiale della tecnologia e quello sensuale della canzone e della poesia. Il tema è quello delle ossessioni dell’America del ventunesimo secolo, trattato da una artista eclettica che è stata capace di calarsi lungo la sua lunga carriera nei ruoli di visual artist, compositrice, poetessa, fotografa, regista, cantante e strumentista esperta di musica elettronica.
Il concerto di Butch Morris è invece in programma venerdì 23 maggio, sempre al teatro Comunale di Modena. L’artista americano propone Folding Space, un progetto di teatro musicale che affianca composizione, improvvisazione e narrazione teatrale, associato a un ciclo di brani vocali scritti per Shelley Hirsch. Partecipa la Filarmonica Arturo Toscanini.

Al filone della musica etnica e world music della rassegna l’Altro Suono sono collegati anche 3 appuntamenti ad ingresso gratuito che si tengono in collaborazione con la Rassegna Effetto Musica organizzata a cura dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord. Il primo di questi tre concerti è in programma giovedì 24 aprile al Teatro Facchini di Medolla con l’Ensemble Sharg Uldusù che propone musiche ebraiche e islamiche per la pace. Il secondo concerto è in calendario sabato 10 maggio al Teatro del Popolo di Concordia sulla Secchia, protagonista l’ensemble del magrebino Noureddine Fatty. Infine sabato 17 maggio presso la Rocca Estense di San Felice sul Panaro si esibiscono le Vocal Sisters con Afro Blue, storie e suoni dei popoli della terra.

A partire dall’11 marzo i biglietti di tutti i concerti del festival sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Comunale di Modena e la Biglietteria dei Teatri. E’ possibile acquistare anche i biglietti on-line con pagamento tramite carta di credito (dal sito del teatro comunale di Modena).
Sono previste 2 forme di abbonamento: a tutti gli 8 concerti della rassegna e solo ai 6 concerti in programma al Teatro comunale di Modena, a cui si aggiungono i 3 concerti della rassegna Effetto Musica ad ingresso gratuito.

Per informazioni:
tel. 0592033010

Pubblicato: 13 Marzo 2008Ultima modifica: 12 Aprile 2020